Skip to content

Locomotive Jazz Festival 2021

Locomotive: Nina Zilli, Simona Molinari, Paolo Jannacci, Dhafer Youssef, Stefano Di Battista, Raffaele Casarano dal 29 luglio al 5 agosto.

Locomotive-Jazz-Festival-inDal 29 luglio al 5 agosto, torna il Locomotive Jazz Festival, l’appuntamento musicale più atteso del Salento, con oltre 20 concerti sparsi in 7 giorni.
Tra i nomi più attesi di questa XVI^ edizione ci sono Nina Zilli, Simona Molinari, Dhafer Youssef con Raffaele Casarano, Paolo Jannacci, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani con Pietro Lussu, Roberto Gatto, Mirko Signorile, Alessandro Quarta e moltissime giovani proposte.

Quest’anno, con il tema “Archeologie”, il Locomotive volge uno sguardo al passato per riscoprire il futuro, ripartendo da Sogliano (LE), il paese dove tutto è cominciato 16 anni fa, che ospita la prima parte del Festival, dal 29 al 31 luglio, mentre l’Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia ospita la parte finale dal 1 al 5 agosto, aspettando il concerto finale all’alba sul mare.

Archeologie è un termine inesistente – dichiara il musicista e direttore artistico Raffaele Casarano – ma richiama quell’idea e quell’esigenza di riscoprirci dopo più di un anno di pandemia. Il Locomotive non è mai stato pensato per organizzare concerti e quest’anno, grazie al linguaggio universale della musica, abbiamo voluto immaginarlo come un’occasione per riportare alla luce le nostre origini, raccontare il territorio e ridisegnare un futuro migliore.
La musica torna a suonare, l’immaginazione e la meraviglia di questi luoghi faranno tutto il resto.

Grandi emozioni, tanti concerti e location uniche sono i tratti distintivi del Locomotive, un Festival che, in questa visione di “archeologie”, riscopre e rinnova anche altre vocazioni che da sempre lo contraddistinguono: il sociale, l’ambiente e i giovani.

Abolita la plastica e la carta, il Locomotive è ormai da anni un Festival sensibile alle tematiche ambientali e da quest’anno è entrato a far parte di “Jazz takes the green”, ovvero, la rete dei Festival Jazz italiani ecosostenibili. Quello che da sempre, per la direzione artistica, lo staff e gli artisti ospiti, è stato un impegno attivo in stretta relazione con il rispetto del territorio, oggi è diventato uno statuto condiviso a livello nazionale anche da altre realtà musicali. Ed in quest’ottica che si consolida con questa edizione la collaborazione con Links per la gestione di tutti i contenuti digitali del Locomotive e con Cam per la fornitura di automobili di servizio elettriche.

Rinnovato anche quest’anno il Locomotive Giovani con l’offerta di un percorso di formazione alternativo agli studi accademici e la possibilità di confrontarsi e aprire i concerti dei grandi nomi del jazz. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Università del Salento, gli studenti in corso e i laureati del circuito Alumni possono godere di particolari sconti per i concerti.

Attraverso la partecipazione ad alcuni laboratori della mattina e alla presenza di Food Truck in occasione dei concerti serali, si sviluppa l’adesione al progetto “Cime di Rapa”, che ha come obiettivo la formazione dei ragazzi provenienti da diverse parti del mondo, integrandoli nel mondo della cucina, in generale, e dello street food. Infine, grazie alla collaborazione con la onlus “L’Integrazione”, il Locomotive vanta il marchio nazionale Abilfesta che garantisce piena accessibilità a tutte le persone disabili.

Le sette giornate del Festival sono divise tra gli appuntamenti della mattina, che comprendono i laboratori e presentazioni, e quelli della sera, in cui i concerti degli ospiti principali sono preceduti da quelli della sezione “Locomotive Giovani”.

