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Per il secondo Natale Cresci sforna il suo panettone artigianale

Dal forno di questo locale romano, oltre alla pizza e al pane, sotto le feste anche tre tipologie di panettone con farina marchigiana e uno speciale li...

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Cresci – Panettone Artigianale

ROMA – A pochi passi da San Pietro due primavere fa ha aperto Cresci, locale per metĆ  forno e per metĆ  bistrot. Passeggiando la mattina su Via Alcide De Gasperi ĆØ impossibile non farsi suggestionare dal profumo del pane e della pizza appena sfornati. Tutti i giorni dalle ore 7 sul bancone del forno artigianale, dietro cui cā€™ĆØ il laboratorio a vista, ĆØ un trionfo di lievitati tra diverse tipologie di pane o pizza in teglia con farciture e condimenti realizzati dalla cucina del bistrot. Nei mesi di novembre e dicembre a rubare la scena ĆØ il dolce di eccellenza delle feste natalizie: il panettone. CosƬ, per il secondo Natale consecutivo, CresciĀ ripropone il suo panettone, frutto di studio e di continue prove nel loro atelier dei lievitati durante le quali ĆØ stata messa a punto la giusta percentuale di idratazioneĀ dellā€™impasto oltre ad aver affinato la selezione delle migliori materie prime.
Danilo FrisoneĀ si definisce un artigiano ai fornelliĀ e da Cresci, oltre al ruolo di cuoco, ha riscoperto il suo grande amore per i lievitati, dalla pizza al pane e ai grandi prodotti da ricorrenza, panettone in primis. Per creare il suo panettone perfetto, in grado di emozionare chi lo assapora, Danilo per il secondo anno di fila si ĆØ dedicato in particolare modo alla produzione a tema natalizio valorizzando un elemento fondamentale: la farina. Infatti, la novitĆ  di questā€™anno ĆØ la scelta di farine marchigiane ottenute da grani 100% italiani grazie alla fornitura del Molino Paolo Mariani da cui CresciĀ ha individuato un tipo di farina adatto per i prodotti a lunga lievitazione come il panettone che dĆ  anche grande forza e stabilitĆ  allā€™impasto e al mantenimento del lievito madre. Quest’ultimo ĆØ tra gli ingredienti di cui Danilo va piĆ¹ fiero perchĆ©, in fondo, ĆØ stato una scommessa. Infatti, dopo lā€™investimento dello scorso anno ha cosƬ confermato il celebre lievito San Francisco, una chicca arrivata direttamente da Oltreoceano e di cui si ĆØ preso amorevolmente cura.
Si tratta di un lievito madre dai sentori particolarmente dolci, molto ambƬto tra fornai e pasticceri: deve essere attivato dalle 4 alle 12 ore prima che sia aggiunto allā€™impasto, ed ĆØ ideale per ricreare un gusto meno acidulo, oltre a essere il migliorare per la conservazione del panettone e per favorirne la digeribilitĆ . Le caratteristiche distintive del ceppo a cui appartiene sono sicuramente influenzate dal clima e dalla posizione geografica e probabilmente grazie a questi fattori si sviluppa acido lattico invece di acido acetico. Sebbene nei grandi lievitati si utilizzino lieviti a pasta solida, la bravura e la determinazione di Danilo hanno spronato lo chef-fornarioĀ a convertire in forma solida un lievito allo stato liquido nonchĆ© a stabilizzarlo. Tra gli ingredienti caratterizzanti questo tradizionale dolce natalizio cā€™ĆØ anche la profumatissima vaniglia Bourbon del Madagascar, il cioccolato Valrhona, il burro della Normandia di Elle & Vire, brand con una lunga tradizione e un latte eccellente usato da professionisti gourmet di tutto il mondo, le uova dellā€™azienda agricola PeppOvo in provincia di Frosinone che alleva le sue galline allā€™aperto nutrendole solo con prodotti naturali.
Prodotto in serie limitata, il confezionamento del lievitato ĆØ rigorosamente realizzato a mano per essere cosƬ racchiuso in una elegante e pratica shopper in stoffa da riutilizzare. Il panettone di Cresci richiede circa 2 giorni di lavoro e per questo Natale sarĆ  disponibile in tre versioni: il Classico con uvetta, frutta candita e un piacevole aroma di arancia, al Cioccolato sempre della prestigiosa etichetta francese, oppure Fichi e Cioccolato Ā con la frutta secca che arriva direttamente da unā€™azienda agricola del Cilento. Il peso standard ĆØ di un chilo e ha un valore di 30 euro ma su richiesta ĆØ possibile mettere a punto formati piĆ¹ piccoli da 750 g.
Lā€™assenza di conservanti scandisce inevitabilmente la ā€œvitaā€ di questo panettone artigianale: nelle istruzioni dā€™uso ĆØ indicato di consumarlo entro circa 40 giorni, non dimenticandosi di conservarlo in luogo fresco e asciutto. Per acquistarlo ĆØ possibile recarsi direttamente da Cresci oppure ordinarlo e riceverlo a casa con consegna omaggio su tutta Roma.

FONTE: Ufficio Stampa Eleonora Siddi.

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