Skip to content

“Pop-Opera. In barba alla lirica”

Rassegna irriverente dedicata alla riscoperta dell'opera lirica dal 14 al 17 ottobre per la Stagione CondiVisa di TBQ e TS1.

POP-OPERA-In-barba-alla-lirica_14-17-ott_Stagione-Condivisa-TBQ-e-TS1_foto-inROMA – Al via il 14 ottobre al Teatro Biblioteca Quarticciolo “Pop-opera – In barba alla lirica” una rassegna dedicata alla riscoperta dell’opera lirica attraverso una proposta nuova, irriverente e popolare, promossa da LaRocca Fortezza Culturale in collaborazione con TBQ e Teatro Studio Uno e realizzata con il contributo della Regione Lazio.
Un evento gratuito suddiviso in quattro giornate che vedrà protagonista la compagnia teatrale de “I Tre Barba”, Lorenzo De Liberato, Alessio Esposito e Lorenzo Garufo, un collaudato trio di attori capaci di trascinare spettatori di tutte le età nell’esilarante trasposizione in prosa dei tre capolavori operistici:
“Così Fan Tutte” di Mozart, “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini e “Rigoletto”di Verdi.
Primo appuntamento, mercoledì 14 ottobre dalle 17:00 alle 20:00, con il laboratorio teatrale gratuito, propedeutico alla visione degli spettacoli,  un pomeriggio di avvicinamento al teatro e in particolare all’opera, aperto a bambini, ragazzi e adulti che desiderano conoscere  meglio questa particolare forma di spettacolo, esercitandosi nella recitazione e nel recitar cantando e immergendosi nelle atmosfere che ritroveranno in sala assistendo alle tre opere rivisitate.
“Così fan tutte” (Giovedì 15 ottobre ore 21:00) è uno spettacolo di intrattenimento puro, divertente ed ironico che sfocia in una vera e propria parodia giocosa dell’opera lirica senza svilirne mai, al contempo, la purezza e la grandezza che la contraddistingue. In una bottega di caffè, i giovani ufficiali Ferrando e Guglielmo lodano la fedeltà delle loro fidanzate, rispettivamente Dorabella e Fiordiligi. Il loro amico, lo scapolo Don Alfonso, negando l’esistenza della fedeltà femminile propone loro una scommessa: dopo aver finto di partire per una guerra improvvisa i due giovani, travestiti da nobili albanesi, dovranno corteggiare insistentemente ognuno la fidanzata dell’altro.
Rigoletto (Venerdì 16 ottobre ore 21:00) è un vero e proprio melodramma, realizzato nel 1851, e apre la trilogia popolare verdiana composta inoltre da “Il Trovatore” e “La Traviata”. La scelta di un dramma così intenso, come Rigoletto, aumenta notevolmente l’aspetto satirico, che colpisce, oltre al semplice impianto lirico, anche la natura drammatica stessa del libretto del Piave: l’opera si trasforma così in una grottesca rappresentazione piena di enfasi tragica che sfocia, volenti o no, in quello che probabilmente risulterà lo spettacolo più comico della trilogia.
In un clima di festa sfrenato, su un palcoscenico pieno di palloncini e luci stroboscopiche, gli attori e cantanti costruiscono una vera e propria farsa del dramma, alternando ai versi del libretto alcuni testi in prosa e misurandosi, ancora una volta, con le arie più famose dell’opera tra le quali spiccano “Cortigiani, vil razza dannata”, “Bella figlia dell’amore”, “Questa o quella per me pari sono” e l’immancabile “La donne è mobile”. Non mancano incursioni musicali moderne, da Elvis Presley a Johnny Cash… Tanto da Frank Sinatra a Benny Benassi il passo è breve.
Il Barbiere di Siviglia (Sabato 17 ottobre ore 21:00) è ispirato alla figura di Figaro, il protagonista della trilogia di Beaumarchais ed ha un impianto di commedia dell’arte, lasciando poco spazio alla psicologia dei personaggi e alle modernissime riflessioni sull’amore che caratterizzano l’opera di Mozart; i temi trattati, infatti, sono i soliti noti: l’amore ostacolato, il travestimento e l’equivoco. Nel Barbiere di Siviglia la modernità è rappresentata dalla musica: I tre barba, si cimentano nel riarrangiamento delle arie, tra le quali le celeberrime largo al factotum o la calunnia, interpretandole completamente a cappella e senza l’ausilio di strumenti musicali. Nell’allestimento de “Il Barbiere di Siviglia” I tre barba concedono più risalto al cantato cercando di valorizzare al meglio una delle opere liriche italiane più famose e maggiormente rappresentate nel mondo. I tre attori interpretano tutti i ruoli del testo dando vita ad un carosello frenetico e fortemente comico, servendosi unicamente di pochi oggetti simbolici e qualche costume di scena. Permeando l’atmosfera di una nostalgia anni cinquanta, strizzando l’occhio allo swing e alla musica leggera italiana.

Teatro Biblioteca Quarticciolo, Via Ostuni, 8 Roma
Evento gratuito con prenotazione obbligatoria – posti contingentati
14 ottobre Laboratorio propedeutico ore 17-20
15-16-17 spettacoli ore 21:00
Per info: 06 69426 222 – promozione@teatrobibliotecaquarticciolo.it

FONTE: Ufficio Stampa Teatro Studio Uno.

© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME