Si è chiuso ieri sera l’Umbria Film Festival, con un gran colpo lasciato appositamente per la conclusione di questa edizione. Si tratta del film francese “Suzanne”, recentemente presentato in anteprima mondiale a Cannes, e per la prima volta in Italia proprio ieri sera a Montone; una forte esclusiva del festival cinematografico umbro.
Diretto da Katell Quillévéré, che l’ha sceneggiato insieme con Mariette Désert, il film è interpretato da Sara Forestier, François Damiens, Adèle Haenel, Paul Hamy, Corinne Masiero, Karim Leklou, Apollonia Luisetti, Fanie Zanini, Timothé Vom Dorp, Maxim Driesen, Jaime Dacunha
Prodotto da Bruno Levy per la Move Movie e distribuito dalla Films Distribution, questo film francese narra la storia di un destino. Quello di Suzanne e della sua famiglia; dei legami che la tengono insieme e dell’amore che lei persegue fino al punto di lasciarsi tutto alle spalle.
Si tratta veramente di un piccolo gioiello per cinefili, questo di Katell Quillévéré, giovane regista nata ad Abidjan nel 1980, che ha studiato cinema e filosofia presso l’Università di Parigi 8. Nel 2004, lei e Sebastian Bailly hanno creato e organizzato le prime tre edizioni dei ‘Rencontres du Moyen- Metrage de Brive’ (Meeting europei di mediometraggi). Al contempo, ha diretto “A bras le corps”, il suo primo cortometraggio presentato alla ‘Quinzaine des réalisateurs’ di Cannes e candidato ai César 2007.
Da allora ha diretto altri due cortometraggi, “L’imprudence” e “L’Echappée”, selezionati in molti festival europei. “Love Like Poison” è stato il suo primo lungometraggio, presentato alla ‘Quinzaine des Réalisateurs’ a Cannes nel 2010. Il suo secondo lungometraggio “Suzanne” ha aperto la Settimana della Critica di Cannes nel 2013, prima di approdare a Montone, per l’anteprima italiana, che ha suggellato il successo dell’Umbria Film Festival.
