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15 marzo – Giornata disturbi alimentari

Il biglietto d'addio di Eleonora diventa una canzone per combattere la bulimia.

Il testo di “Eleonora sei normale” è stato scritto su un biglietto da Eleonora (bulimica), alla Madre, poco prima del gesto suicida. Di seguito la Mamma di Eleonora ha chiesto a Igor Nogarotto di creare una canzone che potesse sia esorcizzare quel dolore, sia sensibilizzare e far riflettere sulle tematiche bulimia e anoressia.

Copertina ufficiale Eleonora sei normale-inROMA – Il 15 marzo è la giornata dei “disturbi alimentari“: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità i “Disturbi del Comportamento Alimentare”, dopo gli incidenti stradali, rappresentano tra i giovani (soprattutto tra i 12 e i 25 anni) la prima causa di morte. In Italia sono oltre 3 milioni le persone che ne soffrono ed il 70% sono adolescenti (il 95,9% riguarda le donne e il 4,1% gli uomini).
Spiega Igor Nogarotto: “Anni fa frequentai una Donna che aveva una Figlia con problematiche di bulimia. Questa ragazza, Eleonora, scrisse una lettera alla Madre prima di suicidarsi. La Madre mi consegnò quel testo chiedendomi se volessi farne una canzone, in modo che il messaggio di sua figlia potesse essere trasmesso ed in qualche maniera potesse sensibilizzare sull’argomento ed essere di aiuto alle persone che soffrono di tale patologia“.

Il biglietto lasciato da Eleonora alla Madre:
“Sono stanca di sto mondo prigioniera dietro a un banco del mio essere diversa che attira il tuo sguardo. Cosa ho fatto mai di male? Vorrei essere normale. Sono stanca di sto mondo del mio corpo fuori tempo Vagabonda al tramonto come il sole che si è perso. Io non voglio essere speciale. Vorrei essere normale. Voglio ancora sogno ancora il sorriso di mia Madre che accarezza la mia differenza e mi dice Eleonora sei normale”.
La bulimia (ossia “fame da bue“), soprattutto quella nervosa, consiste nel fagocitare la più grande quantità di cibo nel minor tempo possibile, in solitudine: l’abbuffata cessa solo quando iniziano dolori addominali o nausea o se si rischia di essere scoperti; di seguito si passa allo “svuotamento”: nel video sono documentate alcune ‘tecniche’ tra le più utilizzate dai bulimici, come l’ingerire grandi quantità di latte e la stimolazione del vomito con il manico dello spazzolino da denti.
“Eleonora sei normale”, produzione New Music International / Samigo, fa parte dell’album di Igor Nogarotto dal titolo “D DI DONNE” (in uscita nei prossimi mesi) ed è un progetto sociale sostenuto da molteplici personaggi, da Cristiano Militello e Fabrizio Fontana di “Striscia la notizia” a Baz Marco Bazzoni a Giuseppe Giacobazzi (con cui Igor ha realizzato un tour sold out in 30 teatri italiani).

Curiosità
La copertina ufficiale del singolo “Eleonora sei normale” scelta dalla produzione è quella con Igor seduto sul divano rosso ed è una citazione di una foto di Franco Battiato ritratto da Gianni Sassi nel 1971; ma tramite sondaggio on line, la copertina più votata dai fan è stata quella che raffigura l’emoticon “to throw up”.

VIDEO (oltre 70.000 vis. e centinaia di commenti in pochi giorni):

Segui Igor Nogarotto:
https://www.instagram.com/igornogarottosamigo/
https://www.facebook.com/igornogarottoofficial/

Eleonora sei normale
Testo di Eleonora e Igor Nogarotto • Pos. Siae 108779

“Sono stanca di ‘sto mondo prigioniera dietro a un banco del mio essere diversa che attira il tuo sguardo
Cosa ho fatto mai di male? Vorrei essere normale”
Eleonora torna da scuola e non dice una parola mangia si ingozza e poi va a vomitare
e no no no no non c’è niente da fare
“Sono stanca di ‘sto mondo del mio corpo fuori tempo Vagabonda al tramonto come il sole che si è perso
Io non voglio essere speciale Vorrei essere normale”
Eleonora torna da scuola e non dice una parola mangia si ingozza e poi va a vomitare
e no no no no non c’è niente da fare

“Voglio ancora sogno ancora il sorriso di mia Madre
che accarezza la mia differenza e mi dice Eleonora sei normale”
Eleonora torna da scuola e non dice una parola mangia si ingozza e poi va a vomitare
e no no no no no no no no
no no no no non c’è niente da fare

