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Expo Milano 2015 celebra “la Festa del Pane”

PANE6Baguette, Bagel, Pane nero, di segale o arabo. Rosette, pagnotte e bocconcini. Domenica 19 luglio, Expo Milano 2015 celebra la “Festa del Pane” e chiama a raccolta tutti i partecipanti all’esposizione universale! I Paesi sono sfilati lungo il Decumano, la via principale, con i prodotti da forno tipici della loro tradizione gastronomica. Il gioioso “Corteo del Pane” prenderà le mosse dai due estremi del viale principale del sito espositivo, partendo dall’Expo Centre, a Ovest, e dallo spazio Slow Food, a Est. Due marching band vestite di color oro, che è il colore del pane appena sfornato, hanno guidato in Piazza Italia i rappresentanti di Paesi, associazioni e aziende che si sono unite alla parata. Ogni partecipante, in abiti tradizionali, ha quindi portato con sé un cesto con la tipologia di pane che caratterizza la propria terra; o per raccontare uno specifico aspetto del tema dell’esposizione universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: il Madagascar, per esempio, ha portato il Koba (pane dolce a base di farina di riso, banana, arachidi e vaniglia), la Palestina il Khobez, mentre l’Eritrea l’Ingera, con il sorgo. I cesti sono stati appoggiati sul Tavolo Pangea, a rappresentare quanto il pane sia alimento comune, che unisce tutto il mondo. Ad attendere il corteo, alle ore 12.00, in Piazza Italia, per un saluto, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, il rappresentante di CEFA onlus Giovanni Beccari e il responsabile del protocollo e delle relazioni internazionali del Madagascar Tahiry Rajaonarivelo, in rappresentanza dei Paesi. Organizzata in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, la “Festa del Pane” ha invitato, sin dal mattino, i visitatori a scoprire ricette, impasti e farine che fanno del pane elemento e alimento principe nelle diete di tutti popoli del mondo. Di valore la partecipazione lungo il Cardo. La Regione Basilicata, ad esempio, ha organizzato laboratori per la preparazione del Pane di Matera IGP: a disposizione un impasto di semola di grano duro lucano lievitato, con cui i partecipanti, hanno potuto cimentarsi nella lavorazione del pane, grazie alle indicazioni di un maestro panificatore. Inoltre, dei figuranti, in tenuta da fornaio, hanno trasportato le forme di pane su una tavola portata a spalla, per il progetto “Da Expo ai territori”. A partire dalle ore 10.00, il Padiglione dell’Unione Europea ha distribuito i panini al miele di Alex e Sylvia, i personaggi animati protagonisti del percorso espositivo. I panini sono stati sfornati in collaborazione con la Boulangerie del padiglione Francia. Dal “Corteo del Pane” alle degustazioni nei singoli padiglioni, sono oltre 30 i Paesi che hanno deciso di partecipare ai festeggiamenti. L’Austria ha offerto le sue diverse tipologie di pane, tra cui il pane di farina di legno. Il Belgio ha proposto una degustazione di pani zuccherati come il Cramique, un pane brioche con uva sultanina, mentre il Cile ha fatto assaggiare il pan con palta, ossia pane con avocado. Al Padiglione Israele si mangia la tradizionale pita con hummus, riproposta nella versione con nutella, per merenda. Si è potuto assaggiare il pane nero Daujenai, nel padiglione Lituania, i panini ripieni di carne “al pastor” e i toast di roast beef con pico de gallo e formaggio gratinato nel padiglione del Messico. Gli Emirati Arabi Uniti e la Slovenia hanno offerto il loro pane tipico; mentre l’Ungheria ha proposto ai visitatori il makos guba, un dolce fatto con semi di papavero, crema e pane a forma di mezzaluna. La Colombia l’arepa, preparata con farina di mais bianco, il Kazakhstan con il tradizionale Baursak. La Repubblica Ceca ha fatto scoprire il suo pane e marmellate fresche; mentre la Repubblica di Corea i waffles coreani. Il Brasile ha messo in mostra il tipico pane al formaggio; nel ristorante dell’Angola il piatto del giorno sarà il Sorda, a base di pane e gamberetti. Il Sudan e la Malesia il tradizionale Roti Canai. Ma la giornata è stata ricca di eventi: quiz sul pane, visite guidate alla scoperta della tradizionale Boulangerie e delle sue specialità. Indiscusso protagonista della Festa del Pane è stato il Cluster dei Cereali e Tuberi, dove è stato presentato il “pane della solidarietà”: una treccia di pane bianco e nero, a rappresentare la simbolica stretta tra mani di diverso colore. Il “pane della solidarietà” è prodotto da Farine Varvello. Il ricavato delle offerte sarà devoluto all’associazione Terra Madre. Ma anche incontri sulle tematiche delle intolleranze alimentari: “Al posto del pane – Gluten Free e la filosofia del benessere alimentare”; laboratori curati da NaturaSì “Il tuo pane”; pane e nutella distribuiti per l’intera giornata. Panini d’autore sia dolci (pane burro e zucchero) sia salati (pane burro e acciughe), realizzati dallo chef Andrea Ribaldone. Degustazioni del tipico pane milanese pan tramvai, con l’uvetta; laboratori per i bambini “Piccole mani in pasta” e la mostra di disegni e poesie della Scuola Primaria Leonardo da Vinci di Milano “Parlami del Pane”.

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