VILLAMAGNA (CH) – Federico Anzellotti di Emozioni Italiane e la famiglia Masci dellāAzienda Agricola Valle Martello sono amici da sempre. Sembra un dettaglio ma ĆØ proprio dalla volontĆ di sancire un legame di amicizia che nasce questo progetto. āIn un anno cosƬ difficile, le sinergie sono fondamentali e aiutano ad uscire dallāisolamento. Noi abbiamo riposto ā afferma Federico Anzellotti – con una vicinanza emotiva, mettendo insieme quello che sappiamo fare: io il mio mestiere di pasticcere, lāazienda Valle Martello ha contribuito con lāuva, il vino, e una straordinaria collaborazione nella realizzazione del nostro panettoneā.
āPasseggiando tra le vigne durante la vendemmia e assaggiando gli acini del nostro Montepulciano dāAbruzzo ā racconta Katia Masci –Ā Ā Federico mi ha proposto di fare un panettone con le nostre uve e il nostro vino Villamagna Doc.Ā Assieme a Corrado, lāenologo dellāazienda, hanno scelto le uve migliori. Grappoli maturi e sani, scelti uno a uno per ottenere la migliore uva sultanina.Ā La base di partenza ĆØ stata un Montepulciano dāAbruzzo dalla buccia spessa in grado di trattenere la concentrazione degli zuccheri. La raccolta tardiva di fine ottobre e lāessiccazione sono stati entrambi realizzati in maniera molto tradizionale, per mantenere quel carattere di artigianalitĆ che vuole essere lāelemento distintivo di questo panettone. Dalla materia prima in vigna abbiamo ricavato due elementi che caratterizzano fortemente il panettone, lāuva sultanina e la marmellataā.
Nella fase successiva si ĆØ entrati nel vivo della lavorazione del panettone, che per essere definito tale deve seguire il disciplinare ministeriale. Questo prevede lāutilizzo tassativo del lievito madre, delle uova di categoria A e del burro di affioramento proveniente da allevamenti locali.
Nella terza fase lāestro creativo di Federico Anzellotti si ĆØ espresso al meglio. Quel processo fatto di artigianalitĆ , magia, e attesa, quella capacitĆ di trasformare una massa in qualcosa di straordinario.
Un processo lungo, che parte dal lievito madre, prosegue con tre rinfreschi da tre ore, successiva lievitazione del preimpasto di dodici ore, impasto del panettone e ulteriore lievitazione di 6 ore. Poi finalmente la cottura, il raffreddamento e il packaging.
Ć una lenta trasformazione degli elementi, che insieme prendono forma nel prodotto gastronomico per eccellenza del Natale: il panettone.
A livello visivo lāimpasto ĆØ color cioccolato derivante dalla riduzione di vino Villamagna Doc; a livello gustativo e olfattivo il valore aggiunto ĆØ dato dallāuvetta e dalla marmellata che conferiscono dolcezza e profumi di frutta.Ā Lo strappo ĆØ tenero, come deve essere quello di un panettone artigianale, che non contiene nessun tipo di conservanti. Ć un panettone sincero, che ha le sue basi nella territorialitĆ , negli ingredienti del posto, e nel corredo genetico di due aziende abruzzesi che credono nelle potenzialitĆ della propria regione.
Ć anche un invito a valorizzare il prodotto locale, a scegliere lāartigianalitĆ sempre e comunque e premiare il lavoro delle aziende che vivono e lavorano in Abruzzo.
FONTE: Katia Valle Martello.