Skip to content

Borghi, musei, tradizioni, enogastronomia nella provincia di Pesaro Urbino

Pasqua, 25 aprile, 1 maggio lungo l’Itinerario della Bellezza nella provincia di Pesaro Urbino.

pergolaPESARO URBINO (PU) – “Un viaggio nelle Marche, non frettoloso, porta a vedere meraviglie”, scriveva il grande scrittore Guido Piovene, e di tempo, tra le festività di Pasqua, il ponte del 25 aprile e il primo maggio ce n’è per godere appieno di una regione dalla bellezza infinita.
Di meraviglie è ricchissima la provincia di Pesaro Urbino dove si snoda l’Itinerario della Bellezza, il progetto ideato dalla Confcommercio Marche Nord con il direttore Amerigo Varotti, per valorizzare e promuovere l’immenso patrimonio artistico, storico, ambientale ed enogastronomico.
Ne fanno parte otto ‘perle’: Urbino, Pesaro, Gradara, Pergola, Sant’Angelo in Vado, Fossombrone, Mondavio, Colli al Metauro.
Siete pronti per immergervi in tanta bellezza? L’idea giusta per una vacanza, una gita, la proposta originale per trascorrere il periodo di Pasqua e i ponti imminenti.
Musei aperti, mostre, raduni camper, tradizioni, enogastronomia, attività per bambini: è ricchissimo e variegato il ‘menù’ dell’Itinerario della Bellezza.
Arte, storia, cultura, tipicità lungo l’itinerario che ha città Unesco, borghi tra i più belli d’Italia, mare, dolci colline, borghi, e città medievali, rocche e castelli aree archeologiche, musei, pinacoteche e teatri storici, ma anche un ambiente incontaminato dove scoprire i paesaggi ‘rinascimentali’ dipinti da Piero della Francesca e da Leonardo Da Vinci nella ‘Gioconda’.
Una terra che vanta Urbino, patrimonio dell’Umanità per l’Unesco e città natale di Raffaello; Pesaro, città creativa della musica Unesco e patria di Rossini; scoperte archeologiche tra le più sensazionali del secolo scorso, come i Bronzi dorati di Pergola e la romana Domus del Mito di Sant’Angelo in Vado. Il territorio dei Borghi più belli d’Italia, dalle città medievali di Gradara, Borgo dei Borghi 2018, con la sua rocca in cui si consumò la storia d’amore di Paolo e Francesca, a Mondavio, con la rocca roveresca di Giorgio Martini, fino a Pergola, conosciuta anche come ‘Pergoletta Santa’ per le tante stupende chiese che spiccano nel centro storico; di Forum Sempronii, l’attuale Fossombrone, culla di storia, arte, cultura e natura; Colli al Metauro, microcosmo fatto di rocche e borghi murati, palazzi e campagne riccamente coltivate.

