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Paterson

"PATERSON", il nuovo film del regista e musicista americano Jim Jarmusch, è stato designato FILM DELLA CRITICA dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

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“PATERSON”, il nuovo film del regista e musicista americano Jim Jarmusch, è stato designato FILM DELLA CRITICA dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI. Il film scritto e diretto da Jarmusch (alcuni ricorderanno il suo terzo film, del 1986, “Down by Law”, uscito in Italia con il titolo “Daunbailò”, con protagonista Roberto Benigni) è interpretato da Adam Driver e Golshifteh Farahani, e seppur già visionato dai critici sarà in uscita nei cinema italiani a partire dal 22 dicembre a Roma, Milano e Torino; poi, dal 29 dicembre in tutto il resto d’Italia. Il riconoscimento del SNCCI riporta la seguente motivazione: «Il film conferma e rinnova una volta di più la poetica del regista, in grado di fondere con estrema naturalezza lirismo e abituale quotidianità. Un lavoro sulla reiterazione dei gesti e delle azioni che diventa studio dell’umano, delle sue capacità di percepire il mondo che lo circonda e di restituirlo. Una commedia antimodernista e caustica, alla perenne ricerca del punto di contatto tra realtà e sogno». La sinossi del film. Paterson vive a Paterson nel New Jersey. È un abitudinario ed ama la vita tranquilla. Fa il conducente di autobus, ed osserva il mondo attraverso il parabrezza ed ascoltando frammenti di dialoghi intorno a lui. Scrive brevi poesie sul suo quaderno, porta a spasso il suo bulldog inglese, si ferma in un bar e beve una birra, torna a casa da sua moglie, Laura, che al contrario di lui, è in perenne movimento. Paterson ama Laura, ed è riamato da lei.  Il mondo di Paterson, quello che consideriamo normale ed ordinario, rappresenta la forza potente ed irregolare dell’arte. La sua è un’appagante routine, costellata non di banali casualità ma di magiche concatenazioni. Si potrebbe dire, sintetizzando: Paterson, ovvero la poesia delle piccole cose. Ora veniamo a poche ma interessanti parole pronunciate alla stampa dall’eclettico Jim Jarmusch: «Un film che dovremmo lasciarci scivolare addosso, come le immagini che osserviamo dai finestrini degli autobus e che si muovono come una gondola meccanica in una città piccola e dimenticata». Paterson è interpretato da Adam Driver, tra gli attori della sua generazione maggiormente in ascesa. Lanciato dalla serie HBO “Girls”, ha lavorando tra gli altri con Spielberg, Noah Baumbach, Ethan e Joel Coen, Jeff Nichols. Ha vinto la Coppa Volpi a Venezia nel 2014 col film di Saverio Costanzo “Hungry Hearts” ed è stato protagonista dell’ultimo capitolo di “Star Wars”; inoltre, lo vedremo nel prossimo film di Scorsese “Silence”. Laura è impersonata da Golshifteh Farahani, attrice iraniana di fama internazionale (costretta all’esilio, ha scandalizzato per aver posato nuda sulla rivista francese “Egoiste”) che vedremo presto nel prossimo capitolo di “Pirati dei Caraibi”, già vista in “Exodus” di Ridley Scott, “Eden” di Mia Hansen Love (candidata al prestigioso premio César).

 

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