Si comincia, quindi, giovedì 29 luglio con la prima delle tre giornate che si svolgeranno a Sogliano Cavour (LE). Alle 22.30 in Piazza Armando Diaz, l’inaugurazione del Locomotive Jazz Festival è affidata al violinista Alessandro Quarta con il suo omaggio ad Astor Piazzolla, in occasione del centenario della sua nascita; inaugurazione preceduta alle 21.00 dalle note della formazione leccese “Musica Plastica” per Locomotive Giovani. La mattina alle 10.30, al Parco della Poesia, il laboratorio “Sounds Good” in collaborazione con il progetto Cime di Rapa e il Locomotive Kids “La musica riciclata” a cura di Hakuna Matata Clow, che si ripeteranno anche nei due giorni successivi.

Venerdì 30 luglio alle 22.30 in Piazza Armando Diaz, il concerto della cantante Simona Molinari, in occasione del tour “Simona Molinari Live – Estate 2021”, preceduto alle 21.00 dai “No Jazz”.

Ultimo giorno a Sogliano Cavour, sabato 31 luglio. Dopo il consueto laboratorio della mattina, appuntamento alle 19.00, presso la biblioteca comunale, per la presentazione dell’enciclopedia web “Il Saxofono Italiano” a cura del M° Fabio Sammarco, a cui seguirà la sonorizzazione “Saxcelle” del sassofonista Diego Vergari e del violoncellista Antonio Aprile. Alle 21.00, sempre per Locomotive Giovani, la formazione Indigenous People, mentre è atteso per le 22.30 il concerto del quartetto di Paolo Jannacci intitolato “in concerto con Enzo”: un tributo al mito del padre Enzo ma anche un’occasione per ascoltare il repertorio originale del figlio Paolo.

Dopo questi primi 3 giorni a Sogliano, il Locomotive si sposta a nell’Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia.

Domenica 1 agosto alle 20.00, il “Tramonto Locomotive” è affidato alla formazione francese Inui; a seguire, alle 22.30, il concerto “Morricone Stories” del quartetto di Stefano Di Battista, un omaggio speciale del sassofonista al compositore e Premio Oscar Ennio Morricone. La mattina alle 11, presso la chiesa San Vito di Roca Nuova, il concerto-laboratorio di archeologia divulgativa e imitativa “Suoni della Preistoria” dedicato ai bambini e agli adulti (su prenotazione), con il contributo musicale “Lights from a window” del chitarrista Nicolò Gambino.

Lunedì 2 agosto alle 21.30, Dhafer Youssef “Sounds of Mirrors” incontra il sax di Raffaele Casarano e la batteria di Adriano Dos Santos. Un dialogo a tre, inedito e affascinante tra il cantante e suonatore di oud tunisino, il batterista di origini brasiliane e il sassofonista, nonché direttore artistico del Locomotive, Raffaele Casarano.
Casarano suonerà anche in sax solo la mattina alle 11, presso la chiesa San Vito di Roca Nuova, durante il concerto-laboratorio di archeologia divulgativa e dedicato ai bambini e agli adulti (su prenotazione), intitolato “Archeologie sonore”.

Penultimo giorno di Festival, martedì 3 agosto, con il doppio concerto serale: alle 21.00 il duo del sassofonista Rosario Giuliani e del pianista Pietro Lussu presenta “Tribute to Bird”, mentre è atteso per le 22.45 il Perfect trio del batterista Roberto Gatto.
Sarà invece il piano solo di Mirko Signorile a risuonare nel concerto-laboratorio di archeologia divulgativa imitativa “Archeolojazz” (su prenotazione), la mattina alle 11 a Roca Nuova, presso la chiesa di San Vito.

L’Alba Locomotive, come sempre sotto la co-direzione artistica di Giuliano Sangiorgi, è l’appuntamento più atteso di tutto il Festival e quest’anno è affidata a Nina Zilli. La notte tra il 4 e il 5 agosto, Nell’Area Archeologica di Roca, la cantante di origini piacentine suonerà con una formazione d’eccezione composta dal sax di Raffaele Casarano, dal piano Mirko Signorile, dalle percussioni di Alessandro Monteduro, dal contrabbasso di Giorgio Vendola e dalla batteria Maurizio Dei Lazzaretti. Escluso il diritto di prevendita di 2 euro, il concerto di Nina Zilli è gratuito e sarà possibile prenotare il biglietto su VivaTicket.

