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32a Edizione del Premio Marisa Bellisario alle “Donne che fanno la differenza”

Un riconoscimento alle donne di talento che rappresentano un’opportunità di sviluppo per il Paese e di crescita culturale per la società. In onda su...

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Il presidente Mattarella incontra le Mele d’Oro del 32ª Premio Marisa Bellisario

Si svolge anche quest’anno l’assegnazione delle prestigiose Mele d’Oro, simbolo di eccellenza conferito a tutte quelle donne che si sono distinte per il loro talento, sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Le categorie sono molteplici e spaziano dall’economia alla scienza, dalle istituzioni all’informazione, dallo spettacolo allo sport.
Il Premio è stato istituito nel 1989 da Lella Golfo, in ricordo di Marisa Bellisario, manager di successo ma soprattutto tenace promotrice della parità di genere e dell’emancipazione femminile. Da allora, quasi 500 donne sono state insignite del riconoscimento. L’obiettivo rimane quello di valorizzare le donne che non si arrendono, ma che al contrario lottano per le loro idee e i loro progetti, stimolando così la crescita non sono economica bensì anche culturale del nostro Paese.
Le vincitrici della 32a edizione, selezionate dalla Commissione esaminatrice presieduta da Stefano Lucchini, sono state premiate il 15 ottobre presso gli Studi Rai Fabrizio Frizzi di Roma. Per l’imprenditoria, la Mela d’Oro è stata assegnata a Maria Laura Garofalo, Amministratore Delegato e Azionista di Controllo di Garofalo Health Care, e a Marialina Marcucci, Presidente di Sestant, Lucca Polo Fiere & Tecnologia, Robert F. Kennady Foundation of Europe ONLUS, Tissuelab, Fondazione Carnevale di Viareggio. Per il management, sono state premiate Claudia Cattani, Presidente di Rete Ferroviaria Italiana, e Rita Ciccone, Senior Partner F2i Sgr e Responsabile dell’Area Regolatorio, Legale e Societario Partecipate. Per la categoria istituzioni ha ricevuto la Mela d’Oro Marta Cartabia, prima donna a diventare Presidente della Corte Costituzionale. Invece il Premio Internazionale è andato a Francesca Di Giovanni, Sottosegretario Vaticano per i Rapporti con gli Stati, prima figura femminile a ricoprire un ruolo dirigenziale nella Segreteria di Stato Vaticana.
Sono stati assegnati anche i premi riservati alle aziende che si sono distinte nella promozione della parità di genere e nella valorizzazione del lavoro femminile. Il Premio Women Value Company, rivolto alle piccole e medie imprese con il supporto di Intesa San Paolo, è stato vinto da Icma Sartorial Paper e da Tecnologie D’Impresa. Il Premio Work Life Balance Friendly, rivolto alle grandi aziende con il supporto di Confindustria, è andato invece a Chiesi Farmaceutici.
Leonardo Company, Terna e Acea hanno individuato le tre vincitrici del premio riservato alle neolaureate con il massimo dei voti. Quest’anno i corsi di studio selezionati erano ingegneria aerospaziale, ingegneria informatica e matematica. La Mela d’Oro è stata assegnata a Francesca Porcu, Annalisa Bovone e Francesca Randone.
L’edizione 2020 ha voluto inoltre trasmettere un messaggio di ringraziamento e incoraggiamento a tutte le donne che si sono trovate al centro dell’emergenza Covid-19: dottoresse, infermiere e volontarie che si sono prodigate per assistere coloro che sono stati colpiti dal virus. Per questo è stato ideato il Premio Speciale Donne della Sanità, conferito alle ricercatrici dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” che per prime in Europa sono riuscite ad isolare il virus responsabile della pandemia Covid-19: Marta Branca, Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti.
La premiazione sarà trasmessa su Rai1 sabato 17 ottobre, in seconda serata e con la conduzione di Laura Chimenti.

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