
“La Fondazione ha tra i suoi obiettivi quelli di far incontrare e dialogare le persone attraverso l’arte – ha spiegato Pinuccia Pitti- per promuovere e divulgare il rispetto dei diritti umani, la conoscenza delle diverse culture, per creare nuove responsabilità individuali. All’interno del progetto c’è una sezione dedicata a tutti quegli uomini e quelle donne che hanno contribuito con i loro studi e le loro ricerche al progresso dell’umanità- ha aggiunto – In passato ci sono state Marie Curie o Simone Veil. Quest’anno invece abbiamo pensato a Guglielmo Marconi, un genio, un ‘patrimonio’ dell’umanità e orgoglio del nostro Paese”.
Da parte sua Guglielmo Giovanelli Marconi, figlio di Elettra Marconi, si dice “orgoglioso che si continui a parlare di mio nonno. E in particolar modo la Fondazione Marianna così legata al mondo della cultura e dell’arte- ha proseguito Marconi jr. – mi ricorda quanto mio nonno amasse la storia, la poesia, la musica, la letteratura, recitava interi passi dell”Eneide’ a memoria. Era molto amico di Gabriele D’Annunzio e del grande Puccini. Con il celebre compositore, poi, la corrispondenza negli anni fu intensissima”.
FONTE: AdnKronos