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Beppe Dettori & Raoul Moretti: “In su Monte Gonare”

Il secondo singolo estratto dall’album “(in) canto rituale - omaggio a Maria Carta”.

Il disco, in cui il duo reinterpreta il repertorio dell’indimenticata cantautrice sarda, è fra i cinque finalisti delle Targhe Tenco 2020, per la categoria “Interprete di canzoni”.

In-su-Monte-Gonare-cop-in“In su monte gonare” apre le porte alla tradizione della musica sarda ed evidenzia la volontà di contaminazione. L’introduzione richiama il brano originale e si caratterizza per un loop ritmico ed ipnotico prodotto dall’arpa elettrica di Moretti, su cui si innesta la vocalità di Dettori. Poi l’incedere ritmico della chitarra acustica porta improvvisazioni qwali e hindi.
Il singolo è il secondo estratto dall’album (IN) CANTO RITUALE – Omaggio a Maria Carta”, che il 21 giugno 2020 è entrato nella cinquina finalista delle Targhe Tenco 2020, per la categoria “Interprete di canzoni”.
In questo disco Beppe Dettori, storica voce dei Tazenda, e l’arpista italo-elvetico Raoul Moretti, omaggiano l’opera di Maria Carta, mantenendo una linea sonora personale, innovando pur rispettando la matrice identitaria e tradizionale. Il tentativo è quello di far coesistere diverse tradizioni culturali così distanti geograficamente, ma così vicine nello spirito etnico.
L’album contiene sette brani del repertorio tradizionale della Carta e un inedito: “Ombre”, tratto da una poesia meravigliosa che apre il libro “Canto Rituale” e che descrive una Maria, bimba di otto anni che intonava i canti per proteggersi e per scacciare le paure date dai rumori del crepuscolo, le ombre, gli spettri, i fantasmi della fantasia. La bibliografia, gli aneddoti, le testimonianze di affetto e stima sono tutelati, custoditi e pubblicati dalla Fondazione Maria Carta con sede in Siligo, suo paese natale, e che ha voluto fortemente la realizzazione di questo lavoro.

Dicono di loro
“Ascoltare questo lavoro è come entrare all’interno di una cattedrale durante una funzione religiosa, si rimane incantati dalla maestosità e dalla spiritualità che pervadono queste sentite reinterpretazioni”. Rumore
“Un disco di rispetto e di testimonianza, ma anche di rinnovato dialogo nel suono e nella scrittura, tra passato e futuro”. Raro più
Questo disco sarà l’opportunità di riscoprire, anzi per molti di conoscere per la prima volta, l’arte e la scrittura di Maria Carta. Ma soprattutto la possibilità di poter fare un viaggio senza confini di tipo e di spazio, nel suono e nella grazia di un disco davvero alto”. Music Letter
“Ascoltare “(IN) Canto Rituale” corrisponde tanto ad ascoltare un’opera artistica complessa quanto lasciarsi trasportare da suggestioni che vanno al di là del medium musicale, per sfociare in un’esperienza totale”. Mescalina
“Dettori e Moretti di nuovo riposizionano in alto l’orizzonte e la fattura di una scrittura musicale che in nessun modo cerca compromessi e soluzioni facili, in nessun modo segue le mode e i cliché”. Blog Music
“La sperimentazione non si ferma neanche al cospetto dei rigori storici. Il suono non diviene sghembo ed altero, non cambia forme e mai si allontana senza aver chiare le origini e le radici. Un disco delizioso, prezioso, grato alla storia di un’artista che troppo spesso abbiamo dimenticato”. Mondospettacolo
“(IN) CANTO RITUALE è la testimonianza sonora che le distanze geografiche e le differenze culturali possono essere abbattute dalla musica e creare una magnifica novità che stupisce ed appassiona”. Low Music
“Un lavoro che al di là del suo enorme potere evocativo, segna un passaggio fondamentale per la celebrazione di un capitolo di cultura italiana forse non sottolineato come avrebbe meritato”. Music On Tnt
“Un lavoro di costruzione rispettoso della tradizione ma con quella punta di personale visione che rende ancora più magico e spirituale il percorso tra i canti e le poesie di Maria Carta”. Clap Bands Blog

