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Gran Festival Internazionale della Zuppa

La solita zuppa?! Sabato 11 maggio 2019 torna il Gran Festival Internazionale della Zuppa di Bologna al Parco Pasolini del Pilastro.

Gran Festival Internazionale della ZuppaGran Festival Internazionale della ZuppaGran Festival Internazionale della ZuppaGran Festival Internazionale della ZuppaGran Festival Internazionale della Zuppa-locandinaBOLOGNA – Grande attesa per la XII edizione della popolarissima gara ludica che celebra la zuppa come metafora della mixité e della condivisione. Sabato 11 maggio 2019 a partire dalle ore 15 il Parco Pier Paolo Pasolini del Pilastro verrà animato da assaggi di zuppe gratuiti, laboratori e performance di musica e arti di strada per grandi e piccini all’insegna della convivialità. Il consiglio par tòt è di arrivare presto, muniti di ciotole e cucchiai, per degustare le zuppe prima che finiscano!
Dopo due anni (e qualche giorno in più) di attesa torna finalmente a Bologna il Gran Festival Internazionale della Zuppa (www.facebook.com/FestivalDellaZuppaBologna), la gara ludica di zuppe popolare e gratuita “par tòt”. Il nuovo appuntamento con la XII edizione del festival è sabato 11 maggio 2019, a partire dalle ore 15:00, al Parco Pier Paolo Pasolini del Pilastro di Bologna (Quartiere San Donato – San Vitale).
Gratuita, folclorica, multiculturale, intergenerazionale e di respiro internazionale, la storica festa di strada animata da artisti, artigiani, volontari, assaggiatori e “zuppanti” in gara rappresenta un’occasione non solo per condividere profumi e ricette di zuppe, ma soprattutto per far incontrare persone di differenti età, origini etniche, background culturale, professioni e tradizioni culinarie.
La prima novità riguarda la scelta del luogo: questa volta ad accogliere il festival sarà il verde Parco Pasolini del Pilastro, situato nelle vicinanze del cosiddetto “Virgolone” e di via Salgari (che ha ospitato le ultime edizioni nel 2015 e 2017). Il festival da sempre si svolge in spazi pubblici urbani accessibili a tutti per ricreare l’atmosfera calorosa delle feste popolari “di quartiere”, valorizzare il territorio ed aprire la periferia al centro della città (e, perché no, al resto del mondo). La seconda è la data. Se tradizionalmente negli anni il festival ha avuto luogo a ridosso del 25 aprile per festeggiare in compagnia la Liberazione di Bologna e d’Italia, quest’anno svolgendosi all’inizio di maggio invita inoltre i partecipanti a celebrare il diritto di tutti e tutte al Lavoro e i valori fondamentali di una convivenza civile pacifica e inclusiva.
Un ricordo speciale va a Gabriele Grandi, storico residente del Pilastro, considerato un “pioniere” per aver creato molti anni fa Tele Torre 19, una delle prime tv condominiali in Italia nel grandissimo edificio di via Casini dove abitava.
Dopo la fase preliminare di accettazione delle zuppe in gara, alle ore 16:00 la tradizionale parata di danza e musica brasiliana darà il via ufficiale agli assaggi di zuppe e alle attività di animazione in programma in diversi punti del parco. Sono infatti previste: una zona dedicata a laboratori e spettacoli per i più piccoli (di età o nell’animo); un’area sportiva (pallavolo, rugby e slackline); un’area riservata alle performance (trampoli, tessuti aerei, circo e giocoleria). Inoltre, tra i “sentieri inzuppati” del parco e il palco si esibiranno: gruppi di murga, capoeira, percussioni e danza africane, canti e musica folk, hip hop, reggae, suoni e canti della tradizione afro-cubana e danza orientale. Dopo la cerimonia di premiazione e l’assegnazione dei Mestoli ai vincitori, si esibiranno sul palco principale i gruppi B-Boat (reggae) e Terza Classe (rock-folk).
Il Festival della Zuppa di Bologna è promosso fin dalla sua prima edizione nel lontano 2006 dall’Associazione Culturale Oltre…, associazione senza scopo di lucro, attiva da oltre 20 anni sul territorio nella promozione di iniziative di animazione urbana artistiche, ludiche e conviviali che coinvolgano direttamente i cittadini nel processo creativo, rendendoli protagonisti.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Quartiere San Donato – San Vitale del Comune di Bologna e vede come media-partner l’emittente Radio Città Fujiko. Co-organizzatore il Centro Sociale Ricreativo Pilastro. Sponsor tecnico è il Forno Brisa e i suoi panificatori di Bologna. Partner speciale l’associazione culturale francese La Fabrique des Impossibiles di Parigi.
Attenti alla sostenibilità dell’evento, gli organizzatori consigliano ai partecipanti di utilizzare i mezzi pubblici o raggiungere il festival a piedi o in bicicletta, di portarsi da casa tazze, ciotole e cucchiai per assaggiare le zuppe (da poter sciacquare e riutilizzare), di ridurre al minimo i rifiuti e soprattutto di differenziarli correttamente negli appostiti contenitori, nel pieno rispetto dei verdi spazi del Pilastro e dei suoi abitanti.

