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Anteprima stampa della seconda stagione della fiction “L’Allieva”

Racconto di una emozionante visita agli studi Rai di Roma.

_DP_9036ROMA – Siamo stati, per i lettori di Press Italia, alla storica “Sala di proiezione A” della RAI, in viale Mazzini, Roma, per l’anteprima stampa della seconda stagione della fiction “L’Allieva”, in onda su Rai1 da giovedƬ 25, alla presenza di quasi tutto il cast attoriale, del regista Costa, del rappresentante della Endemol Shine Italy che coproduce con Rai Fiction la serie. E’ stato assai gradevole, ed inusuale, lo show live (chitarra e voce) dei due pezzi principali della fiction, con la partecipazione simpatica di tutto il cast, dopo la proiezione stampaĀ  e prima della conferenza.

Dopo il successo della prima stagione, torna – quindi – “L’Allieva”, con Alessandra Mastronardi, nei panni della specializzanda in medicina legale Alice Allevi, e Lino Guanciale (che ha fatto da protagonista anche in conferenza stampa, riempiendo abilmente gli inevitabili vuoti, facendo da solo domande e risposte con simpatia), nel ruolo del dott. Claudio Conforti, suo severissimo mentore. La serie, sei nuove prime serate per la regia di Fabrizio Costa, ĆØ tratta dai romanzi best-seller di Alessia Gazzola “Le ossa della principessa” e “Una lunga estate crudele” (Ediz. Longanesi), ma con ampie concessioni ed allargamenti delle storie per riempire una cosƬ lunga serie di circa 600 minuti di messa in onda.

In questa stagione Alice ĆØ alle prese con un nuovo anno di specializzazione in medicina legale. ƈ cresciuta, ma continua ad avere la testa tra le nuvole e a combinare guai sul lavoro e in amore. Con il suo mentore, il dottor Claudio Conforti il rapporto resta altalenante. I due, inevitabilmente attratti l’uno dall’altra, continuano ad essere molto diversi e ad avere idee diametralmente opposte sull’amore. A complicare ulteriormente le cose, ci pensa l’arrivo di un nuovo personaggio: il fascinoso PM Sergio Einardi, interpretato da Giorgio Marchesi. Einardi ĆØ una vecchia conoscenza di Conforti, ma tra i due i rapporti sono tutt’altro che amichevoli. Immediata ĆØ, invece, la simpatia tra Alice e il PM, che manifesta ben presto un interesse, non solo professionale, per la giovane allieva. Come se non bastasse, ad alimentare la “sindrome da cuore in sospeso” della protagonista, ci pensa anche Arthur (Dario Aita), che decide di tornare a vivere a Roma. I due avevano interrotto la loro storia d’amore, ma il rientro nella capitale del giovane reporter potrebbe riaccendere un sentimento mai del tutto sopito. Anche la vita nell’Istituto di Medicina Legale ĆØ piuttosto movimentata: il “Supremo” Prof. Malcomess, direttore dell’Istituto, interpretato da Tullio Solenghi, ha deciso di andare in pensione, aprendo una corsa alla sua successione. La competizione ĆØ alta anche tra gli specializzandi: viene infatti indetto un concorso che porterĆ  uno di loro a proseguire gli studi a Baltimora. A dare filo da torcere ad Alice ci pensa la Prof.ssa Boschi (Giselda Volodi), detta “la Wally”, che continua ad assegnarle mille compiti, tra cui quello di fare da tutor a una nuova specializzanda, Erika Lastella (Claudia Gusmano). In Istituto Alice ritroverĆ  anche Lara (Francesca Agostini), Paolone (Emmanuele Aita), l’Ape Regina Ambra (Martina Stella), il dott. Anceschi (Francesco Procopio) e l’anatomopatologa Beatrice Alimondi (Chiara Ricci). Sempre presente sulla scena del crimine sarĆ  il Vice Questore Calligaris (Michele Di Mauro), affiancato dall’agente Visone (Fabrizio Coniglio). Dopo la partenza di Yukino (Jun Ichikawa), tornata in Giappone spezzando il cuore di Marco (Pierpaolo Spollon), Alice ĆØ andata a vivere con Cordelia (Anna Dalton), sorella di Arthur e aspirante attrice teatrale. La confidente preferita di Alice resta comunque la saggia ed esuberante nonna Amalia (Marzia Ubaldi), sempre pronta ad ascoltarla e a darle consigli.

Il regista, Fabrizio Costa, applaudito insieme a tutto il cast (che ĆØ stato attesa fuori dalla RAI da un nutrito gruppo di fans molto giovani), ha dichiarato: “Prendere in consegna il seguito di una serie di successo non ĆØ mai una partita facile. Nel caso de L’Allieva il compito ĆØ stato per me un po’ piĆ¹ complicato. Entrare nel meccanismo delle schermaglie d’amore tra Alice e Claudio, ha richiesto, da parte mia, una particolare attenzione al mondo “femminile” di Alessia Gazzola, cosƬ attuale e contemporaneamente antico. Ma questa ĆØ la caratteristica delle giovani donne di oggi, che non aspirano al mondo morale dei loro genitori, cosƬ tormentato e doloroso, ma a quello piĆ¹ idealizzato e lontano dei nonni. In questo contesto si svolge la storia d’amore contrastata e, a volte incredibile, di Alice nei confronti del suo Mito-Carnefice: l’affascinante ed egoista “CC”, Claudio Conforti. Ovviamente abbiamo cercato di condire la vicenda con una buona dose di umorismo, adatto a smussare gli angoli del carattere a volte spigoloso di entrambi i protagonisti. In questa nuova storia de L’Allieva si insinua anche un terzo incomodo, che contribuirĆ  non poco a complicare le tensioni tra i due innamorati. Tuttavia servirĆ  anche a far ragionare e crescere Alice e Claudio. Anche gli altri amici e compagni di Alice in questa stagione avranno maggiore approfondimento nelle loro, spesso irrisolte, storie d’amore e di vita. Tutto il racconto, ovviamente, ĆØ immerso nel solito ambiente un po’ paradossale che ĆØ un Istituto di Medicina Legale: dove la morte e il crimine sono pane quotidiano”.

Senz’altro, una serie che piacerĆ  al pubblico della rete ammiraglia RAI, all’altezza della prima serie, con un’attenzione particolare al pubblico dei giovanissimi, ma perfettamente adatto a tutte le fasce di pubblico.

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