Un’occasione speciale quella della Pasqua, un momento di condivisione per proporre piatti della tradizione o nuovi menù da sperimentare; fondamentale resta però la regola del corretto abbinamento vino-cibo, così da esaltare al massimo il connubio di sapori ed emozioni.
Tedeschi – storica realtà della Valpolicella con quattro secoli di tradizione che vanta uno stile unico e moderno con vini eleganti, dotati di grande tipicità e carattere – sceglie due delle sue etichette per la ricorrenza pasquale. Per il pranzo è perfetto il Capitel San Rocco Valpolicella Ripasso DOC Superiore, prodotto che racconta la storia di Tedeschi: un rosso frutto di un’antichissima pratica enologica di cui appunto porta il nome – il ripasso – che consiste nel rifermentare parte di Valpolicella, prodotto nell’autunno precedente, sulle vinacce di Amarone. Si ottiene così un vino rosso rubino intenso, luminoso e brillante con sentori di ciliegia, lampone e ribes rosso che gli donano freschezza. All’assaggio è armonioso, fruttato e speziato, elegante ed equilibrato e ben si presta all’invecchiamento. Splendida espressione del territorio, è perfetto con le ricette più classiche e tradizionali della Pasqua come l’agnello, selvaggina e formaggi stagionati.
Per il dessert, dalle uova di cioccolato alla colomba, il tipico dolce pasquale veronese, immancabile un assaggio di Capitel Fontana Recioto della Valpolicella DOCG Classico. Tra i vini più storici d’Italia e della Valpolicella in particolare – conosciuto con il nome di Retico al tempo dei romani e poi Acinatico a quello dei Longobardi – il Recioto è un vino dolce, annoverato tra i migliori passiti italiani, che viene prodotto come l’Amarone, di cui è il progenitore, da grappoli sottoposti ad un periodo di appassimento. Il colore è rosso rubino intenso; al naso, regala note di frutta dolce, mora selvatica e mirtillo. Il gusto è fresco, elegante ed equilibrato. Abbinamento a formaggi stagionati, foie gras, dolci secchi, fragole o frutti di bosco.
Non resta che brindare alla Pasqua, tanti auguri!
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FONTE: Zed_comm (Lucia Boarini).
