Innovazione, comunicazione, confronto e internazionalizzazione per il mondo del vino che cambia
Torna per la quarta edizione – dal 2 al 10 ottobre – la Settimana milanese del Vino, la manifestazione che ha innovato il settore degli eventi vinicoli e che anche questāanno evolve intercettando i cambiamenti del comparto, rivolta a tutti gli operatori e al grande pubblico, in un momento fondamentale per la ripartenza dei consumi e degli acquisti.
Una manifestazione unica che parte da Milano e si ādiffondeā in tutto il mondo: il ālaboratorioā del vino del futuro che vuole essere momento di business per le aziende e anche occasione di rilancio della ristorazione e della somministrazione.
Un 2021 ancora piĆ¹ internazionale: si terranno eventi e degustazioni in 11 sedi estere, collegate in diretta con Milano, di 7 paesi – Usa, Canada, Regno Unito, Russia, Cina, Hong Kong e Giappone.
MILANO – Con Milano Wine Week, dal 2 al 10 ottobre, la promozione del mondo del vino riparte dalla capitale del Made in Italy e si diffonde a livello nazionale e globale grazie anche alle nuove tecnologie al servizio degli eventi, sviluppate con un duplice ruolo: potenziare ulteriormente l’inserimento della manifestazione nel tessuto metropolitano e contestualmente aumentare la partecipazione e il coinvolgimento dell’audience internazionale.
In calendario 9 giorni di eventi fisici – gestiti nel pieno rispetto delle norme a tutela della sicurezza dei partecipanti – dove le Aziende vinicole e i Consorzi di Tutela potranno dialogare con gli operatori del settore e i winelover. La Milano Wine Week (MWW) ĆØ uno dei pilastri del rilancio che vivrĆ la cittĆ in autunno quando tornerĆ a essere palcoscenico della ripresa sinergica delle filiere produttive delle eccellenze del Paese, dalla moda al design, al vino.
āMilano puĆ² dare al vino quello che ha dato alla moda e al design. Da settembre a ottobre nel capoluogo lombardo ci sarĆ un concentrato di eventi che puĆ² contribuire alla ripartenza del Made in Italy nel mondo. Il vino ha bisogno di Milano, per il suo valore aggiunto come capitale del commercio e vetrina internazionale che metterĆ insieme 11 cittĆ di sette paesi strategici per il nostro export, da New York a Shanghai – sottolinea il Sottosegretario alle politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio -. Non solo, puĆ² essere anche la capitale di una nuova ācomunicazione del vinoā e dellāeccellenza italiana al consumatore. Soprattutto dopo un anno in cui si ĆØ fermata la somministrazione a causa della pandemia. La Milano Wine Week – prosegue Centinaio – sarĆ un momento per fare il punto su come comunicare il vino nel canale Ho.Re.Ca, sullāimportanza di un approccio che tenga conto della cultura e del territorio che ĆØ dentro una bottiglia. Il mio auspicio ĆØ che la manifestazione di ottobre possa essere lāoccasione per lanciare un messaggio di positivitĆ e che lāItalia riesca a presentarsi unita per costruire un grande progettoā.
La manifestazione ĆØ stata lāunico grande evento dedicato al vino andato in scena in Italia nel 2020: questa esperienza ha dato la dimostrazione della capacitĆ di realizzare un appuntamento importante, diffuso a livello internazionale, anche in un periodo critico. Forte di questa esperienza, la Milano Wine Week torna questāanno con lāobiettivo di fare sistema per rilanciare il settore.Ā āUn evento che porterĆ un’ondata di innovazioni per fornire insights e analisi utili al mercato sfruttando il sistema Milano degli incontri dāaffari tra espositori e compratori, integrando il consumatore finale, il territorio e le persone per rilanciare lāeconomia, con un approccio fortemente innovativo basato sullāimpiego delle nuove tecnologie per lāelaborazione di dati e prospettive per il futuroā, annuncia Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Week.
Lāevento vuole essere strumento di sinergia tra produttori, aziende, opinion leader, pubblico e territorio, un luogo ideale in cui la comunicazione tra tutti gli attori e i settori possa creare valore aggiunto ed essere un volano per il business a livello nazionale e internazionale.
