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Concorso 16 Days 16 Films

L'attrice Jasmine Trinca tra i membri della giuria del Concorso 16 Days 16 Films contro la violenza sulle donne: tra i 16 corti finalisti anche due ope...

Tra i membri della giuria anche la produttrice Barbara Broccoli

Concorso-16-Days-16-Films-inModern Films e Fondazione Kering annunciano i 16 film finalisti e i membri della giuria della terza edizione di 16 Days 16 Films, il concorso di cortometraggi dedicato alle cineaste e ai film in grado di esplorare, suscitare emozione o informare sulle diverse forme di violenza contro le donne.
Ispirata alla campagna 16 Giorni di Attivismo Contro la Violenza di Generedi UN Women, lā€™iniziativa si svolgerĆ  online dal 25 Novembre al 10 Dicembre, tra la Giornata Internazionale per lā€™Eliminazione della Violenza Contro le Donne e la Giornata Internazionale dei Diritti Umani.
16 cortometraggi finalisti sono stati selezionati tra le 350 opere ricevute da Regno Unito e Irlanda, Francia, Italia e per la prima volta anche da Messico e Stati Uniti. Tutti i film in concorso sono diretti da cineaste che si identificano nel genere femminile, presentano una durata massima di 20 minuti e raccontano le molteplici forme di violenza che la differenza di genere, la diseguaglianza e la discriminazione possono assumere.
Tra i finalisti, sono due le opere italiane in concorso: ā€œReshmaā€ della regista romana Livia Alcalde, una produzione italo-americana ispirata alla storia vera della ragazza indiana Reshma Qureshi, sopravvissuta a un brutale attacco con l’acido e divenuta modella e attivista per i diritti umani, e ā€œIl tempo e i giorniā€ (Time & days) di Alessia Buiatti, che indaga il tema della violenza vista con gli occhi dei bambini con un corto ambientato a Lio Piccolo nella Laguna Veneta.
Ogni giorno dal 25 novembre al 10 dicembre verrĆ  diffuso online uno dei cortometraggi finalisti sulle piattaforme diModern FilmseKering Foundation; i film saranno condivisi anche daChayn Italiain Italia, En avant toute(s)in Francia,Fondo Semillasin Messico,NNEDVnegli Stati Uniti e UK Says No More nel Regno Unito.
Lā€™iniziativa si concluderĆ  con lā€™annuncio dei vincitori il 16 dicembre in un evento online organizzato in collaborazione con Girls on Film e moderato dalla giornalista e critica cinematografica inglese Anna Smith.
Una giuria indipendente sceglierĆ  la regista vincitrice e le due finaliste, e ognuna delle tre riceverĆ  un premio in denaro. La prima classificata avrĆ  inoltre lā€™opportunitĆ  di realizzare uno spot sociale perUK Says No More, una campagna di sensibilizzazione nazionale per generare consapevolezza e aiutare a prevenire gli abusi domestici e la violenza sessuale nel Regno Unito.
Lā€™evento di premiazione si concluderĆ  con lā€™annuncio del Premio del Pubblico 16 DAYS 16 FILMS e la votazione sarĆ  disponibile tra il 10 e il 14 dicembre sul sito 16 DAYS 16 FILMS.
La giuria indipendente di questā€™anno include membri di diversa formazione creativa e socio-politica: lā€™attrice italiana Jasmine Trinca (Fortunata); la produttrice Barbara Broccoli (James Bond); lā€™attrice e filantropa Ashley Judd, lā€™attivista sociale e psicoterapeuta Dr. Leyla Hussein; la produttrice e scrittrice Joy Gharoro-Akpojotor (Blue Story); lā€™attrice Stacy Martin (Nymphomaniac); lā€™attrice e produttrice Julie Gayet (Raw); lā€™attrice Anna Friel(Marcella); lā€™attrice e intimacy coordinator Teniece Divya Johnson (West Side Story); la regista Phyllida Lloyd (The Iron Lady); la giornalista e autrice Terri White; la regista Sarah Gavron (Rocks); la sceneggiatrice Abi Morgan (Suffragette); la regista e attrice Tamara Yazbek Bernal (After Lucia); la giornalista Chiara Tronville; il CEO di Promoundo Gary Barker; la direttrice esecutiva di Fondazione Kering CĆ©line Bonnaire e la Responsabile Partnership di UK Says No More Sarah Dā€™Angelis.
ā€œSono onorata di essere un membro della giuria per l’iniziativa 16 Days 16 Films di quest’anno che utilizza i film per aumentare la consapevolezza sulla violenza di genere e per rafforzare la voce delle donne a livello internazionale.ā€ ā€“ Barbara Broccoli, Produttrice cinematografica.

