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Frenano i consumi

La frenata dell’economia contagia anche i consumi delle famiglie, che rallentano più del previsto.

(pixabay)
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Per l’anno in corso la crescita della spesa si fermerà infatti ad un massimo di +0,4% , la metà dell’aumento stimato per il 2019 dal governo (+0,8%), per un totale di 3,6 miliardi di euro di consumi in meno. È quanto emerge dall’aggiornamento delle previsioni macroeconomiche elaborate da Cer per Confesercenti, che rivede al ribasso le stime iniziali per il 2019. Si tratta del risultato peggiore degli ultimi cinque anni e di una debolezza che incide anche sul Pil, per il quale la minore crescita dei consumi si tradurrà in una perdita di 2,1 miliardi di euro. Il dato conferma le maggiori difficoltà dell’Italia a superare la recessione rispetto agli altri paesi europei. Tanto che, a fine 2019, i consumi italiani a prezzi correnti saranno ancora 5 miliardi in meno dei livelli registrati nel 2011. “Le cause del rallentamento sono in prevalenza esterne, legate alle problematiche internazionali. Ma a pesare sui consumi italiani è certamente anche la mancata crescita del potere d’acquisto delle famiglie, fermo ormai da otto anni: nel 2019, infatti, è ancora invariato rispetto al 2011″. Incide, inoltre, il deterioramento della fiducia degli italiani, dovuto ad un quadro economico percepito come meno favorevole, che scoraggia le decisioni di spesa.

FONTE: AdnKronos

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