PROGRAMMA DEL FESTIVAL
ZUPPEN DESK
Accettazione Zuppe in gara (ore 15:00)
Parata di inizio, a cura di Corretto Samba e Sambaradàn (ore 16:00)
Inizio assaggio Zuppe e Artisti di Strada
Parata di pre-premiazione, a cura di Marakatimba
La Zuppa speciale per il primo giorno di Ramadan

PALCO
Lab Hip Hop Philosophy
Banda del B.U.C.O.
EnClave & Venus Rodriguez
Premiazione delle Zuppe (giurie di qualità e popolare) + gruppo di danza orientale Nur el Amar
Concerto B-Boat
Concerto Terza Classe

SPAZIO BAMBINI/E (ANCHE NELL’ANIMO!)
Laboratori con Associazione Le Ortiche ed Esplorando
Done by Lo e Johanna Gili, collage partecipato e performance a cura de La Fabrique des Impossibles (FR)
Dada Lupe, costruzione di burattini a guanto
Lela Lampone e i Tigrotti, incursioni di clown
Acroyoga e Acrokids con Irene Palanca e Serena Ganeo (Ass. UP Bologna)

SENTIERI INZUPPATI
Verdure Sonanti + Mestolotteria (Inzuppati e vinci!)
La Murga Bologna
Capoeira Angola Palmares
Djembte Tà, percussioni africane + Sankiri Ba Faré, danze africane
Key O’ Sea, pirati dai canti folk
Brigada Santera, cantautorato folk
Associazione Humi, trampoli

AEREE E PERFORMANCE
Gruppo Kustò, performance aeree
Marsereni, punto di giocoleria e performance
La Ninni e ragazz*, performance di circo

SPAZIO SPORT
Pallavolo, Ass. LEIB
Scuola Ovale, rugby bambini
Slackline

COME RAGGIUNGERE IL FESTIVAL
Autobus 20 e 14C: scendere alla fermata Pilastro e proseguire su via Negri fino all’arrivo nel parco.
Bici: prendere la pista ciclabile lungo via San Donato (dal centro di Bologna in direzione Pilastro) e girare su via Pirandello o Salgari (dalle quali si accede al Parco Pasolini).
Auto: dalla tangenziale prendere l’uscita 9 (Bologna San Donato), proseguire lungo via San Donato in direzione opposta al centro della città e svoltare in via Pirandello. Si consiglia di parcheggiare lungo via Pirandello, di fronte al Centro Commerciale Pilastro o al Centro Sportivo.

CONTATTI
Gran Festival Internazionale della Zuppa di Bologna
festivalzuppa@gmail.com | www.facebook.com/FestivalDellaZuppaBologna | 328 6629343

Associazione Culturale Oltre…
L’Associazione Culturale Oltre… nasce a Bologna nel 1997 con l’obiettivo di attivare sul territorio progetti di animazione urbana inclusivi, partecipati ed eco-sostenibili, intergenerazionali e interculturali, che rappresentino occasioni di socialità, formazione, convivio e scambio di competenze.
Composta da italiani, stranieri, professionisti e volontari che operano nei settori sociale, culturale, educativo e artistico, in oltre 20 anni di attività, ha sviluppato una rete capillare di collaborazioni a livello locale, nazionale e internazionale.
L’Associazione, in particolare, promuove il coinvolgimento reale dei cittadini in progetti ludico-artistici e conviviali che li rendano protagonisti del processo creativo. Tra i principali realizzati: FEST-FESTival – Bologna Interculture Festival, Gran Festival Internazionale della Zuppa di Bologna, Pilastrada e Par Tòt Parata.
Nel marzo 2007 ha scelto di aderire ad ANCeSCAO (Associazione Nazionale dei Centri Sociali Ricreativi Culturali ed Orti) sottolineando l’impronta intergenerazionale e interculturale che la caratterizza da sempre.
La sua storica sede è il b.u.c.o. (BolognaUnaCittàOltre) in via Zago, sotto il ponte di via Stalingrado, uno spazio-laboratorio dove nel 2012 è stato avviato il progetto di cittadinanza attiva z.a.a.g.o. (zona agro-artistica giardino orto) per riqualificare l’area antistante e renderla un’isola green di socializzazione ed aggregazione.
Nel 2014 ha davo vita a Camere d’Aria – Officina polivalente delle Arti e dei Mestieri di Bologna, trasformando la porzione di un’ex fabbrica situata in via Guelfa 40/4 (zona Massarenti) in un luogo di accoglienza aperto a tutti e tutte dedicato alla creatività, alle arti performative, ai mestieri artigianali.
Camere d’Aria dispone di ampi spazi polivalenti dove mettere in scena spettacoli, provare, organizzare rassegne teatrali, seminari, laboratori, presentazioni di libri, eventi conviviali ed altro ancora; un’ampia cucina professionale per l’ospitalità e l’autogestione degli scambi interculturali; una sartoria creativa e teatrale; un’officina-falegnameria con attrezzi e banchi di lavoro dove poter costruire liberamente; un grande magazzino pieno di materiali di recupero; una ciclo-officina popolare dove poter riparare la propria bicicletta o chiederne una in prestito. Grazie alle sue “residenze artistiche”, ha inoltre la possibilità di ospitare gli artisti che realizzano workshop e spettacoli, dando vita ad uno scambio di competenze e metodi di lavoro.
Entrambi gli spazi coinvolgono artisti, artigiani, volontari europei o internazionali e residenti locali in una rivisitazione creativa delle pratiche di quartiere.
Nel 2018 l’Associazione Oltre… è entrata nei circuiti TEH – Trans Europe Halles, network europeo di centri culturali promossi da artisti e cittadini (teh.net) e RICCI, Rete Italiana di Centri Culturali Indipendenti.

FONTE: Ufficio Stampa Associazione Culturale Oltre…

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