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Il Mondo di Monda in tour in Italia

zzz_Monda_Andrea Vianello, Luigi Gubitosi, Antonio Monda, Davide AzzoliniITALIA – Il titolo di questo articolo riprende il gioco di parole che il New York Times dedicò pochi anni fa al poliedrico uomo di cultura Antonio Monda (saggista, romanziere, giornalista, organizzatore di eventi culturali internazionali, docente universitario a New York, etc.) in quanto punto di riferimento di scambio tra la cultura italiana e quella statunitense (e non solo), erede – in questo straordinario ruolo – di firme del calibro di Vittorini, Cecchi, Soldati, Pivano, fino ad arrivare a Furio Colombo. L’eloquente Monda’s World (che rende ancora meglio se tradotto in italiano), fu ripreso anche da Fabio Fazio in occasione di una delle partecipazioni di Antonio Monda alla seguitissima trasmissione di Rai3 “Che tempo che fa” (approfittiamo per ricordare l’attuale collaborazione di Monda con RaiNews24, con una rubrica tutta propria, che rappresenta un autentico fiore all’occhiello del canale all news della tv di Stato italiana). Proprio in questa rubrica su RaiNews24, che sta facendo entrare Antonio Monda nelle case degli italiani, anche di coloro che non lo dovessero ancora conoscere (purtroppo, in Italia si legge troppo poco, ed anche un autore di indiscusso successo può non avere la larga notorietà che gli spetterebbe), egli mostra di possedere il prezioso dono di saper (e di voler) parlare a tutti, spiegando anche le cose più difficili attraverso parole che possono raggiungere veramente l’intero pubblico, mettendo al bando ogni forma (sin troppo frequente in altri autori di altrettanta straordinaria e variegata cultura) di insopportabile narcisismo intellettuale. Con una signorilità di altri tempi (frutto di tanta sostanza e nient’affatto di forma, grazie anche a personali solidi valori fondanti) e lo sguardo rivolto tutto al presente ed al futuro di questo terzo millennio, realizza instancabilmente tanti progetti da una parte all’altra dell’Oceano. Ricordiamo rapidamente, ma opportunamente, soltanto le ultime fatiche letterarie di Antonio Monda, di crescente successo: Il paradiso dei lettori innamorati (Mondadori, 2013), Nella città nuda (Rizzoli, 2013) e l’attualissimo La casa sulla roccia (Mondadori, 2014). Ma veniamo a spiegare la seconda parte del titolo di questo articolo. Monda, che – come detto – è apprezzatissimo organizzatore di eventi culturali internazionali, da diversi anni è l’ideatore e il patron de “Le Conversazioni”, incontri di cultura e tra culture che vedono ospiti firme di altissimo livello a New York. Quest’anno, nona edizione degli incontri, la piacevole novità dell’approdo de “Le Conversazioni” anche in Italia. Presentato il tour italiano lunedì scorso, alla Sala degli Arazzi presso la sede RAI di viale Mazzini, alla presenza del Direttore Generale RAI Gubitosi e del direttore di Rai3 Andrea Vianello, oltre – ovviamente – ad Antonio Monda ed al co-organizzatore de “Le Conversazioni”, Davide Azzolini. Il tema di questa edizione degli incontri è Corruzione e Purezza. Già il giorno successivo, martedì 17, si è tenuto il primo incontro con Giuliano Ferrara e Francesco Piccolo. Oggi, mercoledì 18, si tiene l’incontro con Ernesto Galli della Loggia, Elisabetta Rasy e Roberto Andò. Quindi, domani, giovedì 19, sarà la volta del pluri-premiato Toni Servillo. Perché ho parlato di tour? Perché dopo Roma sarà la volta di Capri, dal 27 giugno al 6 luglio, con Marilynne Robinson, Hanif Kureishi, Daniel Libeskind, Anna Funder. Si chiuderà il 6 novembre, tornando nella sede abituale degli incontri, a New York, laddove era iniziata – lo scorso 8 maggio – questa nona edizione della rassegna, inaugurata da Monda con Isabella Rossellini e Salman Rushdie.

 

 

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