Il LJF porta la musica lì dove bisogna conoscere e scoprire, per narrare la bellezza di frammenti di arte e di storia di inestimabile valore. Per farlo nel migliore dei modi possibili, si è scelto di camminare accanto a Nicolì S.p.A., l’azienda pugliese che da anni si occupa di restaurare e tutelare i beni artistici e architettonici del territorio. Loro lo slogan “Aver Cura” preso in prestito per accompagnare il pensiero del Locomotive e che custodisce un monito potente e rivoluzionario, nella sua semplicità̀.

infoline
info@locomotivejazzfestival.it
www.locomotivejazzfestival.it
tel. +39 345 1089622
orari: 10.30-12.30 e 17.00-19.00

prevendite vivaticket
https://www.vivaticket.com/it/tour/ljf-locomotive-jazz-festival/2089
Riduzione studenti e persone con disabilità: gestione vivaticket
apertura cancelli: 30 minuti prima di ogni concerto
prevendita per l’alba: il 29 luglio alle 14.00

I Luoghi:
Sogliano dal 29 al 31 luglio
mattina: Parco della Poesia – gratuiti, su prenotazione
sera: Piazza Armando Diaz

Roca dal 1 al 5 agosto
mattina: Chiesa di San Vito – laboratori su prenotazione (gestione Vivarch: infoline +39 339 2063223)
sera: Area archeologica di Roca
alba: Area archeologica di Roca

Programma

Giovedì 29 luglio – Sogliano Cavour (Le)
10.00 Parco della Poesia (gratuito su prenotazione)
Laboratorio “Sounds Good” in collaborazione con il progetto Cime di Rapa
Attività laboratoriali di produzione e scrittura musicale destinate ai ragazzi che sono parte del progetto “Life Skills Education Puglia”, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di abilità sociali e comportamenti adattivi offrendo nuove possibilità di crescita sul territorio.
A seguire LOCOMOTIVE KIDS “La musica riciclata” a cura di Hakuna Matata Clown.
Sarà possibile degustare ‘la cucina della Nonna’ grazie alla presenza del food truck di CIME DI RAPA.

21.00 Piazza Armando Diaz
Locomotive Giovani: Musica Plastica
Umberto Summa, vibrafono
Cristiano Gioffreda, basso
Mario Manuel Rossi, tastiera
Giada Imparato, voce
Mader, voce (cantante rap)
Matteo Coppola, batteria
Lorenzo Attanasio, batteria
Paolo Francesco Macchitella, percussioni

22.30 Piazza Armando Diaz
Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla
(Locomotive Giovani + Alessandro Quarta 15 euro + dp)

Il quintetto del violinista, polistrumentista e compositore Alessandro Quarta si esibisce a Sogliano Cavour in un concerto tributo ad Astor Piazzolla, in occasione del centenario della sua nascita.
L’artista salentino rivisita e arrangia alcuni brani del grande riformatore del tango argentino, estratti dal suo recente album “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”.
La passione di un incontro e la tristezza della solitudine, il ricordo di una persona cara e l’oblio di un passato da cancellare, il fuoco vivo di un amore e la profonda oscurità della lontananza, passione e sensualità. Quante sono le anime del tango? Molteplici, contrastanti, ma tutte straordinariamente avvincenti. È un treno da cui non si vorrebbe mai scendere, quello che Alessandro Quarta conduce, attraverso un paesaggio pieno di colori, alla scoperta delle composizioni di uno dei musicisti ritenuti tra i migliori virtuosi di bandoneón e in prima fila tra i riformatori della cifra stilistica e musicale del tango. Oltre al violino di Alessandro Quarta, sono presenti sul palco Giuseppe Magagnino al pianoforte, Cristian Martina alla batteria, Michele Colaci al contrabbasso e Franco Chirivì alla chitarra.

