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Appennino Bike Tour 2021

Legambiente e Vivi Appennino lanciano la ciclovia più lunga d’Italia.

appenninobike-inROMA – “Appennino Bike Tour – Il Giro d’Italia che non ti aspetti”, duemilaseicento chilometri per quattordici regioni dalla Liguria alla Sicilia, più di trecento comuni attraversati e 44 comuni tappa, 26 parchi e aree protette. Sono questi i numeri di Appennino Bike Tour, la ciclovia dell’Appennino organizzata da Legambiente ViviAppennino, che prende oggi il via in forma itinerante e si concluderà l’8 agosto ad Alia (Palermo). Si tratta della più lunga ciclovia d’Italia: il più importante progetto di turismo sostenibile mai realizzato nel nostro Paese, nato da cittadini e cittadine e dalle associazioni, finanziato dalle istituzioni, sostenuto da una storica azienda italiana, il Gruppo Colussi con il brand Misura.
Il tracciato della ciclovia si animerà nei prossimi giorni di iniziative lungo tutto lo Stivale incrociando piccoli borghi, aree protette, territori resilienti e premiando anche i cosiddetti “ambasciatori dell’Appennino”, ossia quelle persone, amministratori, piccoli imprenditori, associazioni e realtà territoriali che si sono distinte per attività di presidio del territorio appenninico. Un team di ciclisti, insieme a Legambiente e ViviAppennino, percorrerà la ciclovia dal nord al sud della Penisola, sostando in ognuna delle 44 tappe dove saranno organizzati convegni, degustazioni e molti altri eventi insieme alle Amministrazioni locali, gli Enti Parco attraversati dal tracciato e le varie realtà interessate. Durante le soste verrà presentato anche il Patto per il clima per l’Appennino, un impegno che Legambiente e ViviAppennino chiederanno ai sindaci locali di sottoscrivere per creare una rete di comuni della ciclovia dell’Appennino attiva contro le emissioni di gas climalteranti. Inoltre, durante la campagna, saranno inaugurate le postazioni di sosta e ciclo-officina con colonnine di ricarica per le e-bike realizzate da Misura in ognuno dei 44 comuni tappa, rendendo così il percorso ciclabile il primo in Italia così lungo completamente attrezzato per i cicloturisti.
Appennino Bike Tour, che si avvale del Patrocinio dei Ministeri della Transizione Ecologica, delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, del Turismo, dell’Anci e di Federparchi, in collaborazione con Misura del Gruppo Colussi, è stata presentata oggi ad Altare nel corso della conferenza stampa organizzata presso la sede del Museo dell’Arte Vetraria Altarese. Nonostante in Piemonte non ci siano comuni di tappa in questa edizione dell’Appennino Bike Tour, la ciclovia interessa il territorio regionale con il passaggio di domani nella provincia di Alessandria e per questo fra i vari interventi c’è stato anche quello di Giorgio Prino, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta che ci ha tenuto a ribadire l’attenzione dell’associazione verso l’Appennino, le aree interne e la mobilità sostenibile e dolce.
“Con orgoglio partecipiamo alla prima tappa di questo tour a due ruote, con Legambiente Liguria” afferma Prino. “Appennino Bike Tour è un evento significativo per ricordare l’importanza del territorio appenninico anche per la nostra regione. Un tour per rilanciare il tema della mobilità sostenibile, questa volta in chiave prevalentemente turistica, tenendo insieme i temi della montagna e delle aree interne, del cambiamento climatico, della riscoperta e fruizione del territorio in modo dolce. Perché la chiave di lettura e di azione sul complesso tema della mobilità, che comprende quella pendolare, quella turistica, quella urbana e quella scolastica, parte dalla capacità di tenere legati tutti questi aspetti”.
Sono intervenuti inoltre Vanessa Pallucchi, vice presidente nazionale di Legambiente, Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino, Massimo Crippa, direttore commerciale del Gruppo Colussi di cui fa parte il brand Misura, Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria, Giorgio Prino, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta e Dario Franchello presidente di Legambiente Savona.
Folta anche la rappresentanza istituzionale con l’assessore regionale al Turismo Giovanni Berrino, il deputato Roberto Traversi, Roberto Briano, sindaco di Altare, Roberto Arboscello, consigliere Regione Liguria, Pierangelo Olivieri, presidente Provincia di Savona, Gianluigi Pantaleo, presidente Museo del Vetro, Federico Mignone, Associazione Commercianti Artigiani e Valter Orsi, Buone Terre – Slow Food. Presenti alla conferenza stampa anche le sportive del Team Misura Marta Bassino, atleta della Nazionale italiana di Sci alpino, Valeria Patriarca, surfista e Campionessa italiana juniores e Giulia Gaspari snowboarder professionista.
“Oggi partiamo per un viaggio ideale di riconnessione del Paese percorrendo su due ruote la dorsale geografica che unisce l’Italia da Nord a Sud” commenta Vanessa Pallucchi vice presidente nazionale di Legambiente. “Ma l’Appennino non è solo questo, ma è anche un progetto culturale di rilancio della centralità dei territori montani, dei suoi borghi, dei suoi talenti dentro alla sfida della sostenibilità. Lo stesso PNRR definisce alcune opportunità per questi territori, che è importante che si facciano trovare pronti con proposte fortemente capaci di superari divari e assumere una nuova visione di futuro. Le stesse tappe del tour definiscono un passaggio di testimone fra comuni uniti da una comune impegno intorno alla sostenibilità e la lotta ai cambiamenti climatici”.
Una curiosità: sui pannelli informativi i cicloturisti troveranno in ogni tappa un “consiglio a pedali” con suggerimenti su aspetti legati al benessere, alla salute, ai comportamenti da tenere per essere un ciclista rispettoso degli altri e dell’ambiente. Inoltre il tracciato della ciclovia avrà anche un piccolo spazio poetico dedicato alla bicicletta. Ogni tappa, avrà una poesia di Borracce di poesia, un progetto internazionale che racconta il mondo visto dalla bici, con versi dedicati a chi pedala.

FONTE: AISE.

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