Eleonora Eleonora
“Vorrei essere normale”
Eleonora
Eleonora “Vorrei essere normale” Eleonora “Vorrei essere normale” Eleonora “Vorrei essere normale” NORMALE

Biografia Igor Nogarotto
Sono nato in un paesino di campagna di 2.000 anime nella provincia astigiana, Mombercelli, ma ho sentito da subito l’urgenza di emigrare per annusare nuove realtà umane e territoriali ed arricchire così il mio bagaglio emozionale; poco dopo i 20 anni mi sono trasferito a Bologna, dove ho trovato terreno fertile per sviluppare la mia espressione artistica.
A 16 anni avevo deciso che nella vita non volevo lavorare: ci sono riuscito! Ma ho dovuto “lavorarci” 16 ore al giorno: però lo faccio per ciò che mi appassiona, che mi fa sentire vivo ogni giorno e che mi dà la forza di alzarmi dal letto con una motivazione forte: la Musica.
Sono un multicreativo: cantautore, musicista (pianoforte e chitarra), VocalCoach, autore e compositore di inediti per interpreti, scrittore, autore testi per comici di Zelig, nonché produttore discografico ed organizzatore di eventi con l’agenzia di spettacolo ed etichetta SAMIGO (http://www.samigo.it) che ho fondato nel 1995. (Per campare di Arte in Italia, del resto, bisogna inventarsi il mestiere e faticare il doppio).
Ho pubblicato gli album musicali “BABELE” (1998 – Simbolo biblico della difficoltà di comunicare), “PENSIERI NEVROTICI” (2000 – Album intimista che cerca di esorcizzare problematiche psicologiche e fobie quali depressione, ipocondria, paura del buio), “HO BISOGNO DI SUPERMAN” (2003 – Metafora della necessità di ricorrere a forze “soprannaturali” per risolvere le difficoltà della vita), “ALTER IGOR” (2012 – Dialogo con se stesso per raggiungere la consapevolezza), album che ho promosso live in 35 date nei principali teatri italiani, in apertura degli spettacoli (tutti sold out) di Giuseppe Giacobazzi ed il singolo “NINNA NONNA” (2005) che è stato riconosciuto come “Canzone Ufficiale Italiana dei Nonni” e ha venduto più di 40.000 copie.
Nel 2013 ho pubblicato con Eclissi Editrice il libro “Volevo uccidere Gianni Morandi“, romanzo di formazione dedicato all’icona storica della Musica Italiana, che ha venduto in breve 5.000 copie ed è stato premiato al Festival di Sanremo come “Miglior esordio letterario”, libro per cui ho ricevuto minacce di morte per circa 1 anno da parte di un fan fanatico del fans club di Morandi, Morandimania.
Ora vivo a Roma, dove ho dato vita al progetto “POPE IS POP”, canzone-flash mob dedicata a Papa Francesco. Il primo importante evento si è svolto al Carcere di Rebibbia, dove detenute di diversa estrazione geografica e di diverso credo religioso hanno danzato insieme, unite per Francesco: è stato il primo flash mob della storia in un carcere italiano. Ne hanno parlato più di 50 Stati nel mondo. (Tra cui testate quali The New York Times e The Washington Post).
Nel 2016 ho gridato di non “sentirmi a casa” nel mio Paese, l’Italia, che per gli Artisti e non, non rappresenta un luogo sicuro e di sviluppo, ma un muro da scalare senza appoggi. “ITALIA VAFFANCULO” è la voce rivolta all’Italia, ma anche soprattutto agli ITALIANI, che vengono invitati a svegliarsi, perché il risveglio deve partire prima di tutto dal singolo individuo. Link video: https://youtu.be/K5APLHCbxOo
Attualmente sto lavorando al progetto “D Di Donne“: #DDD è un concept album interamente dedicato alle Donne e attraversa le generazioni ed i mondi femminili parlando di Madri (“Mamma Ciao”), di Nonne (“Ninna Nonna”), di amori equivoci (“Margherita”), di aborto (“Eva Piangeva”), dei disturbi alimentari (“Eleonora sei normale”), del lato più giocoso ed ironico (“Elisabetta”), di amori appena nati (“Amanda”), fino all’elegia “D Di Donne” (la prima canzone della storia della musica composta interamente da parole con iniziano tutte con la stessa lettera, la “D”): la Donna in tutta la sua Bellezza e nei suoi chiaroscuri: femmina, mascolina, casalinga, manager, sportiva, materna, trasformista, vanitosa, creativa, colta, ironica, cerebrale, sensuale.

FONTE: SAMIGO Press.

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