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Crisocione-Parco Natura Viva
Crisocione – Parco Natura Viva

Musetti da volpe, zampette da antilope e orecchie che ricordano quelle di un pipistrello: i tre piccoli ‘lupi sudamericani’ del parco hanno solo due mesi di vita e, nonostante mamma Thea si sia prodigata nel tenerli il più nascosti possibile, si lanciano all’esplorazione di ogni angolo esterno del proprio reparto.
Questi esemplari sembrano somigliare più ad una combinazione di specie ma al di là degli appellativi che vengono dati loro, rispondono in al nome di crisocioni.
“Siamo riusciti a sottoporre i tre cuccioli alla visita veterinaria solo dopo aver lasciato che Thea, giovane primipara, li tenesse nascosti tra la paglia per il tempo che ritenesse necessario – spiega Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva – Riuscivamo solo ad intravederli e non sapevamo se tutto stesse andando per il meglio ma poi il controllo ci ha rivelato una femminuccia e due maschietti in ottima salute, molto ben accuditi dalla loro mamma”.
Thea si è accorta subito che uno dei tre era un po’ meno reattivo degli altri ma lo ha anche accudito con maggiore attenzione fino a portarlo ad una perfetta forma. Arguta anche nel mettere in campo delle vere e proprie manovre diversive per confondere eventuali pericoli: lei si mostrava ai keeper del Parco tenendo lontana l’attenzione dai piccoli mentre la costruzione di diverse tane ben dissimulate tra i tronchi, le permettevano di spostarli frequentemente.
“Ma ora sono grandicelli e non è più così facile tenerli a bada”, conclude Avesani Zaborra.
Oltre i cancelli chiusi e i sentieri forzatamente deserti a causa dell’emergenza sanitaria in corso, dunque, la biodiversità non si ferma.

FONTE: AdnKronos

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