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ENEA Tech e Cnr firmano accordo per la valorizzazione della ricerca

Sostenere progetti finalizzati al trasferimento e alla diffusione di tecnologie, soluzioni e conoscenze sviluppate dal Consiglio nazionale delle ricerch...

CNR-inIl 2021 si apre nel segno della ricerca e delle tecnologie avanzate. ENEA Tech, la fondazione che gestisce il piĆ¹ grande fondo italiano per il trasferimento tecnologico istituito dal Ministero dello sviluppo economico (Mise) con una dotazione di 500 milioni di euro, e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), lā€™ente pubblico di ricerca nazionale cui fanno capo ben 88 istituti di ricerca, siglano un accordo di collaborazione finalizzato alla valorizzazione della ricerca scientifica e delle tecnologie innovative, favorendo lā€™investimento in iniziative di trasferimento tecnologico.
ENEA Tech e Cnr lavoreranno a stretto contatto con lā€™obiettivo di sostenere processi di trasferimento tecnologico per contribuire alla crescita e competitivitĆ  del Paese. In linea con la loro specifica missione, collaboreranno per sostenere progetti e processi finalizzati al trasferimento e alla valorizzazione di tecnologie, soluzioni, conoscenze sviluppate nei laboratori e nelle strutture del Cnr.
ENEA Tech e Consiglio nazionale delle ricerche opereranno attraverso un gruppo di lavoro congiunto per le attivitĆ  di scouting e valutazione di progetti, tecnologie, soluzioni, brevetti, spin-off sviluppati e costituiti attraverso le attivitĆ  scientifiche e tecnologiche condotte dal Cnr.
ā€œLā€™avvio della collaborazione tra il Cnr ed ENEA Tech ĆØ una straordinaria occasione per sostenere le azioni volte al trasferimento tecnologico ed alla valorizzazione della ricerca condotta allā€™interno dei nostri Istituti. Lā€™obiettivo di contribuire concretamente allā€™innovazione ed allo sviluppo del Paese continua ad essere fra le prioritĆ  del Cnr e questo accordo rappresenta una tappa importante in questo sensoā€, dichiara il presidente del Cnr, Massimo Inguscio.
ā€œQuesta collaborazione ĆØ tra gli obiettivi fondanti di ENEA Tech. In Italia esistono centri di ricerca, istituzioni, laboratori di classe globale, eccellenze note e molto apprezzate nel mondo. Con il Cnr vogliamo lavorare armonicamente al dialogo tra tech transfer e ricerca applicata, per espandere e fare crescere un patrimonio di risorse e talento inestimabile. Lā€™alleanza con un grande player della ricerca e dellā€™innovazione come il Cnr ĆØ un passo fondamentale in questa direzioneā€, ĆØ quanto ha dichiarato Salvo Mizzi, direttore generale di ENEA Tech.

ENEA Tech
Fondazione di diritto privato vigilata dal Mise la cui missione ĆØ investire in tecnologie innovative di interesse strategico nazionale e di scala globale, attraverso il Fondo per il trasferimento tecnologico istituito presso il Ministero dello sviluppo economico, con una dotazione di 500 milioni di euro. Organizzazione snella e indipendente costruita sul modello delle grandi agenzie federali statunitensi (Darpa, Barda) e di nuove agenzie EU (EIC). Per garantire velocitĆ  nel trasferimento tecnologico oltre che ļ¬‚essibilitĆ  di intervento per la crescita e la capacitĆ  competitiva del Paese.
Presidente Anna Tampieri, Direttore generale Salvo Mizzi. Nel Consiglio direttivo della Fondazione oltre alla presidente e al Dg Mizzi, il presidente di ENEA Federico Testa, mentre Angelo Miglietta ĆØ il presidente del Collegio dei revisori.

Cnr
Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ĆØ un Ente pubblico di ricerca nazionale con competenze multidisciplinari, vigilato dal Ministero dell’istruzione, dell’universitĆ  e della ricerca (Mur). Fondato nel 1923, ha il compito di realizzare progetti di ricerca scientifica nei principali settori della conoscenza e di applicarne i risultati per lo sviluppo del Paese, promuovendo l’innovazione, l’internazionalizzazione del “sistema ricerca” e favorendo la competitivitĆ  del sistema industriale.
Ogni giorno, il Cnr affronta le sfide del nostro tempo in molteplici settori: salute dell’uomo e del pianeta, ambiente ed energia, alimentazione e agricoltura sostenibile, trasporti e sistemi di produzione, ICT, nuovi materiali, sensori e aerospazio. Ma anche scienze umane e tutela del patrimonio culturale, scienze sociali, bioetica, scienze e tecnologie quantistiche, intelligenza artificiale, tecnologie abilitanti.

FONTE: Ufficio Stampa CNR.

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