PASQUA, 25 APRILE, 1 MAGGIO
Ad Urbino, raccontata magistralmente qualche giorno fa da Alberto Angela nel programma Meraviglie, La Penisola dei Tesori, la visita non può che partire dal monumentale Palazzo Ducale di Urbino. Il piano nobile oggi ospita la Galleria Nazionale delle Marche. A pochi passi dal Palazzo la Casa Natale di Raffaello con opere originali del grande pittore urbinate. E poi i luoghi di fede e arte: l’oratorio di San Giovanni e l’oratorio di San Giuseppe, entrambi culla di capolavori artistici ancora oggi custoditi al loro interno.
La Pasqua 2019 a Urbino sarà all’insegna della narrazione, del coinvolgimento “immersivo”, della scoperta di luoghi di culto che contengono un grande patrimonio, spesso poco conosciuto. Dal 20 al 25 aprile si propone al pubblico una visita del tutto speciale ad alcuni luoghi della città. Sinagoga, chiese e oratori inseriti nel percorso di visita saranno “raccontati”. Al loro interno, gli attori del Centro Teatrale faranno delle letture in grado di far entrare i presenti in sintonia con il contesto in cui si trovano. Intanto, in alcuni punti del centro storico gli “artisti – artigiani” della Associazione ArtigianArte proporranno esposizioni e laboratori. Anche in questo caso, il visitatore potrà interagire con gli artisti, avvicinandosi alle tecniche che consentono la realizzazione degli oggetti che i componenti di ArtigianArte creano. Maggiori info: pagina Facebook Città di Urbino. Fino al 10 maggio, da non perdere ‘Nel segno di Leonardo. Percorsi interattivi dal Rinascimento alle onde gravitazionali’: nell’anno in cui si celebra il cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci (1519 – 2019), la Galleria Nazionale delle Marche | Palazzo Ducale di Urbino, promuove uno spettacolare percorso espositivo didattico – sperimentale che prende spunto dagli studi che l’artista-scienziato toscano effettuò durante il suo soggiorno a Urbino al seguito del Valentino, nell’estate del 1502.
Gradara ci si immerge in un’atmosfera romantica Quando si varca la porta dell’orologio, ingresso principale al Castello, sembra che le lancette dei due grandi quadranti posti in cima alla torre comincino a ruotare all’indietro, catapultando nel passato. La maestosa rocca che domina la città è circondata da un piccolo borgo medievale e da una doppia cinta muraria.
Uno spettacolo che merita di essere ammirato con le visite guidate nel castello “Le Signorie tra Torri, Grotte e Castello” dal 18 aprile al 5 maggio. Il Castello di Gradara ha ospitato nobili Dame e prodi Cavalieri, è stato strenuo baluardo di difesa di Sigismondo Pandolfo Malatesta contro il Duca di Urbino, Signore del Montefeltro. Il Castello di Gradara ha ospitato nobili Amori, come quello celeberrimo tra Paolo e Francesca e quello – meno noto ma altrettanto intenso – tra Lucrezia Borgia e Giovanni Sforza. Per rivivere le vicende dei Signori che hanno dato forma al Castello: da una fortificazione prettamente difensiva fino ad arrivare ad una dimora gentilizia.

INFORMAZIONI:
• nei giorni festivi e prefestivi partenza alle 10.30 – alle 11.30 – alle 14.30 – alle 16.00
• il giorno di Pasqua, Pasquetta, 1 maggio – partenza ogni 30′ a partire dalle ore 9.00
• durata della visita 45′ circa

PRENOTAZIONI: tel.0541 964115; cell. 340 1436396; info@gradara.org

“Avventure ‘bestiali’ al Castello del regno fiorito’: a Gradara ogni anno, con l’arrivo della primavera sbocciano fiori e fiabe! Sono storie speciali, popolate da improbabili cavalieri, principesse capricciose, dame un po’ sbadate e da tante bestie, bestione, bestioline e bestiacce! Se state pensando a dove andare, cosa fare con i bambini durante le festività pasquali e il 25 aprile: questa è la proposta che fa per voi! Info e prenotazioni: Gradara Innova tel. 0541.964673 –331.1520659.

Vivi la Pasqua e le feste del 25 aprile e 1 maggio con l’arte e la cultura a Pesaro. Da venerdì 19 aprile a mercoledì 1 maggio le sedi museali si possono visitare nei seguenti orari, con apertura festiva a Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio.
PALAZZO MOSCA – MUSEI CIVICI e CASA ROSSINI tutti i giorni h 10-13/15.30-18.30
DOMUS – DI VIA DELL’ABBONDANZA sabato, domenica e festivi h 10.30-12.30/15.30-17.30
Ingresso con Biglietto unico Pesaro Musei

AREA ARCHEOLOGICA E ANTIQUARIUM DI COLOMBARONE sabato, domenica e festivi h 10-13/15.30-18.30
Ingresso vedi info

CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA venerdì, sabato, domenica e festivi h 16-19
da visitare la mostra FABIO BARILE e DOMINGO MILELLA: Le forme del tempo. Un dialogo per immagini

