Il Rosso Piceno di Maria Pia Castelli

MARCHE (SANT’ISIDORO) – Maria Pia Castelli, ha un particolare attaccamento alla sua terra e alle sue tradizioni, tra le basse Marche e l’Abruzzo. Vigneti su colline dolci che degradano verso la costa. Si vede in lontananza il mare. Non si lascia sfuggire ricorrenze e legami. Anche quest’anno si rinnova la tradizione, che continua da ben otto anni. Tutto è iniziato quasi x gioco… e per sfida a se stessi. Maria Pia Castelli si è fatta una semplice domanda, da buona vignaiola: sappiamo fare un vino alla portata di tutti che però abbia gli stessi requisiti di quelli che imbottigliamo? E per requisiti, naturalmente, Maria Pia, intende genuinità, un vino che si beve bene, che è piacevole. Bene, secondo me, la risposta è scontata: si, certo che sanno fare un buon vino un vino di buona beva, lo dicono anche i numeri. Vendono all’anno all’incirca 2.50 lt, di un “Rosso Piceno” che varia di anno in anno nel rapporto delle percentuali di Montepulciano e Sangiovese, naturalmente dipende dal raccolto, dalla stagione; fermenta solo in acciaio, e la sua massa viene preparata circa un mese prima della vendita. L’unica differenza per cui questo Rosso Piceno viene venduto ad un prezzo molto basso è facilmente comprensibile: non ci sono passaggi in barriques, non c’è imbottigliamento, e tutto quello che ne consegue. La vendita viene effettuata solo ed esclusivamente su prenotazione, in cantina, e solo durante il fine settimana dell’evento: i giorni della merla. I giorni che la tradizione vuole più freddi dell’anno. E allora, noi andiamo a riscaldarci in cantina, e beviamo un buon bicchiere di vino rosso. Naturalmente le rese per ettaro del Sangiovese e del Montepulciano sono sempre molto basse, perché, si sa, l’onestà poi paga sempre, e l’attenzione in vigna è sempre la stessa, per tutte le uve, a qualsiasi vino sia destinate . Abbiamo scelto I GIORNI DELLA MERLA, perchè magari è più semplice da ricordare come data. Quest’anno cade esattamente il 30 e il 31 Gennaio, mi spiega sempre sorridente Maria Pia. Durante l’evento le piace sempre invitare amici produttori di altre eccellenze del territorio, proprio perchè è importante fare squadra se vogliamo far conoscere di più la nostra bella regione. Io credo moltissimo nel lavoro in sinergia, e il successo di ogni edizione ne è la prova! Infatti, arrivano amici da ogni parte: da tutte le Marche, dall’Umbria e anche stranieri che hanno la casa nei paesini limitrofi , che vengono per l’occasione, per non perdersi nemmeno una goccia di questo vino, per noon perdersi una bellissima giornata in compagnia di una persona stupenda come Maria Pia, e del suo staf. Gli ospiti di quest’anno saranno l’azienda Re NOrcino di San Ginesio e Azienda Bioagricola LAVIOLA di Torre San Patrizio. Ottimi prodotti, che accompagnano un ottimo vino.