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Premio Carlos V alla Professoressa Corradi

Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Sen. Stefania Giannini, accompagnata dall'Ambasciatore d'Italia in Spagna, Stefano Sannino, è stata presente a Yuste alla consegna del Premio "Carlos V"

Premio_Carlo_VIl Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Sen. Stefania Giannini, accompagnata dall’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Stefano Sannino, è stata presente a Yuste alla consegna del Premio “Carlos V” concesso dalla Fondazione “Academia Europea de Yuste” alla Professoressa italiana Sofia Corradi. La scelta di un’esponente della società civile europea, come la Professoressa Corradi, profondamente legata alle nuove generazioni di cittadini europei, dimostra l’unanime apprezzamento da parte di tutte le Istituzioni spagnole coinvolte, espresso anche nella motivazione ufficiale per l’attribuzione del premio che sottolinea “il percorso professionale e il contributo offerto al processo di costruzione e integrazione europea, attraverso l’ideazione e l’attivazione del programma Erasmus, oltre che lo sforzo e l’impegno a favore della mobilità accademica dei giovani studenti europei, garanzia del domani e del futuro dell’Europa”. Durante la cerimonia si sono ricordate le studentesse Erasmus vittime dell’incidente in Catalogna del marzo scorso. Da parte italiana il MIUR ha già formalizzato il proprio impegno a contribuire, attraverso la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), a sette delle quindici borse di studio di Dottorato che saranno offerte dalla Fondazione Europea de Yuste. Ognuna delle sette borse sarà dedicata ad una delle studentesse Erasmus italiane e tutti i lavori di ricerca saranno pubblicati. La cerimonia di premiazione è avvenuta al Real Monasterio di Yuste (Cáceres) . Il Premio è stato consegnato da S.M. il Re Felipe VI, accompagnato dal Ministro della Cultura in funzione, Íñigo Méndez de Vigo. A rappresentare le Istituzioni Europee, che festeggeranno quest’anno in Spagna il ‘9 maggio, Giornata dell’Europa’, saranno presenti il Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz e l’On. Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo ed il Presidente della Regione dell’Estremadura (che presiede il Patronato della Fondazione), Guillermo Fernández Vara. Giovani ‘Erasmus’ hanno rappresentato gli Stati membri dell’Unione, due dei quali – e tra questi un italiano – che ha illustratoDa come l’esperienza Erasmus abbia inciso sul loro percorso esistenziale e professionale. Il Premio “Carlos V” è stato istituito nel 1995 con l’obiettivo di riconoscere l’opera di coloro che si sono distinti per lo spirito europeista, l’impegno in favore della costruzione europea e per il contributo fornito alla definizione dei valori culturali, scientifici e storici dell’Europa Unita. Nelle precedenti edizioni sono state premiate, tra le altre, personalità come José Manuel Barroso (2014), Javier Solana (2010), Simone Veil (2008), Helmut Kohl (2006), Jorge Sampaio (2004), Michail Gorbaciov (2002), Felipe González (2000), Jacques Delors (1995).

DISCORSO DEL PRESIDENTE

ROMA, 9 MAGGIO 2016

Desidero porgere i miei più calorosi saluti a sua Maestà Felipe VI, al Presidente Guillermo Fernandez Vara, agli organizzatori e a tutti i partecipanti alla cerimonia di conferimento del premio europeo Carlo V alla professoressa Sofia Corradi. La scelta di consegnare tale  prestigioso riconoscimento alla professoressa corradi è fonte di orgoglio e motivo di onore per l’Italia. Ella ha incarnato, con il suo instancabile impegno per gettare le basi del “progetto Erasmus”, la vera anima dell’unione europea, che è, in primis, una unione di popoli, di cittadini e, soprattutto, di giovani che, attraverso l’erasmus, hanno plasmato la loro identità europea, un’identità costruita sul dialogo, sul confronto e sull’apertura verso la diversità. La felice intuizione della professoressa Corradi è oggi uno degli strumenti più preziosi che abbiamo per difendere l’Europa ed i suoi valori dalle tendenze che, anacronisticamente, cercano di disgregarla facendo leva su irrazionali paure  ed  incertezze. A queste tendenze dobbiamo rispondere con più integrazione, più programmi come l’Erasmus che consolidano, attraverso i nostri giovani e le loro quotidiane esperienze formative nei paesi membri, le basi dell’Europa del futuro. Desidero, infine, estendere un caloroso ringraziamento  alla  fondazione Accademia Europea di Yuste che, ha deciso di  dedicare  sette  delle quindici borse di studio per dottorati “Sofia Corradi” alla memoria delle giovani studentesse “Erasmus” italiane che hanno tragicamente perso la vita in Catalogna il 20 marzo scorso.

Sergio Mattarella

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