I finalisti di 16 Days 16 Films 2020:
Absent(Regno Unito) di Libby Burke Wilde
Alejandra, I Love You(Messico) di Minerva R. BolaƱos
Backwards God (Stati Uniti) di Natalie Cook
Ballet After Dark(Stati Uniti) di B.MonƩt
Blossom(Francia) di Lysa Lamorisse,Cannelle Anglade, Ethel Harnie-Coussau
Expensive Shit (Regno Unito) di Adura Onashile
Eyes Down(Regno Unito) di Charlotte Daniel
Good Thanks, You?(Regno Unito) di Molly Manning Walker
Halwa (Stati Uniti) di Gayatri Bajpai
Nirav Bhakta Heart Eyes and a World(Regno Unito) di Rosie Morris
Her Song(Irlanda) di Ɖabha Bortolozzo
Jack Kirwan Paperthin (Stati Uniti) di LucĆ­a Florez
Reshma (Stati Uniti/Italia) di Livia Alcalde
The Road is a Red Thread(Messico) di Melissa Elizondo Moreno
Thread (Stati Uniti) di Yuri Jang
Time & Days(Italia) di Alessia Buiatti

Jasmine Trinca - Foto di Giovanni Canitano
Jasmine Trinca – Foto di Giovanni Canitano

ā€œQuest’anno abbiamo ricevuto una selezione davvero ampia di film meravigliosi e i 16 film selezionati mostrano unā€™urgenza entro la quale il mondo deve agire quando si tratta di questioni di violenza di genere. Siamo orgogliose di fornire una piattaforma che sostiene le registe che si identificano nel genere femminile, in cui queste donne possono condividere storie che speriamo creino una spinta al cambiamento e al dialogo.ā€ – Johanna von Fischer e Ginta Gelvan, Produttrici di 16 Days 16 Films.
ll punto di forza dell’iniziativa 16 Days 16 Films ĆØ che raccoglie film che parlano a tutte noi, dimostrando le molteplici forme che la violenza contro le donne puĆ² assumere. Evidenzia anche l’incredibile capacitĆ  di recupero delle sopravvissute. Mentre assistiamo agli effetti e alle conseguenze devastanti della pandemia globale del COVID, in particolare sulle donne, ĆØ ancora piĆ¹ urgente agire: guarda i film, spargi la voce e scopri di che tipo di supporto hanno bisogno le organizzazioni locali che combattono la violenza contro le donne.ā€ -CĆ©line Bonnaire, Direttrice Esecutiva Fondazione Kering.
16 Days 16 Films ĆØ stata lanciata nel 2018 dalla produzione e distribuzione inglese tutta al femminile Modern Films, in collaborazione con UK Says No More.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale: 16days16films.com

Modern Films
Modern Films ĆØ una societĆ  di produzione e distribuzione di cinema ed eventi con sede a Londra e guidata da donne. Fondata da Eve Gabereau nel 2017 con lā€™obiettivo di lavorare su storie che affrontano direttamente le questioni sociali attraverso film e contenuti multimediali, come Manifesto con Cate Blanchett, la produzione esecutiva di I Am Not a Witch vincitore del BAFTA. Il contenuto editoriale si concentra su film che hanno partecipato a prestigiosi festival, su titoli acclamati dalla critica e vincitori di premi internazionali.
Tra i film piĆ¹ prestigiosi del listino Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, Yuli: The Carlos Acosta Story di Iciar Bollain, il documentario Shooting the Mafia di Kim Longinotto. Tra i film del 2020 Family Romance, LLC di Werner Herzog, The Falling di Viggo Mortensen e una serie di film diretti da donne tra cui: THE PERFECT CANDIDATE di Haifaa al Mansour, WHITE RIOT sul movimento Rock Against Racism negli anni ’70, LUXOR di Zeina Durra e con Andrea Riseborough, RAISE HELL: THE LIFE & TIMES OF MOLLY IVINS e BEYOND THE VISIBLE di Halina Dyrschka sull’artista Hilma af Klint. Modern Films ha recentemente prodotto I STILL BREATHE diretto da Alfred George Bailey
Per maggiori informazioni: modernfilms.com

Fondazione Kering
Nel mondo 1 donna su 3 ĆØ o sarĆ  vittima di violenza durante la sua vita. Dal 2008 la Fondazione Kering combatte questa violenza che colpisce tutte le culture e tutte le classi sociali. Per svolgere la sua missione, la Fondazione incoraggia un approccio incentrato sulla cooperazione e le iniziative realizzate in co-progettazione con i partner. Essa stabilisce collaborazioni a lungo termine con le ONG locali e gli imprenditori sociali nelle tre principali aree in cui opera il Gruppo: continente americano, Europa occidentale e Asia.
La Fondazione cerca anche di cambiare i comportamenti all’interno di Kering e nella societĆ  in generale. Offre sessioni di formazione sulla violenza domestica per i dipendenti Kering e ha creato, nel 2018, insieme alla Fondazione FACE, ā€œOne in Three Womenā€, la prima rete europea di aziende impegnate contro la violenza di genere.
Per maggiori informazioni: keringfoundation.org