āMilano Wine Week ā ha dichiarato il Sottosegretario agli Affari Esteri On. Manlio Di Stefano ā ĆØ una manifestazione di assoluto rilievo che si propone di promuovere in Italia e nel mondo il Vino, il food e lāospitalitĆ , con lāobiettivo di rilanciare comparti che hanno sofferto la crisi economica post-Covid.ā āCome Governo ā ha aggiunto il Sottosegretario ā incoraggiamo manifestazioni come Milano Wine Week che possono essere i propulsori della ripresa economica dellāexport e dunque del PIL italiano. Noto in particolare come lo storytelling del vino sia sempre piĆ¹ legato alla promozione del territorio e si intrecci con un fitto calendario di attivitĆ per la diffusione di un modo di bere e mangiare che fa parte della nostra cultura.ā
Rilancio del comparto, valorizzazione del territorio e cultura dei consumi, tra i focus della manifestazione che si inserisce capillarmente nel tessuto cittadino milanese, con la sua rete di attivitĆ e relazioni indispensabili per la ripartenza.
āMilano Wine Week sarĆ il primo grande evento dedicato al vino nella fase del rilancio economico. Gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sul nostro capoluogo e siamo orgogliosi di vedere che sarĆ ancora una volta la Lombardia a guidare la ripresa economica del settore ā ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore allāAgricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia ā. La Regione ĆØ partner di MWW fin dalla prima edizione. La pandemia ha rivoluzionato il modo di realizzare queste iniziative, ma gli organizzatori stanno dimostrando grandi capacitĆ nellāinnovare, trasformando la crisi in opportunitĆ . Cambiano le modalitĆ , ma non cambiano il fascino della manifestazione e lāobiettivo di far diventare Milano una grande capitale internazionale del vino. Un traguardo che stiamo raggiungendo velocemente.ā
Milano Wine Week baserĆ la sua azione su sei assi principali: lāefficienza del sistemaĀ Milano e della sua rete di relazioni per la ripresa economica dellāintera filiera vinicola e dell’ospitalitĆ ; la penetrazione capillare nel tessuto cittadino, agevolata da un nuovo āecosistemaā tecnologico che aiuterĆ a connettere le centinaia di iniziative in calendario; la creazione di un grande programma di eventi che vedano protagonista il pubblico consumatore per intercettare la profonda evoluzione dei comportamenti di consumo e creare occasioni di cultura di prodotto e una relazione sempre piĆ¹ diretta con i produttori; un approccio sistemico tra vino e food – che ben si inserisce tra le novitĆ di questāanno – nella promozione dellāeccellenza italiana; la realizzazione di momenti di confronto internazionale sullāevoluzione del settore e i nuovi strumenti per affrontare i mercati; la creazione di un importante programma di promozione internazionale dedicato ai Consorzi e alle aziende in cui la tecnologia permette di connettere eventi fisici nei principali mercati di esportazione.
āRingrazio Federico Gordini e tutto il suo staff per lo straordinario lavoro compiuto al fine di realizzare questa manifestazione cosƬ importante per lāindustria del vino ā dichiara Roberta Guaineri, assessore al Turismo e alla QualitĆ della vita del Comune di Milano ā. Una sfida importante perchĆ© ĆØ fondamentale accendere nuovamente i riflettori sulle eccellenze dei nostri territori, e su un settore, quello del vino, che vede lāItalia ai primi posti al mondo, e che ĆØ cardine di quella filiera della ristorazione e dellāaccoglienza che hanno portato la nostra cittĆ a essere negli ultimi anni una delle mete piĆ¹ ambite a livello internazionale. Sono convinta che questa manifestazione rappresenti un passo importante nel percorso di rilancio di Milano in Italia e nel mondoā.
Questāanno la manifestazione propone infatti un palinsesto particolarmente ricco di appuntamenti che si sviluppano su tre aree dāazione: i momenti dedicati agli operatori di settore in un periodo strategico dellāanno in cui vengono definiti gli acquisti per oltre un terzo del fatturato annuo del vino italiano (Degustazioni, Masterclass, Walk-around Tasting, potenziati digitalmente dalla piattaforma Digital Wine Fair), gli eventi di formazione e networking dedicati a diversi target che insieme compongono il piĆ¹ ampio Forum di approfondimento dedicato al comparto (Webinar, Seminari e Workshop – Wine Business Forum, Shaping Wine e Wine Generation Forum, in 3 giornate e con 3 target mirati), e un intenso calendario di attivitĆ per consumatori e wine lovers che invadono centinaia di location cittadine (Wine Pairing, Wine Party, Walk Around Tasting, Wine Talks, Circuito Locali MWW, lāEnoteca di MWW).
