La volontà non è solo quella di non arrendersi, ma in modo particolare per continuare a mantenere viva la filiera e supportare il settore. Vinitaly continua a lavorare con tutti gli attori del settore, dal ministero delle politicghe agricole, alle istituzioni, alle associazioni per continuare a mantenere la competitività del vino made in Italy sia sul mercato interno che sui Paesi già proiettati alla ripresa, Usa, Cina e Russia.
Per mantenere il legame ben saldo tra l’edizione 2019 e la prossima, 2022, attraverso manifestazioni di rilievo e tante iniziative di valore che attraversano la cultura del vino.
Veronafiere posticipa al 2022 la 54ª edizione di Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e dei distillati, in calendario dal 10 al 13 aprile.
È confermata OperaWine, come afferma il ceo di Veronafiere, Giovanni Mantovani con la presenza di Wine Spectator e delle top aziende del settore individuate dalla rivista americana per il 10° anniversario dell’iniziativa che rimane in programma il 19 e 20 giugno prossimo a Verona. L’evento, tutto declinato alla ripartenza del settore, grazie alla partecipazione di stampa e operatori nazionali e internazionali farà anche da collettore e traino. sarà preceduta, sempre a giugno, dal Vinitaly Design international packaging competition (11 giugno) e da Vinitaly 5 Stars Wine The book (16-18 giugno). Mentre la Vinitaly international Academy (21-24 giugno) chiuderà gli eventi estivi in presenza.
Tra le novità anche un evento eccezionale di promozione a forte spinta istituzionale a ottobre prossimo e che traghetterà il settore alla 54ª edizione di Vinitaly nel 2022, Vinitaly-edizione speciale, manifestazione rigorosamente b2b che segnerà la ripresa delle relazioni commerciali nazionali e internazionali in presenza a Verona dal 16 al 18 ottobre.
Le insicurezze dello scenario nazionale ed internazionale, hanno indotto gli organizzatori a rinunciare all’edizione di quest’anno e posticiparla al 2022. Naturalmente la scelta è difficile e dolorosa, un arresto forzato, ma una scelta di resoponsabilità, come afferma Maurizio Danese, presidente di Veronafiere SpA. Vinitaly è da decenni la manifestazione più importante del settore, un riferimento per la promozione a tutti i livelli e in ambito veramente mondiale. Come afferma il presidente di ICE Agenzia, Carlo Ferro, si vuole comunque mantenere viva l’attenzione del mondo sul vino italiano, uno degli ambasciatori più significativi del Made in Italy.
Un altro anno senza Vinitaly!
Ma le menti eclettiche della maggiore manifestazione enologica, non si arrendono e ci regalano emozioni inaspettate.