Radio date: 23 giugno 2020
Pubblicazione album: 27 marzo 2020

Beppe Dettori: voce e chitarra acustica
Raoul Moretti: arpa elettrica ed elettronica

Bio – Beppe Dettori
Beppe Dettori si trasferisce dalla Sardegna a Milano all’età di 22 anni. Dopo le prime difficoltà, molto utili sono i consigli ricevuti da Fabio Concato, che lo aiuta a muoversi nell’intricata industria discografica. Dal 1994 al 1996, lavora in studio per Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri e va in tour con Gatto Panceri. Nel 1997, scrive per i Ragazzi Italiani, che partecipano a Un disco per l’estate con la canzone Non finire mai.
Nel 2000, scrive Il mio amore per te per Eros Ramazzotti, inserito nell’album Stile libero. Inoltre nel 2004 scrive il brano Canto alla vita per Josh Groban, prodotto da David Foster, che vende in tutto il mondo oltre 6 milioni di copie. Altre collaborazioni importanti negli anni a seguire sono quelle con Paolo Meneguzzi e Gianluca Grignani. Nel 2006, ha pubblicato l’album “Kapajanka Project 01. Nel novembre dello stesso anno, diventa la nuova voce del gruppo dei Tazenda, a poco più di un mese dalla morte del leader storico Andrea Parodi. Con i Tazenda, duetta con Eros Ramazzotti, (Domo Mia), Francesco Renga (Madre Terra), Gianluca Grignani (Piove Luce), e ospiti di Marco Carta a Sanremo. Beppe è anche vocalist di numerosi spot pubblicitari e collabora con Mediaset sia per show televisivi (La sai l’ultima?, Meteore e Matricole e Viva Napoli), sia per sigle di cartoni animati (ha cantato “Beyblade VForce” con Giorgio Vanni, “Sherlock Holmes indagini dal futuro”, “Belfagor”, “Gladiator’s Academy”, “Quella strana fattoria” con Cristina D’Avena, e infine “Pokémon: the master quest” con Giorgio Vanni e Cristina D’Avena).
Nel 2009 e 2010 partecipa e collabora ai convegni internazionali de “La Voce Artistica” a cura del Dr FUSSI, luminare della foniatria internazionale, sul tema della voce diafonica e le applicazioni agli stili musicali. Pertanto intraprende la via della didattica con lezioni individuali e di gruppo (masterclass), in ogni parte di Italia.
Verso la fine del 2012 termina la collaborazione con la leggendaria band dei Tazenda che inizio già nel 2006, collezionando 5 album, 3 di inediti e 2 live, vendendo quasi 200.000 milka copie. Nel 2015 scrive un nuovo album in “Limba” (lingua sarda) dal titolo “ABBA”, dal quale viene estratto l’omonimo singolo. Collaborano al singolo Paolo Fresu e i Tenores di Bitti. Nello stesso periodo scrive per Valerio Scanu “COSI’ DISTANTE”, all’interno del progetto discografico che lo vide vincitore a Sanremo.
Nel 2017 dallo stesso album estrae un ulteriore singolo in una veste completamente vocale, “BRINCARE”. Nell’album presente anche la versione integrale e strumentale. Verso la fine dello stesso anno pubblica l’intero album ABBA con 11 tracce tutte in lingua sarda. L’anno 2018 è un anno di progetti teatrali di alto spessore culturale. BIANCOENERO, in merito alla longevità dei centenari sardi, progetto musico-fotografico che risalta la peculiarità culturale e tradizionale, oggetto di studio da tantissimi studiosi e scienziati di fama nazionale e internazionale. Ideata e prodotta da Kaos Lab. Nel 2019 è la volta invece di S’INCANTU ‘E SAS CORDAS (l’incanto delle corde) progetto musicale con l’arpista comasco Raoul Moretti, dove si esalta il suono e la vibrazione delle corde (voce, chitarra acustica e arpa elettrica ed elettronica). Prodotta dal Teatro Alidos. E ancora, un “reading dinamico” dal titolo LA VERA STORIA DEGLI ELEMENTI di Leonardo Omar Onida. Beppe cura le musiche in gran parte tratte dall’album ABBA. Performance coreografiche di Bianca Maria Lay. Imminente uscita è il lavoro discografico @90 con il produttore Giorgio Secco. Nasce l’Etichetta editoriale sarda “UNDAS” (ONDE) www.edizioni.undas.it con lo scopo di divulgare e tutelare i prodotti musicali realizzati in Sardegna e fornire loro, così, una “finestra nel mondo”. Il 27 marzo 2020 viene pubblicato l’album (IN) CANTO RITUALE – Omaggio a Maria Carta, realizzato assieme a Raoul Moretti, anticipato dal singolo “Ballu”. Il 21 giugno 2020 il disco arriva nella cinquina finalista delle Targhe Tenco 2020, per la categoria “Interprete di canzoni”. Il 23 giugno 2020 arriva in radio il secondo singolo “In su monte gonare”.