Il Gruppo Kering
Gruppo mondiale del lusso, sostiene e promuove lo sviluppo di alcuni tra i piĆ¹ rinomati marchi di moda, pelletteria, gioielli e orologi: Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin, Ulysse Nardin, Girard -Perregaux e Kering Eyewear.Ā  Ponendo la creativitĆ  al centro della sua strategia, Kering permette alle Maison di andare oltre i propri limiti in termini di espressione creativa, per dare forma al lusso del futuro in modo sostenibile e responsabile. Il nostro slogan rappresenta la sintesi dei nostri valori: ā€œEmpowering Imaginationā€ Nel 2019 Kering aveva quasi 38.000 dipendenti e un fatturato di 15,9 miliardi di euro.

UK Says No More
UK Says No More ĆØ una campagna nazionale lanciata all’inizio del 2016 con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sugli abusi domestici e sulla violenza sessuale in tutto il Regno Unito. UK Says No More unisce e rafforza una comunitĆ  diversificata di membri sotto un unico potente simbolo visivo e fornisce strumenti, informazioni e risorse affinchĆ© individui e organizzazioni possano essere coinvolti. Insieme, stiamo sfidando i pregiudizi e le idee sbagliate sull’abuso domestico e l violenza sessuale, condividendo dati e informazioni e, infine, lavorando insieme per realizzare un cambiamento sociale positivo.
Per maggiori informazioni: uksaysnomore.org

En avant toute(s)
En avant toute(s) ĆØ un’organizzazione che lavora per l’uguaglianza di genere e la fine della violenza di genere, combattendo gli stereotipi e sostenendo i sopravvissuti. Questa organizzazione innovativa ha creato la prima chat room in Francia, disponibile su commentonsaime.fr, incentrata sulla risposta ai bisogni dei giovani che mettono in discussione le loro relazioni sentimentali e la violenza che potrebbero subire in essa.
Per maggiori informazioni: enavanttoutes.fr

Chayn Italia
Chayn Italia ĆØ una piattaforma open source che affronta la violenza di genere fornendo strumenti, informazioni e supporto chiari e completi alle donne sopravvissute e a coloro che sono loro vicini.
Per maggiori informazioni: chaynitalia.org

The National Network to End Domestic Violence (NNEDV)
La rete nazionale per porre fine alla violenza domestica (NNEDV) ĆØ un’organizzazione senza scopo di lucro 501 (c) (3) che funge da voce leader nazionale per le vittime di violenza domestica. L’adesione di NNEDV comprende tutte le 56 coalizioni statali e territoriali contro la violenza domestica negli Stati Uniti, che rappresentano piĆ¹ di 2.000 programmi a livello locale. NNEDV ha promosso il movimento contro la violenza domestica per piĆ¹ di 30 anni, avendo guidato gli sforzi tra i sostenitori della violenza domestica e le sopravvissute per sollecitare il Congresso ad approvare la storica legge sulla violenza contro le donne (VAWA) del 1994.
Per maggiori informazioni:Ā NNEDV.org

Fondo Semillas
Fondo Semillas fornisce risorse economiche, formazione e sostegno ai gruppi di donne che lavorano per l’uguaglianza di genere in tutto il paese. In 30 anni ha finanziato 526 organizzazioni, sostenendo piĆ¹ di 779.018 donne e beneficiando indirettamente 2,9 milioni di persone in piĆ¹. Nel 2011, Fondo Semillas ĆØ stato riconosciuto dal Premio della Fondazione MacArthur per le organizzazioni creative ed efficaci e nel 2012 ha ricevuto il Premio Hermila Galindo dalla Commissione per i diritti umani di CittĆ  del Messico.
Per maggiori informazioni:Ā semillas.org.mx

16 Days of Activism
16 Days of Activism Against Gender-based Violence ĆØ una campagna annuale, che si svolge dal 1991 e coinvolge 164 paesi e 3.700 organizzazioni. Utilizza i 16 giorni tra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre) e la Giornata internazionale dei diritti umani (10 dicembre) per ribadire che eliminare tutte le forme di violenza contro le donne ĆØ una questione di diritti umani e che l’atto di perpetrare violenza contro le donne ĆØ una violazione dei diritti umani.

FONTE: Ufficio Stampa di Milla Macchiavelli.

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