Alessandro Quarta , violino
Giuseppe Magagnino, pianoforte
Cristian Martina, batteria
Michele Colaci, contrabbasso
Franco Chirivì, chitarra

Venerdì 30 luglioSogliano Cavour (Le)
10.00   Parco della Poesia (gratuito su prenotazione)
Laboratorio “Sounds Good” in collaborazione con il progetto Cime di Rapa
Attività laboratoriali di produzione e scrittura musicale destinate ai ragazzi che sono parte del progetto “Life Skills Education Puglia”, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di abilità sociali e comportamenti adattivi offrendo nuove possibilità di crescita sul territorio.
A seguire LOCOMOTIVE KIDS “La musica riciclata” a cura di Hakuna Matata Clown.
Sarà possibile degustare ‘la cucina della Nonna’ grazie alla presenza del food truck di CIME DI RAPA.

21.00 Piazza Armando Diaz
Locomotive Giovani: No Jazz
Pietro Latte, tromba
Alessandro Ramunno, sax
Matteo Coppola, batteria
Maria Lubelli, voce
Marco Palumbo, basso
Gennaro Palma Esposito, piano

22.30 Piazza Armando Diaz
Simona Molinari Live – Estate 2021
(Locomotive GIovani + Simona Molinari 20 euro + dp)
Simona Molinari fa tappa a Sogliano Cavour con il tour “Simona Molinari Live – Estate 2021”.
La cantautrice pop-jazz porta dal vivo i suoi più grandi successi e le interpretazioni di alcuni grandi brani del repertorio soul/jazz internazionale, accompagnata dalla sua band composta da Claudio Filippini (pianoforte), Fabio Colella (batteria), Gian Piero Lo Piccolo (fiati) e Nicola Di Camillo (basso).
In questa estate di ripartenze l’artista porterà il suo show in varie città e festival mentre è al lavoro sul suo nuovo progetto discografico che uscirà per BMG e che sarà lo specchio di una nuova Simona, una “nuova me” che l’artista non vede l’ora di presentare a tutti i suoi fan.
Simona Molinari, voce
Claudio Filippini, pianoforte
Fabio Colella, batteria
Gian Piero Lo Piccolo, fiati
Nicola Di Camillo, basso

Sabato 31 luglioSogliano Cavour (Le)
10.00 Parco della Poesia (gratuito su prenotazione)
Laboratorio “Sounds Good” in collaborazione con il progetto Cime di Rapa
Attività laboratoriali di produzione e scrittura musicale destinate ai ragazzi che sono parte del progetto “Life Skills Education Puglia”, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di abilità sociali e comportamenti adattivi offrendo nuove possibilità di crescita sul territorio.
A seguire LOCOMOTIVE KIDS “La musica riciclata” a cura di Hakuna Matata Clown.
Sarà possibile degustare ‘la cucina della Nonna’ grazie alla presenza del food truck di CIME DI RAPA.

19.00 Biblioteca Comunale
Presentazione dell’enciclopedia web “Il Saxofono Italiano” a cura del M° Fabio Sammarco, a cui seguirà la sonorizzazione “Saxcelle” del sassofonista Diego Vergari e del violoncellista Antonio Aprile.

21.00 Piazza Armando Diaz
Locomotive Giovani: Indigenous People
Davide Codazzo, basso/contrabbasso
Marco Palmisano, piano
Mattia Locapo, sax
Aurora de Gregorio, voce
Riccardo Tornesello, batteria
Pierluigi Conte, voce (cantante rap)
Marzia Presta, voce

22.30 Piazza Armando Diaz
Paolo Jannacci 4tet “In concerto con Enzo”
(Locomotive Giovani + Paolo Jannacci 20 euro + dp)
Paolo Jannacci si esibisce in uno spettacolo pieno di energia poetica e musicale in cui, oltre a presentare in concerto il suo repertorio di brani jazz originali, fa anche rivivere le canzoni più care al pubblico del padre Enzo.
Paolo Jannacci al pianoforte è accompagnato da un quartetto d’eccezione, composto da Stefano Bagnoli alla batteria e percussioni, Marco Ricci al contrabbasso e basso elettrico e da Daniele Moretto alla tromba e al flicorno e cori.
Paolo Jannacci, pianoforte
Stefano Bagnoli, batteria
Marco Ricci, contrabbasso e basso elettrico
Daniele Moretto, flicorno e cori