Bio – Raoul Moretti
L’italo-svizzero Raoul Moretti è un arpista versatile e sperimentale con un approccio molto originale allo strumento. Tale approccio, negli anni, lo ha condotto a sviluppare un percorso artistico alla ricerca di uno stile personale. Oggi è uno degli arpisti più innovatori con una traiettoria artistica internazionale, portando la sua arpa in differenti mondi musicali (avant-garde, pop-rock, world music, electronics, nu-dance, classic, free improvising) ed in altre forme di arte (danza, pittura, cinema, video-installazioni) , in ambienti diversi (teatri, clubs, discoteche, case, stazioni, strade, strutture ospedaliere e centri medici)ed intrecciando numerose collaborazioni con musicisti ed artisti di ogni genere. Oggi è uno degli arpisti più richiesti per l’uso dell’arpa elettrica con elettronica, tenendo workshop in tutto il mondo sull’argomento, è stato invitato ad esibirsi, presentando i suoi progetti discografici Harpscapes, Harpness e l’ultimo IsolaMenti in Italia, Svizzera, Francia, Belgio, Spagna, Croazia, Serbia, Bulgaria, Polonia, Slovacchia, Grecia, Cina, Hong Kong, Paraguay, Cile, Messico, Caraibi francesi, Dominica, Venezuela, Brasile, Argentina e Australia.  È ideatore e direttore artistico del Festival Internazionale Arpe del Mondo, che riunisce in Sardegna arpisti da ogni parte del mondo. Il 27 marzo 2020 viene pubblicato l’album (IN) CANTO RITUALE – Omaggio a Maria Carta, realizzato assieme a Beppe Dettori, anticipato dal singolo “Ballu”. Il 21 giugno 2020 il disco arriva nella cinquina finalista delle Targhe Tenco 2020, per la categoria “Interprete di canzoni”. Il 23 giugno 2020 arriva in radio il secondo singolo “In su monte gonare”.

Link per ascoltare la canzone: http://www.laltoparlante.it/ecard/get?z=1394

Beppe Dettori & Raoul Moretti: “In su Monte Gonare”-1
Beppe Dettori & Raoul Moretti

Contatti e social
Fb Beppe Dettori: www.facebook.com/BeppeDettoriOfficial/
Sito Beppe Dettori: www.beppedettori.com/
Ig Beppe Dettori: https://www.instagram.com/beppedettori/
Sito Raoul Moretti: www.raoulmoretti.it

FONTE: Astrid laltoparlante.

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