La valorizzazione dei territori e della cultura dell’olio parte da Perugia

PERUGIA – L’Umbria fa rete per la promozione e la valorizzazione dei territori e della cultura del suo olio extra vergine di oliva con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa fra Regione Umbria, Coordinamento regionale Città dell’Olio, Associazione nazionale Città dell’Olio, Unioncamere Umbria e Associazione regionale Strada Olio Dop Umbria. L’accordo arriva in un’annata felice sotto il punto di vista della qualità per l’olio umbro, e si muove con la volontà di condividere informazioni, valutazioni, obiettivi e di coordinare le diverse attività promozionali e di sostegno del settore. Infatti, una rete che opera per le stesse finalità, migliora la promozione, già di per se avvantaggiata dalla qualità della produzione umbra e sul valore ambientale e paesaggistico rappresentato dagli uliveti. L’associazione Città dell’Olio, inoltre, rappresenta il territorio di origine degli oli extravergine di oliva, ma anche della civiltà e la cultura dell’olivo, raccoglie oltre 320 Città dell’Olio di tutta Italia. Per l’Umbria in modo particolare, l’olio extravergine di oliva è una produzione di eccellenza e l’olivo è in modo particolare un elemento di identità del paesaggio e della cultura secolare, con una forte attrattiva per il turismo. In regione c’è una sola Dop Umbria, per cui non c’è altra strada da percorrere che promuovere in primo luogo il brand Umbria in tutto il suo insieme. È questo infatti, il percorso da seguire per guardare al futuro, mettendo insieme tutte le energie e le risorse disponibili. Per cui, incontri, convegni, momenti di approfondimento, fiere sia nazionale che internazionali, per conoscere e diffondere la conoscenza e la cultura dell’olio extra vergine di oliva e dei suoi territori di origine a sostegno della filiera olivicola e dei consumatori. Importanti sono, inoltre, i rapporti dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio con ReCOMed Rete Città dell’Olio del Mediterraneo che riunisce 14 Paesi del bacino del Mediterraneo, anche in relazione alla condivisione di esperienze già in atto in ciascuno delle parti che possano diventare sinergiche per progettualità comuni. Si condivide, in modo particolare, l’importanza di partecipare a progetti specifici volti alla ristorazione di qualità italiana per la valorizzazione delle specificità regionali, in primis l’extra vergine, e di promuovere una progettualità specifica volta alla maggior tutela e conoscenza della qualità dell’olio extra vergine di oliva sviluppando in particolare il tema del “Turismo dell’Olio” che coinvolge tutta la filiera olivicola.