Si tratta di un progetto ideato dall’artista sudtirolese Hannes Hegger, che verrà inaugurato il 10 maggio prossimo sull’isola di San Servolo, in concomitanza con la 58° Biennale d’Arte. Il bivacco prescelto per il progetto, che viene promosso grazie all’attività dell’associazione sudtirolese ArtInTheAlps (che ha come mission la valorizzazione di artisti del territorio in chiave internazionale), è un prestito del famoso alpinista Reinhold Messner (VIDEO).
Il bivacco, che di fatto diventa un opera d’arte, è intitolato a Günther Messner, fratello di Reinhold, morto tragicamente al suo fianco durante la spedizione sul Nanga Parbat nel 1970. Costruito nel 1972, era situato oltre i 2.500 mt di altitudine, molto vicino al confine fra Italia e Austria, ora fa parte del circuito espositivo dei Messner Mountain Museum.
Per questa occasione la struttura è stata sottoposta ad un restauro conservativo da parte del medesimo artigiano che quasi 50 anni fa, lo aveva costruito. La curatrice di Bivacco è Christiane Rekade: nata in Svizzera dal 2016 è direttrice artistica di Kunst Merano Arte; sono sette gli artisti che sono stati chiamati a realizzare altrettante opere ‘site-specific’ da ospitare in pochi metri quadri all’interno del più estremo tra i rifugi alpini.
L’ideatore di Bivacco Hegger quanto la curatrice Rekade, assieme a Patrizia Spadafora e Paolo Boffalora di ArtInTheAlps, hanno dato il via al progetto, oggi a Bolzano, con una conferenza di presentazione evidenziando, tra l’altro, una coincidenza molto rilevante: quest’anno ricorre infatti il centenario dalla stipula del trattato di Saint-Germain, che divise il Tirolo attribuendo all’Italia l’Alto Adige.
Proprio in questa ricorrenza al bivacco d’alta montagna viene attribuito il compito di rappresentare la vocazione di luogo aperto e transfrontaliero che caratterizza l’Alto Adige/Südtirol quale terra di passaggio e scambio, ma anche di accoglienza, a cavallo e a superamento dei confini.
Gli artisti che partecipano a Bivacco sono: Jacopo Candotti (Bolzano), Nicolò Degiorgis (di Bolzano, vive a l’Aia), Hannes Egger (di Bolzano vive a Merano), Julia Frank (di Silandro, vive a Londra), Simon Perathoner (di Bressanone, vive a Ortisei), Leander Schönweger (di Merano, vive a Vienna), Maria Walcher (di Bressanone, vive a Innsbruck). La mostra sarà ospitata sull’isola di San Servolo dall’11 maggio fino al 30 settembre 2019 (sempre visitabile); vernice 10 maggio 2019 (su invito).
FONTE: AdnKronos