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Un Almanacco della Scienza che fa rumore

Il frastuono può avere ricadute negative sull’organismo e le vibrazioni acustiche provocano danni anche in altri ambiti, ad esempio ai beni culturali.

Ma il silenzio può essere altrettanto pericoloso, per esempio quello che copre la violenza domestica. A rumore, silenzio, suono e parola, esaminati in diversi ambiti con l’aiuto dei ricercatori del Cnr, è dedicato il nuovo numero del magazine on line su //www.almanacco.cnr.it/

Un-Almanacco-della-Scienza-che-fa-rumore-inIl rumore, specie se a livelli elevati e prolungato nel tempo, provoca stress, fastidio, danni all’udito e, di notte, disturbi del sonno. Non a caso, quando ci si vuole riposare, rilassare o concentrare si cerca il silenzio. Eppure, nei giorni di lockdown dovuti alla pandemia, la mancanza di suoni, che caratterizzava centri urbani, negozi, uffici, scuole e le strade, ha reso la situazione irreale e persino inquietante. Per indagare rumori, suono e silenzi, abbiamo dedicato loro il Focus dell’Almanacco della Scienza on line da oggi su www.almanacco.cnr.it, facendoci supportare dai ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche.
Carlo Andrea Rozzi dell’Istituto nanoscienze spiega la differenza tra suono, rumore e musica (che torna anche nel Faccia a Faccia con il cantautore e divulgatore Lorenzo Baglioni). Gabriella Tognola dell’Istituto di elettronica e di ingegneria dell’informazione e delle telecomunicazioni parla degli acufeni; l’intervento di Massimo Materassi dell’Istituto dei sistemi complessi è incentrato sui danni dell’inquinamento acustico ai beni culturali; Antonio Cerasa dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica affronta invece la rumorosità nelle abitazioni[7], aumentata a seguito dello smart working. Alessandro Benedetti dell’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia spiega perché ascoltare il gorgoglio dell’onda che si frange a riva provoca piacere[8]; Paola Calicchia dell’Istituto di ingegneria del mare illustra un progetto di ricostruzione virtuale 3D di un ambiente sonoro.
In che modo anche il silenzio può essere dannoso lo evidenziano Caterina Peroni e Pietro Demurtas dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali, parlando dei maltrattamenti e degli abusi che le donne subiscono da parte dei partner[10], Anna Milione e Paolo Landri dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali, in riferimento alle difficoltà linguistiche di molti studenti immigrati in Italia[11]. Il tema dei silenzi legati a diversità e discriminazioni torna nelle Recensioni con il progetto “Un fotografo alla scoperta dell’universo dei sordi” di Valerio Bispuri e con il “maschilismo dei dati”, oggetto di un libro di Emanuela Griglié e Guido Romeo. Quello delle parole viene ripreso infine in Altra ricerca, ricordando il progetto “Le parole della salute”, avviato dall’Accademia della Crusca in collaborazione con Regione Toscana e Federsanità-Anci Toscana.
Tra i Video pubblichiamo un’intervista di SkyTg24 alla nuova presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, che – a proposito del tema del nostro Focus – insiste sull’importanza dell’ascolto per chi si appresta a una missione così impegnativa.
Il magazine dell’Ufficio Stampa Cnr è on line all’indirizzo www.almanacco.cnr.it
FONTE: Ufficio Stampa CNR.

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