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sicilia1Il 5 luglio ad EXPO, il Sistema Vino Sicilia, con il Consorzio Sicilia Doc e Assovini Sicilia, si è presento con ecosostenibilità, mercati e comunicazione digitale. Ad Expo, il 15 luglio, nella sala conferenze del padiglione Italia, si è parlato del futuro del sistema vino siciliano. Il convegno organizzato dalla Regione Sicilia, in collaborazione con gli Assessorati agricoltura e foreste e delle attività produttive, con il Consorzio Sicilia Doc e Assovini Sicilia, vuole mettere in evidenza il mercato del vino e la sua ecosostenibilità. Produttori ed esperti di mercato internazionale parleranno del mondo del vino Siciliano, tra quello che è il passato, il presente e ilo futuro, tra territorio e nuovi mercati digitali. Un dibattito internazionale articolato su due sessioni di lavoro per approfondire i temi della ricerca, della sostenibilità ambientale, dell’evoluzione dei mercati e delle nuove strategie, avvalendosi anche della competenza di esperti dei principali mercati stranieri: USA, Germania e Giappone. La discussione sarà poi incentrata sul binomio ormai indissolubile tra mondo del vino e turismo enogastronomico, declinato nei nuovi strumenti della comunicazione digitale, sotto la guida di alcune delle più autorevoli firme di guide e testate internazionali specializzate. Nel corso della prima sessione, gli interventi di Rosario Di Lorenzo della facoltà di Agraria dell’Università di Palermo e di Daniele Oliva dell’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, hanno puntato sulle nuove strategie di sviluppo sostenibile lanciate in regione. Un piano che prevede il miglioramento della performance economico-produttiva in campo agronomico ed enologico, senza mai dimenticare il rispetto del territorio e del consumatore finale. La seconda sessione, moderata da Virginia Devlin (Top Women in PR Award 2014), ha seguito un percorso articolato, partendo dalla storia recente del vino siciliano per evidenziare le peculiarità del territorio, della produzioni di qualità e delle nuove strategie per una viticoltura sostenibile, valori chiave per accrescere l’identità del brand Sicilia e la consapevolezza nelle generazioni future. A prendere la parola su questi temi sono stati, tra gli altri, Antonio Rallo, presidente del Consorzio Tutela Vini Sicilia Doc, e i produttori Diego Planeta e Alberto Tasca. Si è discusso circa i consumi dei mercati principali: americano, giapponese e tedesco in primis, focalizzandosi sulle tendenze e sull’approccio al vino da parte delle nuove generazioni nel mercato statunitense. A portare le rispettive testimonianze: Isao Miyajima (Giappone), Leonardo Lo Cascio, fondatore del colosso americano Winebow Group, e Christian Eder (Germania). Altro argomento cardine dell’incontro sono stati i nuovi strumenti digitali di comunicazione, che rendono sempre più immediata l’identificazione di un vino con il territorio da cui proviene, quale ulteriore elemento a disposizione del consumatore per conoscere in profondità ciascun prodotto, valorizzandone contemporaneamente il terroir. Tra gli ospiti del convegno vi sono state firme straniere di importantissime riviste di LifeStyle: Michael Connelly, editor di Fodor’s Travel, Krisanne Fordham di Condè Nast Traveler, e Juhi Bhati, editor di Sherman’s Travel. Quella in programma a Expo è stata quindi una panoramica a 360 gradi sul vino siciliano del futuro, per conoscere la nuova visione condivisa da produttori e operatori del settore.

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