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La Toscana in bici

Presentato il nuovo percorso che promuove la regione.

cicloturismo-inFIRENZE – È stato svolto questa settimana il primo incontro con i 28 ambiti territoriali per definire il nuovo percorso in bicicletta pensato da Toscana Promozione Turistica, agenzia di promozione di Regione Toscana, per promuovere il proprio territorio.
La bicicletta è già uno dei principali fattori di attrazione del turismo in Toscana ed è, forse, il più trasversale perché interessa da vicino tutti i territori. Ci sono già diverse esperienze di pacchetti legati al mondo delle due ruote – dallo sport alla natura fino agli eventi – e ci sono anche molte proposte interessanti da realizzare in ogni ambito. “Per questo – ha spiegato l’assessore al turismo regionale Marras, che ha partecipato alla riunione – abbiamo deciso di metterle insieme e di avviare un lavoro coordinato e condiviso per dare vita al prodotto turistico omogeneo “Bike”, che avrà una linea di promozione dedicata all’interno della campagna “Toscana rinascimento senza fine” e ci permetterà di dar vita ad una grande mappa del cicloturismo in Toscana”. Tutti i territori della Toscana potranno fregiarsi, se lo vorranno, di essere “bike friendly”, amici della bicicletta.
L’investimento del resto della Toscana sulla mobilità sostenibile, secondo quanto scritto dalla Regione stessa sul proprio sito, è qualcosa che arriva da lontano: “Stiamo portando a realizzazione itinerari ciclopedonali che hanno valore europeo – ha ricordato l’assessore ai trasporti e alla mobilità regionale, Stefano Baccelli -, sia per l’incredibile bellezza e varietà dei territori e delle città d’arte attraversate, sia per la loro estensione”. Da un lato c’è la ciclovia tirrenica, che segue tutta la costa toscana dal confine con la Liguria fino a quello con il Lazio, toccando cinque province e tre parchi naturali. Dall’altro c’è la ciclovia dell’Arno, che dalla provincia di Arezzo arriva a Firenze e poi prosegue verso Pisa, intersecandosi con la prima.
“Si tratta – ha concluso ancora Baccelli – di un doppio percorso dall’indubbio valore turistico e culturale, oltre ad un essere un incentivo alla mobilità dolce”.
“Quello legato alle due ruote è un prodotto che vogliamo promuovere già nel 2021 e che rientra non solo negli obiettivi della nuova governance turistica ma anche nei temi di viaggio individuati per diversificare ed ampliare l’offerta regionale – ha spiegato infine Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica -. Sarà un prodotto che si svilupperà nella costruzione dell’offerta, in maniera puntuale e dedicata, attraverso un percorso partecipativo teso ad unire le destinazioni e i tanti e importanti operatori toscani: tramite per l’appunto la chiave di lettura del cicloturismo”.
In Toscana, attualmente, ci sono due prodotti turistici omogenei già deliberati: il “bike” potrebbe essere il terzo.

FONTE: AISE.

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