Domenica 1 agostoArea Archeologica di Roca e Grotta della Poesia
10.30 LOCOMOTIVE KIDS – Roca Nuova, Chiesa di San Vito
(su prenotazione, gestione Vivarch – infoline  339 2063223)
Concerto-laboratorio di archeologia divulgativa imitativa “Suoni della Preistoria”
Insieme all’esperto Mimmo Lorusso, bambini e adulti potranno apprendere segreti e trucchi della preistoria, come la scheggiatura della selce e dell’ossidiana, suonare strumenti musicali preistorici realizzati con corna e ossa di animali, accendere il fuoco con le tecniche preistoriche e tanto altro.

12.00 Concerto “Lights from a Window” del chitarrista Nicolò Gambino.

20.00 Area Archeologica di Roca
Inui (10 + dp)
Il gruppo musicale francese Inui immerge l’ascoltatore in un universo trascendentale e ipnotico, con una musica minimale ed elettronica. Inui è composto da Clémence Reigal (voce ed effetti), Valeria Vitrano (voce ed effetti), Maya Cros (sintetizzatori) e Dimitri Kogane (batteria).
Clémence Reigal, voce ed effetti
Valeria Vitrano, voce ed effetti
Maya Cros, sintetizzatori
Dimitri Kogane, batteria

22.30 Area Archeologica di Roca
Stefano Di Battista in “Morricone Stories” (15 + dp)
Stefano Di Battista si esibisce circondato da una delle location più belle del Salento con un omaggio speciale al grande compositore e Premio Nobel Ennio Morricone. Il repertorio della serata fa riferimento ai brani pubblicati in “Morricone Stories”, ultimo album del sassofonista romano per ricordare le composizioni di un maestro al quale Di Battista era legato da una sincera amicizia e da diverse collaborazioni.
Il disco, uscito il 2 aprile per Warner Music, è un matrimonio perfetto tra jazz e una selezione tra le oltre 500 colonne sonore morriconiane: da film come “C’era una volta in America”, “Il buono, il brutto e il cattivo”, “The Mission” e “Veruschka” fino al brano “Flora” che il Maestro scrisse proprio a Di Battista.
Ad accompagnare il sassofono di Stefano Di Battista sono il pianoforte di Andrea Rea, il contrabbasso di Daniele Sorrentino e la batteria di Luigi Del Prete.
Stefano Di Battista, sassofono
Daniele Sorrentino, contrabbasso
Luigi Del Prete, batteria
Andrea Rea, pianoforte

Lunedì 2 agostoArea Archeologica di Roca e Grotta della Poesia
10.30 LOCOMOTIVE KIDS – Roca Nuova, Chiesa di San Vito
(su prenotazione, gestione Vivarch – infoline  339 2063223)
Concerto-laboratorio di archeologia divulgativa imitativa “Archeologie Sonore”
Insieme all’esperto Mimmo Lorusso, bambini e adulti potranno apprendere segreti e trucchi della preistoria, come la scheggiatura della selce e dell’ossidiana, suonare strumenti musicali preistorici realizzati con corna e ossa di animali, accendere il fuoco con le tecniche preistoriche e tanto altro.

