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“La più bella del mondo”: la lingua italiana in un Webinar in Nord America

Davvero l'italiano è la lingua più bella del mondo?

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Stefano Jossa

NEW YORK – Un tempo fu la lingua della filosofia e della poesia, al punto che il poeta inglese John Milton poteva scrivere, in italiano, “questa è lingua di cui si vanta Amore”; poi è diventata la lingua del calcio e della moda; ma ora? La cucina e la criminalità sono certamente i due settori di un indiscusso primato linguistico dell’italiano, tanto che l’inglese ha incorporato parole come pasta, pizza, pistola e vendetta; ma è tutto qui? L’ultimo libro di Stefano JossaLa più bella del mondo. Perché amare la lingua italiana”, pubblicato in Italia da Einaudi, è un appello alla bellezza dell’italiano, che è ben più complicata dei luoghi comuni cui siamo abituati sui media.
Il libro sarà al centro di un webinar, moderato da Dario Brancato della Concordia University di Montreal, che, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Montreal con la collaborazione della rete degli Istituti del Nord America e del Canada, si terrà martedì prossimo, 23 giugno, sulla piattaforma Zoom a partire dalle ore 15.00 di New York (le 21 ora di Roma) con registrazione obbligatoria.
Stefano Jossa è Lettore di Italiano alla Royal Holloway della University of London. È specializzato in Rinascimento italiano e nella costruzione dell’identità nazionale italiana attraverso la letteratura. Ha scritto L’Italia letteraria (Il Mulino, 2006), Ariosto (il Mulino, 2009) e Un Paese senza Eroi: l’Italia da Jacopo Ortis a Montalbano (Laterza, 2013). È stato inoltre editore e coautore dei seguenti libri: con Claudia Boscolo, Scritture di resistenza. Sguardi politici dalla narrativa italiana contemporanea (Carocci, 2014); con Giuliana Pieri, Chivalry, Academy, and Cultural Dialogues: The Italian Contribution to European Modernity (Legenda, 2016); e con Jane E. Everson e Andrew Hiscock, Ariosto, the Orlando Furioso and English Culture (Oxford, 2019). Ha occupato la cattedra De Sanctis al Politecnico (ETH) di Zurigo ed è stato visiting professor presso le università di Parma e Roma Tre. Il suo ultimo libro “La più bella del mondo. Perché amare la lingua italiana” è uscito nel 2018 (Einaudi).

FONTE: AISE.

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