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“High North 2020”: parte la nuova campagna oceanografica della nave ricerca “Alliance”

High-North-2020-inLA SPEZIA (SP) – L’unità polivalente di ricerca “Alliance” è salpata il 22 giugno scorso, inaugurando così per il nuovo triennio di ricerca di geofisica marina “High North 2020-2022”.
Obiettivo della campagna è quello di garantire la continuità delle osservazioni ambientali utili alla comunità scientifica internazionale, contribuendo all’approfondimento della conoscenza degli oceani artici, proprio all’apertura della decade dedicata agli oceani (UN Decade of Ocean Science for Environment Sustainability). In campo una forte componente di Young Ocean Researchers.
La “Alliance”, al comando del capitano di fregata Andrea Crucitti, è una nave polivalente da ricerca della NATO, con equipaggio della Marina Militare. A bordo sono presenti 48 militari e un team scientifico coordinato anche quest’anno dalla professoressa Roberta Ivaldi dell’Istituto Idrografico della Marina Militare.
Come per tutte le navi della Marina Militare impegnate in operazioni, è stato attuato uno stringente protocollo sanitario per garantire la salute del personale imbarcato a fronte dell’emergenza COVID-19.
La Alliance farà tappa a luglio in Norvegia e nelle isole Svalbard.
Partecipano alle spedizione scientifica l’Istituto di scienze Polari (Isp) e l’Istituto di scienze marine (Ismar) del CNR; tra le altre istituzioni coinvolte figurano l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), il NATO STO-CMRE, il JRC – Centro di Ricerca dell’Unione Europea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico (Enea), l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), lo European Research Institute (ERI) e l’industria privata e-GEOS.

FONTE: AISE.

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