12.00 Concerto in solo di Raffaele Casarano.

21.30   Area Archeologica di Roca
Dhafer Youssef “Sounds Of Mirrors” con Raffaele Casarano e Adriano Dos Santos (15 + dp)
Il compositore e cantante tunisino Dhafer Youssef suona insieme al sassofonista e direttore artistico del Locomotive Jazz Festival Raffaele Casarano e al batterista Adriano Dos Santos nell’Area Archeologica di Roca. Un set inebriante e da capogiro in cui Youssef, affiancato da due straordinari musicisti, crea composizioni aperte alle più disparate contaminazioni tra Oriente e Occidente, due mondi diversi e distanti che, attraverso una musica dalle mille sonorità, si rincorrono e si intrecciano reinventandosi in un moto in continua rigenerazione.
Dhafer Youssef è uno dei musicisti più fantasiosi di oud del mondo ed è riuscito a liberare lo strumento dal suo ruolo tradizionale portandolo nel Jazz.
Nel suo album “Sounds Of Mirrors”, affiancato dagli artisti internazionali Zakir Hussain, Eivind Aarset e Husnu Senlendirici, costruisce paesaggi sonori onirici e si concentra sulla musica indiana.
L’album è più meditativo del suo precedente lavoro “Diwan of Beauty and Odd” e ognuno dei 12 nuovi pezzi bilancia perfettamente elementi di atmosfera, interazione di gruppo e caratteristiche da solista.
Dhafer Youssef, oud
Raffaele Casarano, sax e live electronics
Adriano Dos Santos, percussioni

Martedì 3 agostoArea Archeologica di Roca e Grotta della Poesia
10.30 LOCOMOTIVE KIDS – Roca Nuova, Chiesa di San Vito
(su prenotazione, gestione Vivarch – infoline  339 2063223)
Concerto-laboratorio di archeologia divulgativa imitativa “Archeolojazz”
Insieme all’esperto Mimmo Lorusso, bambini e adulti potranno apprendere segreti e trucchi della preistoria, come la scheggiatura della selce e dell’ossidiana, suonare strumenti musicali preistorici realizzati con corna e ossa di animali, accendere il fuoco con le tecniche preistoriche e tanto altro.

12.00 Concerto in piano solo di Mirko Signorile

21.00   Area Archeologica di Roca
Rosario Giuliani e Pietro Lussu – “Tribute To Bird”
(10 +dp | Gatto + Giuliani/Lussu in abbonamento 15 euro + dp)
Un viaggio nell’immaginario e nella poetica di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi. “Tribute to Bird” è l’ultimo lavoro discografico del sassofonista Rosario Giuliani e del pianista Pietro Lussu uscito lo scorso 6 maggio. Non un semplice omaggio al genio di Charlie Parker, bensì un tuffo nell’intelletto di un grande artista che parte dal rispetto per la tradizione. Ogni brano, ogni singola nota è frutto di uno studio, di una riflessione che riporta in vita alcuni degli aspetti più nascosti di Parker, artista che ha lasciato un retaggio fondamentale non soltanto per la musica jazz. Un progetto coraggioso, visionario, che rappresenta una vera e propria sfida, quella di cimentarsi in duo nel territorio di uno dei più grandi sassofonisti della storia. All’interno del progetto Rosario Giuliani presenta due brani di sua composizione, brillanti, singolari come sempre e facilmente accostabili alla musica di Charlie Parker. Un parallelismo, un ponte tra passato e presente dove vecchi e nuovi linguaggi si incontrano. Questo progetto, dunque, non propone soltanto brani di Bird ma una visione nuova di quello che è stato il suo grande universo musicale.
Rosario Giuliani, sassofono
Pietro Lussu, pianoforte

