Skip to content

Il premio OIV 2020 al volume “La Nuova normativa vitivinicola” di Sequino, Bonifazi e Apollonio

L’opera, scritta da autori umbri, spalanca finalmente le porte alla conoscenza di uno dei settori più difficili ed importanti del mondo vitivinicolo.

Autori-in
Autori

Rappresenta senz’altro un motivo di soddisfazione anche per l’Umbria l’importante riconoscimento che, nei giorni scorsi, è stato conferito dall’OIV, l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, al libro “La Nuova Normativa Vitivinicola”, scritto a sei mani da Stefano Sequino, funzionario del Dipartimento Icqrf del Mipaaf, Luigi Bonifazi, agronomo e responsabile dello schema di certificazione dei vini per 3A-PTA, e Massimiliano Apollonio, imprenditore ed enologo. Due dei tre autori, Sequino e Bonifazi, infatti, provengono dal mondo accademico regionale; il terzo, Massimiliano Apollonio, è un noto enologo e produttore di vino pugliese.
Il libro, che era stato presentato ufficialmente al MIPAAF e successivamente anche a Montefalco lo scorso dicembre, è stato riconosciuto quale Libro dell’anno in materia di diritto vitivinicolo. Pensata per aiutare i protagonisti del settore a comprendere e utilizzare al meglio il Testo Unico sul vino e i decreti attuativi correlati, l’opera è stata riconosciuta dagli addetti ai lavori quale strumento strategico fondamentale per migliorare e semplificare la vita delle aziende, utile anche agli studenti degli istituti agrari e professionali. Inoltre, con “La Nuova Normativa Vitivinicola” si evidenzia in modo tangibile l’importanza dell’essere giunti ad un corpus giuridico poderoso nel campo del vino.
Il Premio OIV, massima espressione mondiale del settore, è assegnato ogni anno da una Giuria internazionale composta da personalità eminenti del mondo vitivinicolo che rappresentano i paesi membri aderenti all’organismo.Nella stessa Cerimonia l’OIV ha assegnato altri 18 premi e 10 menzioni speciali tra 30 opere segnalate, suddivise in 27 pubblicazioni editoriali e 3 siti web.
Si tratta, dunque, di un riconoscimento di grande prestigio che premia autori ed editore, ma che riempie di orgoglio tutta la vitivinicoltura italiana che, nel corso di tanti anni, ha saputo fare sistema e –accanto ad un successo produttivo e commerciale indubbio delle proprie eccellenze enologiche– ha saputo creare norme e regole molto precise e puntuali che accompagnano il processo produttivo nella garanzia di una qualità riconosciuta in tutto il mondo.

FONTE: VG Comunicazione – Maria Luisa Lucchesi.

© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME