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Chianti Classico Collection 2018: tutti i vini del signor Gallo Nero!

L'evento presenta le nuove annate del Chianti Classico ai massimi esperti del settore, ed ĆØ unā€™occasione per conoscere a fondo la denominazione, le sue etichette e le ultime novitĆ .

chianti-classico-logoFIRENZE – Un signor Gallo Nero, con i suoi 300 anni di denominazione festeggiati lo scorso anno; un’anteprima che presenta alla stampa e agli addetti ai lavori le ultime annate di Chianti Classico, ed un consorzio che traina un numero sempre crescente di produttori. Quest’anno, infatti si ĆØ registrato un record dei produttori partecipanti: ben 186 aziende, per un totale di 659 etichette, 59 anteprime da botte della vendemmia 2017 e 92 Chianti Classico Gran Selezione in degustazione.

L’evento, come di consueto presenta le nuove annate del Chianti Classico ai massimi esperti del settore, ed ĆØ unā€™occasione unica per conoscere a fondo la denominazione, le sue etichette e le ultime novitĆ  da uno dei territori vinicoli piĆ¹ importanti del mondo. Ma anche un momento importante per confrontare e conoscere in modo piĆ¹ approfondito i diversi territori e le diverse aziende: dal biologico al biodinamico, al convenzionale; tra i conservatori del tradizionale stile, a quelli che ricercano l’innovazione o tendono al mercato internazionale; per concludere con i piccoli territori e le nicchie, all’interno di un’areale geografico piĆ¹ vasto e che ingloba diversi comuni di una zona segnata da secoli di storia.

I numeri sono sempre piĆ¹ importanti: 186 aziende per 659 etichette in degustazione. Un totale di oltre 9000 bottiglie aperte e servite da una squadra di 50 sommelier nella due giorni di manifestazione, alla presenza di oltre 250 giornalisti provenienti da 30 diversi paesi del mondo e piĆ¹ di 1800 operatori, italiani e stranieri. 59 le anteprime da botte dellā€™annata 2017 e ben 92 le etichette di Chianti Classico Gran Selezione. Insomma, qui si fa la storia del Chianti. Grazie al lavoro di squadra, all’intraprendenza dei produttori, e al loro attaccamento alla terra e alla vigna, si riesce a tirare fuori il meglio anche dalle annate peggiori, o da quelle difficili. Come dichiara Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico ā€œ Arriviamo questā€™anno a Firenze dopo una stagione difficile, perĆ² siamo riusciti a gestire con le migliori armi su cui oggi puĆ² contare il viticoltore moderno. Come sempre la Collection mette in mostra e al vaglio della critica il nostro lavoro degli ultimi anni, non solo della vendemmia appena passata. Si puĆ² ben dire che il nostro ā€œanno del vinoā€ inizi proprio con la Collectionā€.

Una Collection, quindi, che sa unire vino, territorio e uomo, la curiositĆ  di conoscere un mondo intero attraverso il vino, e in modo particolare attraverso quello che ā€œl’Italian Styleā€, attraverso il quale il buon vivere del bel paese viene sottolineato dai molteplici aspetti che vanno dalla bellezza paesaggistica alla vocazione enologica, al suo aspetto umano e sociale.

Una venticinquesima edizione che parla di forza della denominazione, fatta dai suoi partecipanti, un valore umano indiscusso, che va dalla partecipazione sia da parte dei soci che della stampa e degli operatori di settore segna un record storico.

Per cui, non solo vino ma anche prodotti del territorio Toscana e Italia: dall’olio DOP, al Parmigiano Reggiano e al Grana Padano, dal Prosciutto Toscano, alla Finocchiona; dalla Mozzarella di Bufala campana, al Pecorino Toscano all’aceto balsamico di Modena.

Foto di Isabella Ceccarelli

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