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La malattia del Nilo Occidentale

Nilo_occidentaleQuesta settimana è stato segnalato il primo caso di febbre del Nilo occidentale all’interno dell’Unione Europea per la stagione di trasmissione della malattia 2014. Il caso,  è stato riscontrato su di un anziano residente nella regione Attica orientale del paese. Il contagio è avvenuto nel paese dove è presente la malattia. Mentre se questo è il primo caso all’interno dell’UE, dai paesi confinanti sono stati segnalati altri casi. Infatti, dal 14 agosto,  i casi di febbre del Nilo occidentale dell’area interessata sono 28. I due casi che si sono verificati nel mese di luglio sono stati segnalati da Israele questa settimana. Nelle settimane precedenti, la Russia, Serbia e Bosnia-Erzegovina hanno segnalato 25 casi probabili e confermati. In Italia sino ad oggi non sono stati segnalati casi. La segnalazione tempestiva degli eventuali primi sintomi presso i pronto soccorsi può aiutare a prevenire le gravi conseguenze che il contagio può provocare specie nei soggetti più deboli ed esposti.In particolare, il virus in questione appare con febbre moderata dopo pochi giorni di incubazione, che dura da tre a sei giorni, accompagnata da malessere generalizzato, anoressia, nausea, mal di testa, dolore oculare, mal di schiena, mialgie (dolori muscolari), tosse, eruzioni cutanee, diarrea, linfadenopatia e difficoltà a respirare.

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