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IMG_1348Instancabile Pierluigi Monsignori, Potsy, sempre in giro per l’Italia e per il mondo, con le sue performance artistiche, sempre alti i suoi valori morali e i suoi scopi intellettuali. Anche quest’anno, con Plastic Food Project, partecipa alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR www.serr2014.it European Week Waste Reduction www.ewwr.eu. ) dal 22 al 30 Novembre. Lo fa insieme alla scuola Franchetti Salviani di Città di Castello. Sono autorevoli i patrocini che accompagnano il progetto:Ministero dell’Ambiente e delle Politiche Agricole, Regione Umbria, ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Comune di Città di Castello, Comunità Montana, Anter il sole in classe, Slow Food; con il sostegno di Valley Life, Easy Filter, Gruppo Editoriale Genesi. Insomma, non si scherza di certo. La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti mette in evidenza le buone pratiche che i cittadini degli stati membri possono attuare, per portare il loro contributo quotidiano. Plastic Food, con le sue iniziative, vi partecipa ormai da anni, riscuotendo successo e approvazioni anche dalla stessa EWWR; il tema di quest’anno è rivolto all’alimentazione. Pierluigi Monsignori ha rielaborato il tema con i ragazzi della scuola che, dopo una sua lezione, hanno coinvolto l’intero complesso scolastico, con materiale divulgativo, locandine, buone pratiche da attuare, e un interessante video. Pierluigi ha toccato nel vivo le coscienze delle nuove generazioni, portando i ragazzi anche a studiare mezzi di comunicazione e packaging rivolti ad un minore spreco; ma soprattutto infondere una nuova filosofia e attuare nuovi valori, espressi proprio negli atteggiamenti di molti. L’istituto in modo particolare, con la sezione chimico ambientale e grafica, è un punto di riferimento importante per una piccola rivoluzione verso il futuro. Infatti da diverso tempo è impegnato nel corretto riciclaggio dei materiali, sotto la supervisione dei rappresentanti di classe e degli insegnati. Dopo il Flash Mob in Piazza IV Novembre a Perugia, in occasione di Festambiente, Pierluigi Monsignori Potsy, vuole fare ripetere l’esperienza a tutto il complesso scolastico, sabato 29, portando in piazza A. Costa (a Città di Castello, dalle ore 10.00) Plastic Food Project, insieme agli 800 alunni coinvolti nel progetto, agli insegnanti, e alle istituzioni, coinvolgendo così anche le famiglie e i collaboratori scolastici, toccando proprio tutti. Un Flash Mob, un’installazione estemporanea e dinamica, non una protesta, ma una provocazione rivolta al miglioramento. Ma, Plastic Food Project, ha contaminato veramente tante realtà, infatti collabora anche alle iniziativa del SER Umbria, con Legambiente a Foligno. Sarà installato un elemento della sua opera Plastic Food e Pierluigi Monsignori interverrà personalmente alle iniziative venerdì 28 novembre. Da Bruxelles, Londra, a Bahia, Plastic Food Project ha raggiunto persino il Marocco, dove ha aperto con un video il primo festival dedicato alla riduzione dei rifiuti, che si è svolto a Kenitra, difronte alle autorità nazionali Marocchine (era presente il ministro dell’ambiente marocchino)sotto l’occhio attento delle comunità internazionali. Anche questa azione è stata convalidata dalla EWWR, e rientra nella discussione e nelle attività dei ragazzi a Città di Castello. Così, Plastic Food Project vuole evidenziare come un paese in forte crescita e sviluppo, che si affaccia sul Mediterraneo, possa evitare sprechi e danni ecologici, imparando dal vecchio continente. Con l’abitudine del compra e getta, non ci rendiamo più conto di quale danno ambientale stiamo provocando, e lo alimentiamo giornalmente. Non solo uno spreco economico, ma anche sociale e culturale. Proprio per questo, ogni anno in ambiti diversi Pierluigi riesce a coinvolgere scuole o enti che si muovono verso una coscienza più rispettosa dell’ambiente, persone che credono e fanno qualche cosa di più. Da qui, nasce anche la collaborazione con Slow Food Alta Valle del Tevere, guidata da Sergio Consigli, e un’installazione fatta al mercatino della terra di Umbertide. Lo spreco alimentare passa per gli acquisti, i mercati della terra e i prodotti a chilometro zero sono il primo passo. Importante anche la collaborazione con ANTER “Il Sole In Classe”, con la proiezione del video, grazie ad Antonio Rancati, che da sempre sostiene il progetto. Pierluigi Monsignori, con Plastic Food Project, riesce ad avere un forte impatto comunicativo,grazie all’internazionalità del progetto.

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