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Porcelain: la ceramica di Capodimonte all’aeroporto

PorcelainNAPOLI – I passeggeri in transito nella sala imbarchi dell’Aeroporto di Capodichino potranno ammirare gratuitamente fino al 28 febbraio 11 teche contenenti altrettante meraviglie realizzate in porcellana di Capodimonte. L’iniziativa, organizzata dalla Claai Campania con il sostegno della Camera di Commercio di Napoli, si intitola “Porcelain” ed è stata inaugurata questa mattina da Maurizio Maddaloni (Presidente della Camera di Commercio di Napoli), Alessandro Limatola (Segretario Generale Claai Campania) e Armando Brunini (Amministratore Delegato della Gesac).
“Far conoscere i tesori della produzione artigianale della celebre manifattura di Capodimonte — ha detto Maddaloni — ai viaggiatori in transito presso l’aeroporto di Capodichino è molto più di un invito a condividere l’emozione di una mostra dedicata alle celebri sculture artistiche conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. E’ soprattutto un’occasione per rimettere le ali ad uno dei marchi più prestigiosi della mostra produzione artigianale di qualità attraverso iniziative dirette di promozione e di conoscenza al pubblico internazionale che atterra a Napoli in occasione delle festività natalizie”.
Le opere in mostra, ammirate anche dal vicepresidente della Provincia di Napoli, Ciro Alfano e dal commissario dell’Ept di Napoli, Luigi Lucarelli, sono state realizzate da: “Arte della ceramica”, “Artigianato Capidimonte”, “Capodimonte Porcellan d’Arte”, “Dea Capodimonte”, “De Bernardo Porcellane di Capodimonte”, “Fratelli Majello”, “Gli alberelli”, “I Borbone arte di Capodimonte”, “Nrs Capodimonte”, “Porcellane Carusio” e gli allievi dell’Istituto Superiore “Giovanni Caselli”.
“La Claai promuovendo questa iniziativa ha inteso portare avanti una filiera ideale tra scuola, lavoro, bottega a scuola, apprendistato e internazionalizzazione delle imprese passando attraverso la filiera turistica che è strumento assolutamente indispensabile per portare le aziende al di fuori dei confini nazionali — ha spiegato Limatola -. Mettere le ali alle tante eccellenze del territorio che Napoli ha e che vanno soltanto valorizzate e adeguatamente promozionate e pubblicizzate sui territori a maggiore valore aggiunto rispetto a quelli tradizionali”.
“Gli aeroporti rischiano di essere dei non luoghi, possono essere più o meno funzionali, ma rischiano di essere tutti simili — ha sostenuto Brunini -. Invece noi vogliamo caratterizzare il nostro aeroporto mostrando il meglio che la nostra terra può offrire. Circa un terzo dei marchi presenti nel terminal è napoletano o campano e vogliamo aumentare questa percentuale. Poi stiamo avviando una serie di iniziative, esposizioni, mostre per mettere in evidenza attraverso questo strumento il meglio del territorio. E’ giusto dare un contributo. Questa delle porcellane è bellissima e ci sono molti passeggeri che si fermano ad ammirare le opere in mostra. Credo sia un bel contributo al sistema territorio”.

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