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Food and Wine in Progress: la passerella delle star della ristorazione e dell’agroalimentare italiano

Tanti i big della cucina che animeranno il ricco programma dei cooking show che fanno da cornice a Food and Wine in Progress e al Congresso FIC “Il Cuoco 3.0

Food-and-wine-in-progressTanti i big della cucina che animeranno il ricco programma dei cooking show che fanno da cornice a Food and Wine in Progress e al Congresso FIC “Il Cuoco 3.0: Visioni, valori e vantaggi”. Filippo La Mantia, Alessandro Circiello e Claudio Sadler, ma anche i “toscani” Fabio Picchi, Luciano Zazzeri e Maria Probst, Marco Stabile e Gaetano Trovato. E poi Mauro Uliassi, Sebastiano Sorbello e Niko Romito, Giancarlo Perbellini, tanto per citarne alcuni. È un evento in grande quello che si è svolto alla Stazione Leopolda di Firenze dall’8 all’10 novembre 2015. Promosso dalla Federazione italiana cuochi (Fic) e dall’Unione regionale cuochi toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione italiana sommelier Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze, questo appuntamento per la prima volta ha raccolto oltre 10mila visitatori che potranno incontrare oltre 1.500 cuochi, tra i quali oltre venti stellati, 150 aziende vitivinicole in esposizione e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, circa 200 sommelier Ais, e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima. Igles Corelli, Enrico Derflingher, Igor Macchia e Paolo Teverini, ma anche Peter Brunel (Lungarno – Ferragamo), Loretta Fanella, e Marcello Zaccaria (Academia Barilla) sono insigniti del riconoscimento di “Ambasciatori della Cucina Italiana”. La Nazionale Italiana Cuochi ha stupito i visitatori nell’area appositamente dedicata alla presentazione dei loro piatti da concorso e agli interventi sul palco di chef Daniele Caldarulo (team manager NIC) con i capitani Pierluca Ardito, Gaetano Ragunì e Francesco Di Benedetto. Presenti anche i Maestri di Cucina WACS Italia, i responsabili dei Compartimenti FIC e gli chef internazionali Luigi Diodati (America) e Bruno Stippe (Brasile). Insomma, si entra subito in clima con cooking show e performance della Fic, degustazioni di Champagne e di vini della Borgogna; spazio anche alle giovani promesse con Alberghiero – Mixology Contest &Team Building organizzato da ITALIAN BARMAN STYLE dove i migliori studenti degli istituti alberghieri si sono affrontati per raggiungere il traguardo di miglior “studente-barman dell’anno”. Tra mini corsi di degustazione e Wine Tour, guidati da AIS TOSCANA, “Il vino materia di studio obbligatoria nelle scuole”,Wine Revolution. Insomma un evento che ha messo a contatto il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima, per avvicinare anche i curiosi e neofiti di questo affascinante mondo.

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