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Donne di pizza Donne di cuore unite verso nuove avventure di Gusto

Petra Antolini e Paola Cappuccio volano a New York per Identità Golose New York in rappresentanza del Gruppo.

Donne-di-pizza-Donne-di-cuore-unite-verso-nuove-avventure-di-GustoVolano a New York Petra Antolini e Paola Cappuccio, in rappresentanza del Gruppo Donne di Pizza Donne di cuore, per l’intervento durante il Dine Around della decima edizione di Identità Golose New York che si svolge proprio in questi giorni all’interno di Eataly Flatiron. Sottolineare il valore del proprio lavoro, descrivere il legame forte che lega il ruolo della pizzaiola all’ingrediente principe di tutte le creazioni, la farina, questo è il Progetto filiera, portato sotto i riflettori del grande palcoscenico firmato Identità Golose NY.
Stiamo parlando di artigiani del gusto che ruotano intorno ad un unico prodotto ossia la pizza. La coltivazione e la produzione del grano in prima battuta, per poi passare alla creazione di farine dalle molteplici caratteristiche che a seguire saranno lavorate per creare elementi di gusto, come gli impasti. Sono così differenti le figure che contribuiscono all’ideazione di un prodotto finito così come sono diverse le personalità di queste 7 donne che quotidianamente studiano, mettendosi alla prova con impasti diversi, per arrivare all’ideazione della pasta migliore che possa stupire i propri commensali e offrire quindi una pizza unica nel suo genere.
Il Progetto di filiera salda perciò un legame forte tra tutte le figure che, in diversi contesti, giocano un ruolo fondamentale per giungere al risultato finale. Il Gruppo Donne di Pizza Donne di Cuore ha scelto di essere rappresentante e testimone dell’impegno e del coinvolgimento che il loro lavoro comporta, anche nella scelta di ogni singolo ingrediente; hanno scelto di raccontarlo ad un pubblico ogni volta diverso e più ampio al fine di diventare ambasciatrici di cuori, mani, pensieri, sogni, desideri e territori.
Attraverso la pizza Claudia, Enrica, Giovanna, Eleonora, Marina, Paola, Petra, rivelano la propria personalità: determinate, sognatrici, infaticabili, creative. Si potrebbe andare avanti all’infinto e gli aggettivi non basterebbero a descrivere queste anime vivaci che grazie al loro lavoro danno spesso voce a realtà più silenziose. La pizza si fa elemento solidale che le raduna per raggiungere un obiettivo comune: esprimere la capacità di reinventarsi, ogni giorno, nella vita personale e lavorativa.
Madrina del gruppo e food ambassador di tutte le iniziative che vedono le 7 pizzaiole protagoniste è Francesca Barberini, volto noto di programmi televisivi e di importanti eventi nazionali.

Donne di Pizza Donne di cuore
Chi sono?

Claudia Tosello – Pizzeria Arcobaleno di Pettorazza Grimani (RO)
La grinta e la voglia di seguire il suo sogno l’hanno portata prima ad imparare il mestiere, a confrontarsi con colleghi e a studiare, poi a fare il grande salto e ad aprire un locale tutto suo. Passione, amore e fantasia hanno permesso a Claudia di aprire la nuova pizzeria Arcobaleno, con un menu che segue il corso delle stagioni e prevede in carta anche proposte come la pizza con il radicchio, con i finocchi e addirittura con il melograno.

Eleonora Massaretti – Basilico Rosso di Castelmassa (RO)
Nel tempo decide di specializzarsi come pizzaiola, sperimentando nuove modalità di impasto. La costanza e il forte interesse per questo settore la portano ad aprire la sua propria attività, il Basilico Rosso, a Castelmassa in provincia di Rovigo. Qui le sue idee si tramutano in realtà: le pizze affondano le radici nella cultura locale, con incursioni verso l’innovazione, il tutto valorizzato dall’utilizzo di prodotti di prima qualità.

Enrica Causa – Pizzeria Rustica di Galzignano terme (PD)
Accanto alla consueta proposta di pizze per asporto, Enrica ha introdotto numerose focacce, allargando il ventaglio della sua proposta verso nuove tipologie di impasti e prodotti da forno: impasti integrali da farine macinate a pietra e pasta madre viva in crema, pizze classiche d’ispirazione napoletana e focacce rustiche o con semola di grano duro, in stile pugliese, farcite con ingredienti stagionali. Grande attenzione è dedicata anche alle diverse esigenze alimentari e intolleranze.

Giovanna Baratella e Marina Orlandi – Pizzeria Slurp Ferrara
Dieci anni fa, Giovanna, esperta cameriera e Marina, esperta pasticcera, entrambe con il desiderio di cambiare vita, dopo aver frequentato la scuola alberghiera serale, pur essendo perfette sconosciute, decidono di buttare il cuore oltre l’ostacolo ed aprire una pizzeria in centro a Ferrara. Amano la tradizione della loro terra, ma hanno lo sguardo rivolto al futuro e alle novità e con un chiodo fisso: coccolare i loro clienti.

Paola Cappuccio – Pizzeria Verace di Portici (NA)
Diventare pizzaiola era una questione di destino per Paola Cappuccio: tre generazioni di pizzaioli alle spalle e un’infanzia trascorsa a seguire tra impastatrici, forni e farine, il nonno. Da lui ha appreso i segreti di questo mestiere. Soprattutto come dare leggerezza e garantire la giusta digeribilità all’impasto, qualità imprescindibili che Paola ha sempre ricercato e mantenuto in tutta la sua carriera.

Petra Antolini – Settimo Cielo di Settimo di Pescantina (VR)
Cuoca, pizzaiola e maitre, nei suoi 37 anni ha avuto la fortuna di essere formata nei 3 settori più importanti del mondo della ristorazione, anche se oggi più che mai, sente che il mondo della pizza le appartiene. Materie di prima qualità, prodotti di stagione ed impasti in continua evoluzione sempre alla ricerca del prodotto perfetto, non teme le avventure, né i cambiamenti e neppure le sfide, ecco perché i suoi locali, Settimo Cielo e Casa Petra che gestisce con il suo compagno Lorenzo, sono sempre in continua evoluzione.

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FONTE: Alessandra Zaco.

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