22.45   Area Archeologica di Roca
Roberto Gatto Perfect trio
(10 +dp | Gatto + Giuliani/Lussu in abbonamento 15 euro + dp)
Nel corso di una lunga e fortunata carriera che lo ha portato al vertice del jazz Italiano, del quale è uno dei musicisti più rappresentativi, Roberto Gatto ha iniziato a spostarsi dal ruolo di sideman di lusso a quello di leader, creando una serie di gruppi che, c’era da aspettarselo, hanno raccolto sempre un immediato successo.
Senza smettere di arricchire un curriculum di collaborazioni nel quale spiccano i nomi di Johnny Griffin, George Coleman, Curtis Fuller, Joe Zawinul, Pat Metheny, oltre che i principali musicisti
italiani, ora Roberto vive fra Roma e New York e coltiva innanzitutto la propria musica. Dopo una serie di situazioni più legate alla tradizione jazzistica (come gli omaggi in quintetto a Miles Davis e Shelly Manne), si rivolge ora a esplorare nuove sonorità, richiamando alla memoria un suo altro recente progetto che ripercorreva il repertorio del progressive rock.
Senza dimenticare il legame con la tradizione, questo trio si muove all’insegna della sperimentazione legata alle nuove sonorità e conduce il pubblico nel mondo dell’elettronica e dell’improvvisazione, dando vita ad una performance multiforme. Momenti di grande energia e  groove si alternano a momenti di alto lirismo e sonorità progressive. Il suono del trio è connotato dal piano Fender, dai synth analogici, dai loops, dall’utilizzo di live electronics da parte di tutti e tre. Roberto Gatto ha dato a questo gruppo il nome di “trio perfetto”, a indicare la formazione in cui attualmente si trova più a suo agio e che gli permette di suonare tutta la musica in assoluta libertà.
I compagni di palco del leader batterista sono il pianista e tastierista Alfonso Santimone, uno dei più intraprendenti e creativi musicisti in attività, e Pierpaolo Ranieri al basso elettrico, un giovane straordinario strumentista attento conoscitore delle nuove tendenze.
Alfonso Santimone, piano e Fender Rhodes
Pierpaolo Ranieri, basso elettrico
Roberto Gatto, batteria

Giovedì 5 agosto ore 4.45 “Alba Locomotive” (notte tra il 4 e il 5) – Area Archeologica di Roca e Grotta della Poesia
04.45   Alba Locomotive Raffaele Casarano incontra Nina Zilli (ingresso 0,50 euro + dp)
Concerto finale e più atteso del Festival, con la co-direzione artistica del cantautore Giuliano Sangiorgi. Alle prime luci dell’alba, nell’Area Archeologica di Roca, Raffaele Casarano incontra la cantautrice Nina Zilli insieme al pianista Mirko Signorile, al percussionista Alessandro Monteduro, al contrabbassista Giorgio Vendola e al batterista Maurizio Dei Lazzaretti.
Nina Zilli è un tornado, un vulcano, un’innamorata della musica che ti inchioda con le sue passioni e fantasie prima ancora che tu abbia il tempo di ascoltare una sola delle sue canzoni. Ha studiato da soprano “ma preferivo di gran lunga il rock”.  Partita dalla musica anni ‘60 è passata dall’R&B, al soul, al pop per arrivare al reggae, rocksteady e ska. È stata quattro volte in gara al Festival di Sanremo (nel 2010, 2012, 2015 e 2018) aggiudicandosi nel 2010, con il brano “L’Uomo che Amava le Donne”, il Premio della Critica ‘Mia Martini’ , il ‘Premio della Sala Stampa Radio e Tv’ e il premio Assomusica per la ‘Migliore esibizione live tra gli artisti in gara nella sezione giovani’. Ha pubblicato quattro album in studio: “Sempre Lontano” (2010), “L’amore è femmina” (2012), “Frasi e fumo” (2015) e l’ultimo “MoDERN ART (Sanremo edition)” che contiene il brano presentato a Sanremo 2018, “Senza appartenere”. A giugno 2020 è uscito il suo ultimo singolo “Schiacciacuore” in collaborazione con Nitro. Nina Zilli è un’artista poliedrica, protagonista anche nel mondo radiofonico (conduttrice di “Stay Soul” per Radio 2) e televisivo (a fianco di grandissimi artisti, da Massimo Ranieri a Panariello e giudice del talent show “Italia’s Got Talent” per tre edizioni).
Nina Zilli, voce
Raffaele Casarano, sax
Mirko Signorile, pianoforte
Alessandro Monteduro, percussioni
Giorgio Vendola, contrabbasso
Maurizio Dei Lazzaretti, batteria

Il programma potrebbe subire variazioni causa pandemia in corso da Covid-19 secondo disposizioni ministeriali e regionali.

FONTE: Ufficio Stampa Locomotive Jazz Festival 2021 (Guido Gaito).

© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME