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Vignaioli naturali a Roma

L'appuntamento enologico più importante della capitale.

vignaioli-naturali-a-roma-2016ROMA – Il 19 e il 20 novembre si svolge a Roma Vignaioli Naturali: per la seconda volta in un anno, a riprova di quanto successo riscuota l’evento voluto e organizzato da Tiziana Gallo. Un evento che in pochi anni si è rivelato l’appuntamento enologico più importante della capitale: nell’esclusiva e centralissima location del The Westin Excelsior Rome, in Via Veneto 125. Un evento che vede protagonisti i vignaioli naturali, quelli che operano e lavorano con una coscienza rivolta al rispetto e ai valori della natura e della naturalità, senza tralasciare il piacere del vino. Ai banchi d’assaggio saranno presenti oltre cento produttori provenienti da quasi tutte le regioni italiane, ma anche da diverse realtà estere come Francia, Spagna e Germania. Tutti pronti a raccontare le loro storie, a proporre direttamente i loro vini ai moltissimi partecipanti, quelli che in gergo chiamiamo Wine Lovers: appassionati, semplici curiosi, professionisti del settore, insomma, tutti coloro che ne vogliono sapere di più! In questa edizione decisamente ricchissime e invitanti anche le proposte alimentari con prodotti che rappresentano l’eccellenza della gastronomia italiana con ben 6 banchi d’assaggio e un angolo interamente dedicato alla cucina made in Japan, oltre all’immancabile birra artigianale. Tiziana Gallo, l’ideatrice dell’evento, ha intrapreso un’avventura fantastica, nove anni fa. La passione per i vini, è stata la spinta forte e motivata per fare in modo che l’evento fosse rappresentativo e la degustazione fosse un punto d’incontro per i produttori be per gli esperti, e non per i curiosi o appassionati. Tiziana Voleva contribuire in modo competente a dare valore alla diffusione e alla condivisione dell’esperienza eroica dei vignaioli naturali; capaci di regalarci un mondo di sensazioni e di emozioni, di esperienze capaci di riportarci indietro nel tempo. In un tempo più genuino e sincero. Ogni vignaiolo, a suo modo è capace di esprimere il proprio terroir, la propria uva, ma tutti insieme sono capaci di sostenere la natura, e mostrarci che un’inversione di tendenza in un mondo distruttivo, è ancora possibile ed auspicabile. Capaci di farsi guidare dalla natura, e di comprenderla, di fidarsi del ciclo naturale che esprime poi i frutti e li trasforma in vino. Un vino prodotto appunto secondo natura. Assecondare la natura non significa infatti, produrre vini mediocri, o con difetti, o da comprendere. Ma, significa riappropriarsi dell’originalità dei prodotti, con un lavoro che è anche più difficile e faticoso. Sicuramente i vini, ad un pubblico poco attento, possono risultare diversi. Ma è proprio la loro diversità, unita al rispetto del territorio e delle stagioni, a rendere unici questi vni, unici come i loro produttori.

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