ANAGNI (FR) – Il 22 agosto sul palcoscenico open air del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni, ai piedi della monumentale cattedrale di Piazza Innocenzo III come ineguagliabile scenografia urbana, va in scena Giuseppe Zeno – diretto da Stefano Reali – nella parte di Faust, di Mefistofele e di tutti gli altri personaggi maschili dello spettacolo ispirato al āIl Dottor Faustusā di C. Marlowe e āUrFaustā di W. Goethe, in una performance funambolica, virtuosistica, e fisicamente acrobatica, al limite del circense.
Il testo, ora brillante, ora tragico, ora comico, ora farsesco, ĆØ una riflessione sulla caducitĆ dellāessere umano, e sullāimpossibilitĆ di accettare lāindifferenza in cui il mondo digitale sembra confinarci, un mondo in cui la rinuncia al tatto, alla lotta, al rischio, alle sensazioni, e in definitiva al contatto fisico, ĆØ diventato una prigione, piĆ¹ che una garanzia di benessere. Zeno attraversa tutto questo e lo fa affrontando con ironia, sarcasmo e momenti di irresistibile comicitĆ , il dramma prometeico dellāuomo di ogni tempo, in continua ricerca dellāunica cosa che veramente gli importi: Lā ImmortalitĆ .
A Wittemberg, nel 1580, Johann Faust, uno studioso avido di conoscenza stringe un patto con il demone Mefistofele, che gli propone di farlo rimanere perennemente giovane, e potentissimo, per ventiquattro anni. DopodichĆØ Lucifero si prenderĆ la sua anima. Faust accetta, scopre un mondo che si era sempre negato, e con lāaiuto di Mefistofele viaggia nel futuro, per conquistare la fanciulla piĆ¹ pura del mondo, Margherita, e convertirla alla Lussuria. Annoiato dallā eccessiva facilitĆ con cui lāha conquistata, Faust decide allora di tornare indietro di duemila anni, e corteggiare la donna piĆ¹ malvagia di tutti i tempi, Elena di Troia. Grazie al brillante e tragicomico aiuto di un Mefistofele che somiglia sempre di piĆ¹ ad un Leporello, Faust/don Giovanni conquista Elena, ma la sua seduzione ĆØ meno appassionante di quanto Faust potesse aspettarsi. Anche perchĆ© Faust ci ha preso gusto, nellāesperienza del peccato, non gli bastano piĆ¹ i ventiquattro anni contrattati con Mefistofele.
E cosƬ, deciso piĆ¹ che mai a conoscere il Male Assoluto, per contrattare con lui la vera ImmortalitĆ , Faust viaggia nel futuro, sempre accompagnato dal fido Mefistofele, arriva nel 2020, e si stupisce davanti ai Social, allā Inquinamento, alle Fake News, e agli Influencer, in un mondo dove il massimo oggetto di desiderio ĆØ inafferrabile, elettronico, ed ĆØ reso vivo solo da milioni di follower. Capendo che non puĆ² allearsi con il Male, nĆ© tantomeno combatterlo, in un mondo dove nessuno esiste ādal vivoā, ma solo sulla sua ombra digitale, Faust ha lāamara sorpresa di scoprire che i suoi viaggi nel tempo hanno consumato tutti i ventiquattro anni a sua disposizione. Improvvisamente decrepito, vecchio, e stanco, proprio nel momento si sta preparando a dover lasciare la sua Anima, con un colpo di coda, e con lāaiuto di Mefistofele, che ormai gli si ĆØ affezionato, Faust riesce a beffare Lucifero, e a tornare alla sua esistenza ānormaleā. E si rende conto che Mefistofele ĆØ semplicemente la parte demoniaca di sĆ© stesso, che reclamava il suo diritto ad essere vissuta, espressa, prima di essere frettolosamente accantonata in unāesistenza politically correct. Ma ĆØ davvero finita? O il Diavolo si sta riorganizzando, per reclamare ciĆ² che gli spetta di diritto?
XXVII Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni
Good Mood Production presentaGiuseppe Zeno in Faust
scritto e diretto da Stefano Reali
Con Monica Dugo
liberamente ispirato a āIl Dottor Faustusā di C. Marlowe e āUrFaustā di W. Goethesabato 22 agosto 2020, ore 21.00 Piazza Innocenzo III, Anagni (FR). Spettacoli ore 21.00, ingresso gratuito
Ingresso gratuito, su prenotazione fino ad esaurimento posti.
Info: www.comune.anagni.fr.it
FONTE: Ufficio Stampa HF4.