Ingresso con Card Pesaro Cult
MUSEO OFFICINE BENELLI da lunedì a sabato h 9-12.30/16.30-19, festivi h 16.30-19
Ingresso con Card Pesaro Cult
PLANETARIO DIGITALE venerdì h 15-19, sabato e domenica e festivi h 11-13/15-19
Ingresso vedi info
SINAGOGA domenica 14 aprile h 10-13 / Ingresso libero
(apertura della Stradomenica anticipata, il 21 aprile la Sinagoga resta chiusa in occasione della Pasqua ebraica – Pesah)
Info T 0721 387541 pesaro@sistemamuseo.it
Pergola spalanca le porte del suo Museo dei Bronzi dorati, ancor più coinvolgente ed affascinante dopo i lavori ideati e diretti da Paco Lanciano, consulente di Piero Angela, di Quark e Superquark, ha realizzato, fra l’altro, l’allestimento delle Domus Romane di Palazzo Valentini, del Foro di Augusto e di Cesare ai Fori Imperiali. Aperta la nuova sala immersiva dei Bronzi dorati.
L’Oro di Pergola ancor più coinvolgente e affascinante grazie alle più moderne tecnologie. Un grande progetto per presentare in modo nuovo, originale e assolutamente suggestivo l’unico gruppo in bronzo dorato giunto dall’età romana sino ai giorni nostri, con la partecipazione del visitatore in un percorso organizzato come racconto. Modernissime tecnologie per esaltare i 9 quintali di bronzo e oro magistralmente forgiati duemila anni fa. Innovative applicazioni illuminotecniche presenti nei più grandi musei, proiezione di un filmato a supporto dell’installazione multimediale per creare un ambiente immersivo: un risultato e un effetto straordinari. Info: Pagine Facebook Museo dei Bronzi dorati di Pergola – Punto Iat Pergola
E per chi ama il turismo in libertà, dal 19 al 22 il raduno camper con una ricca proposta: prolocopergola.it.
A Saltara di Colli al Metauro, tappa obbligata alla Villa del Balì, sede dell’omonimo Museo della scienza, con planetario e osservatorio. Il Museo del Balì è un moderno science-center ospitato in una stupenda villa Settecentesca. Attraverso una quarantina di postazioni interattive il museo offre la possibilità di sperimentare in prima persona la fisica della nostra vita quotidiana, avvicinandosi in maniera divertente alla scienza. Il lunedì di Pasqua, 25 aprile e primo maggio ‘Primavera scientifica’ per giornate indimenticabili. Dalle 10:30 alle 19:30 orario no-stop con tante attività divertenti legate alla scienza. Osservazione del sole ai telescopi dell’Osservatorio del Balì, giochi scientifici, spettacoli per grandi numeri e visione del cielo al planetario! Info: museodelbali.it.
Mondavio, la Pasquetta sarà animata dal gruppo storico. Il 25 aprile e primo maggio con il biglietto della splendida Rocca Roveresca si visita anche il teatro Apollo. Maggiori info: Mondavio Turismo Iat.
Salendo a Sant’Angelo in Vado, sabato 20 spazio a ‘La colazione di Pasqua’: nei ristoranti menù tipici della colazione di Pasqua; mercatino di Pasqua con prodotti tipici locali in collaborazione con Copagri Marche; animazione e musica. Info: Ufficio turistico Sant’Angelo in Vado.
Fossombrone, domenica 28 aprile, da non perdete l’occasione di visitare il Parco e il Museo archeologico. Un viaggio alla scoperta dell’antica città romana “Forum Sempronii”, passeggiando sul tracciato delle vie cittadine. Il percorso terminerà all’interno del Museo archeologico dove si potrà ammirare il suggestivo mosaico ritrovato nella domus forsempronese e tantissimi altri oggetti dell’epoca. Per info & prenotazioni: 340 8245162 / 0721 723263, IAT Fossombrone.

FONTE: Ufficio Stampa Punto Iat Pergola

© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME