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Le Manzane presenta il nuovo Pinot Grigio

Grafica rinnovata per sei referenze storiche della famiglia Balbinot, proprietaria della tenuta nel cuore delle Colline del Prosecco Superiore, che inv...

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Pinot Grigio – etichetta e fiori

SAN PIETRO DI FELETTO (TV) – La cantina Le Manzane cambia volto alle proprie etichette e ci mette la faccia, anzi le facce di Ernesto, Silvana, Marco e Anna. La famiglia Balbinot, proprietaria della tenuta di San Pietro di Feletto nel cuore delle Colline del Prosecco Superiore oggi Patrimonio Unesco, rinnova il look dei vini fermi, in particolare degli autoctoni, e presenta una nuova referenza: un Pinot Grigio delicatamente macerato sulle bucce, elegante e raffinato, ma al tempo stesso versatile e moderno.
Cā€™ĆØ voglia di ripartire allā€™azienda Le Manzane che investe su un nuovo progetto di restyling per sei dei suoi vini: Verdiso, Manzoni Bianco, Prosecco Tranquillo, KaberlĆ², Cabernet e Pinot Grigio, lā€™ultimo arrivato, ma anche il primo ad ā€œindossareā€ la nuova veste grafica.
Ed ĆØ il colore a contraddistinguere il nuovo Pinot Grigio: riflessi ramati che si rispecchiano nel calice e che fanno giĆ  presagire lo stile. Ā«Questa tonalitĆ  ĆØ dovuta alla scelta di macerare leggermente le bucce – spiega il titolare Ernesto Balbinot – e mira ad esaltare le caratteristiche dellā€™uva, la sua complessitĆ  aromatica e di conseguenza anche la sua originale colorazioneĀ». Al naso rimanda ai profumi di glicine, gelsomino e frutta a polpa gialla. Leggermente vanigliato. Piacevolmente minerale avvolge in un morbido abbraccio il palato; la sua media alcolicitĆ  lo rende versatile negli abbinamenti con primi piatti e pietanze a base di pesce e verdure.
Il Pinot Grigio debutta in questi giorni sul mercato, mentre per le altre referenze gli imbottigliamenti saranno scaglionati e comunque, dopo il periodo estivo, saranno tutte disponibili.
La cantina Le Manzane intende, cosƬ, valorizzare non solo le bollicine, ma anche i vini fermi nella loro espressione territoriale piĆ¹ autentica. Ā«Sicuramente seguiremo la via maestra del Prosecco Superiore e degli altri spumanti, ma non dimentichiamo i sentieri bellissimi che possono essere percorsi con i vini tranquilli, in particolare con gli autoctoni come il Manzoni Bianco e il Verdiso, nonchĆ© la versione ferma del Prosecco, ovvero quella senza le bollicine che rappresenta la declinazione piĆ¹ tradizionale del GleraĀ», dichiara Balbinot.
La bottiglia scelta ĆØ una bordolese rivista nelle misure, altezza e larghezza, e nella forma, resa piĆ¹ elegante. Ā«Per la grafica – aggiunge Balbinot – abbiamo subito pensato a qualcosa di moderno e dopo una o due prove si ĆØ accesa la lampadina delle nostre facceĀ». Le etichette delle bottiglie, infatti, hanno i visi stilizzati di Ernesto, Silvana, Marco e Anna.
Ernesto ĆØ enologo ed ha sempre vissuto tra i vigneti, apprendendo molto dal papĆ  Osvaldo. Supervisore dellā€™azienda, segue in prima persona la forza vendita. Silvana, moglie di Ernesto, ha abbracciato con passione il mondo del vino, diventando un punto di riferimento aziendale per quanto riguarda lā€™ufficio amministrativo. La nuova generazione de Le Manzane ĆØ composta dai figli Marco e Anna. Marco, enotecnico, segue tutte le fasi della lavorazione del vino e il wine shop, ma ĆØ spesso allā€™estero per promuovere i vini della cantina. Anna, dopo aver studiato marketing per il settore food & wine, oggi si occupa della comunicazione aziendale: pr, promozione del prodotto, social network, canali di comunicazione online e offline, fotografia.
Ā«Per noi il valore della famiglia ĆØ fondamentale – conclude Balbinot – e proprio per questo motivo abbiamo deciso di realizzare una grafica che rappresentasse i nostri volti in maniera simpatica e sorridente, anche perchĆ© ĆØ nel nostro DNA; infatti il claim aziendale ĆØ ā€œTo Be Happyā€Ā».
La cantina Le Manzane si trova a San Pietro di Feletto, a metĆ  strada tra le Dolomiti e Venezia, nella fascia collinare della provincia di Treviso, nel cuore delle Colline del Prosecco Superiore, proclamate il 7 luglio 2019 Patrimonio Mondiale dellā€™UmanitĆ  UNESCO. Lā€™azienda, a conduzione familiare, ĆØ fortemente radicata nel territorio trevigiano come produttrice da quasi 40 anni. La cantina, tra le piĆ¹ dinamiche e interessanti nel panorama enologico del Conegliano Valdobbiadene, distribuisce sia in Italia che allā€™estero raggiungendo 34 Paesi.

da sx Ernesto Balbinot con la figlia Anna, la moglie Silvana e il figlio Marco
da sx Ernesto Balbinot con la figlia Anna, la moglie Silvana e il figlio Marco

FONTE: Ufficio Stampa Lemanzane.

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