āLāagroalimentare puĆ² rappresentare il motore della ripresa del Paese dopo lāemergenza ma occorre un piano incisivo di presenza sui mercati stranieri e una nuova spinta allāinternazionalizzazione per sostenere le filiere strategiche del Made in Italy come quella vitivinicola, duramente colpita dalla chiusura del canale della ristorazione ma anche dal calo delle spedizioni di prodotto italiano nel mondo ā sottolinea il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini -. Proprio in tal ottica, il ritorno di grandi iniziative dedicate alla promozione e al confronto tra operatori come la Milano Wine Week ĆØ un segnale importante di ottimismo per tutto il comparto, verso la ripartenza e, soprattutto, lāauspicato ritorno alla normalitĆ ā.
Diffusione sul territorio e nel resto del mondo, queste le parole chiave di Milano Wine Week. āLa struttura della nostra manifestazione prevede di fare vivere al pubblico esperienze a Milano e contestualmente in 11 cittĆ di 7 Paesi chiave per lāexport vinicoloā, sottolinea Federico Gordini che aggiunge āvogliamo essere un laboratorio dove ogni realtĆ possa mettere in luce i suoi punti di forza e possa parlare al suo target di riferimento; Il vino ha un respiro ampio e trasversale e stiamo lavorando anche con partner di altri settori del Made in Italy interessati a costruire percorsi di promozione congiunti che uniscano le eccellenze italiane a Milano e nel mondoā. Dopo lāottimo risultato ottenuto nel 2020 dalle degustazioni trasmesse in diretta da Milano con masterclass in presenza per oltre 1000 operatori selezionati nelle location di 7 cittĆ tra Usa, Canada, Russia e Cina, nel 2021 il programma internazionale di MWW si potenzia e si espande fino a raggiungere 11 cittĆ (Montreal, Toronto, New York, Chicago, Miami, Londra, Mosca, Shanghai, Shenzen, Tokyo, Hong Kong) in 7 mercati chiave per lāexport vinicolo (Usa, Canada, Regno Unito, Russia, Cina, Hong Kong e Giappone). Momenti di promozione internazionale organizzata nelle location piĆ¹ strategiche di tutto il mondo per fare ripartire in modo innovativo ed efficace la promozione internazionale del vino italiano nelle aree Extra UE.
Per offrire le opportunitĆ commerciali e relazionali di Milano Wine Week a cantine di tutte le dimensioni,Ā Milano Wine Week lancia Wine Business City, in programma il 3 e 4 ottobre, un innovativo evento business di due giorni che consentirĆ lāincontro tra aziende, operatori del settore HoReCa e del retail fisico e digitale in un periodo dellāanno fondamentale, durante il quale vengono definiti gli acquisti per lāultimo trimestre del 2021 e il primo semestre del 2022.
āUn anno di pandemia ha messo a dura prova il settore vitivinicolo, che ancora oggi ĆØ il primo comparto agricolo a subire le conseguenze della chiusura del canale HoReCa e delle restrizioni dovute allāemergenza sanitaria. La Milano Wine Week 2021 rappresenta quindi un momento fondamentale per la ripartenza, sia perchĆ© ha alle spalle una storia, benchĆ© giovane, di grande successo, sia perchĆ© ha saputo rappresentare, anche nel 2020, un riferimento importante per lāintera filiera del vino. Confagricoltura prende parte con convinzione alla MWW: Milano rappresenta da sempre il fulcro economico del Paese e da qui oggi possono partire segnali e stimoli per la rinascita post pandemia. Lāimpronta ancora piĆ¹ internazionale della prossima edizione di ottobre ha tutti gli elementi giusti per fornire una prospettiva di fiducia e di crescita per le nostre aziende vitivinicole, simbolo del migliore Made in Italy nel mondo, insieme alle imprese della moda e del design, non a caso protagoniste anchāesse a Milano con manifestazioni di consolidato successoā, ha dichiarato Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura.
Per i winelover e gli appassionati, Milano Wine Week consolida la sua caratteristica impostazione di evento diffuso sul territorio e vuole rappresentare unāoccasione di ripresa dei contatti e della socialitĆ , con le eccellenze di alcuni dei principali consorzi vinicoli italiani abbinate ai Wine Districts: una selezione di alcuni tra i piĆ¹ frequentati quartieri della cittĆ nei quali i ristoranti e i locali realizzeranno attivitĆ speciali in collaborazione con i Consorzi partner del quartiere che trasformeranno, insieme ad attivitĆ di comunicazione e allāapplicazione della tecnologia, i Wine Districts in un percorso per il pubblico alla scoperta di alcune delle principali Denominazioni italiane e dei loro prodotti.
āMilano, – dichiara Riccardo Ricci Curbastro, presidente Federdoc – cittĆ italiana a cui ĆØ ampiamente riconosciuto un ruolo guida nel comparto economico nazionale, propone con MWW una fiera di impronta decisamente innovativa e con i necessari presupposti per rispondere alle necessitĆ di ripresa da parte degli operatori e dei principali professionisti del settore nazionale e internazionale, senza dimenticare il necessario coinvolgimento del pubblico di consumatori. Un modo di fare sistema che non puĆ² che incontrare il gradimento e la condivisione da parte dei Consorzi di Tutela del Vino che Federdoc rappresentaā.
Lāevento sarĆ anche il luogo ideale per il rilancio della cultura del consumo, a supporto di tutte le attivitĆ di ristorazione e somministrazione che devono trovare occasioni di visibilitĆ e rilancio dopo lo stop forzato di questi lunghi mesi.
āSoprattutto da Expo in poi, Milano ā afferma Lino Stoppani, presidente Epam e Fipe (lāAssociazione milanese e la Federazione italiana dei pubblici esercizi Confcommercio) – si era attestata come motore del mondo della ristorazione e della promozione dei prodotti agroalimentari italiani nel mondo.Ā Oggi Milano puĆ² e deve diventare uno dei luoghi simbolo dellāuscita dallāemergenza, capitale dellāeccellenza italiana che tra settembre e ottobre darĆ spazio alla ripartenza di interi settori, dal design alla moda, al vino.Ā La Milano Wine Week – che Fipe supporta sin dalla prima edizione – ĆØ la piĆ¹ innovativa manifestazione del settore ed ĆØ divenuta un momento importante di confronto internazionale sul futuro di uno dei settori fondamentali del made in Italy, aggiungendosi alle altre storiche settimane milanesi della moda e del design.Ā Con il forte coinvolgimento della cittĆ e di centinaia di pubblici esercizi che ospitano attivitĆ ed eventi enfatizzando la loro funzione di luoghi di cultura di prodotto per il consumatore finale.Ā Sappiamo bene che lo stop alla ristorazione ha significato perdite ingenti anche per il settore vinicolo, attraverso la lunga filiera agroalimentare che incrocia quella dellāospitalitĆ e della somministrazione.Ā Proprio questa filiera deve unire le forze per rilanciare la promozione dellāospitalitĆ italiana e diffondere un modello di esperienza sul fuori casa che diventi sempre piĆ¹ distintivo, permettendo alle nostre imprese di affrontare con piĆ¹ forza gli anni che verranno.ā
Il mondo del food e del vino devono necessariamente interagire e stare insieme: alla Milano Wine Week, oltre al coinvolgimento delle attivitĆ di somministrazione e ristorazione come luoghi di esperienza, cultura ed incontro, sono previste importanti occasioni di formazione per il pubblico come i Wine Pairing, dedicati alla cultura dellāabbinamento cibo – vino, che vedono protagonisti alcuni dei piĆ¹ importanti chef italiani ed occasioni di promozione congiunta tra vino e cibo inseriti nel programma internazionale, con lāobiettivo di comunicare congiuntamente due elementi fondamentali del lifestyle italiano agli operatori di 7 tra i piĆ¹ importanti mercati mondiali.
Milano Wine Week, inoltre, rende Milano un HUB per il turismo enogastronomico. Vengono presentati questāanno i Wine Tour rivolti al pubblico con percorsi e attivitĆ alla scoperta della ricchezza di territori del vino a massimo due ore di distanza dal capoluogo lombardo, con transfer in partenza dalla cittĆ , per creare una connessione tra luoghi, prodotti ed esperienze.
Milano Wine Week vuole fornire a tutta la filiera unāoccasione concreta di interazione e comunicazione: ogni interlocutore del mondo vinicolo, indipendentemente dalla dimensione della sua realtĆ , potrĆ ācostruireā allāinterno della Milano Wine Week lo spazio piĆ¹ idoneo alle sue esigenze con cui dialogare con il consumatore, costruire nuove opportunitĆ di business e dove dar voce ai propri progetti, alle eccellenze e all’innovazione.
Per approfondimenti sulle attivitĆ della manifestazione e per scaricare le presentazioni di Milano Wine Week 2021 www.milanowineweek.com
FONTE: Ufficio Stampa Milano Wine Week.