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L’azienda Salis srl partecipa al contest “Vietato l’ingresso”

Diciassette architetti hanno ridisegnato altrettanti camerini del teatro. Uno dei professionisti ha scelto i prodotti dell’azienda di parquet umbra.

SIMONETTI-+-PICCIARELLI-inMILANO – Il camerino non è soltanto un luogo in cui l’attore o il cantante può cambiarsi e truccarsi in tranquillità. È un luogo di concentrazione, in cui l’artista smette i panni dell’uomo per entrare nel personaggio e dare vita alla propria performance. Proprio per aiutare questo passaggio e, soprattutto la concentrazione, è nato il progetto “Vietato l’ingresso” che ha visto come protagonista il teatro Arcimboldi di Milano.

Una iniziativa totalmente inedita che vede prestigiosi studi dell’Interior Design e aziende di tutta Italia, come ad esempio Salis di Perugia, dare vita ai diciassette camerini del teatro, luoghi magici e segreti dove attori, cantanti, ballerini e musicisti si preparano ad andare in scena. “Vietato l’ingresso” si concluderà con un contest finale a votazione del pubblico, che aggiudicherà al vincitore, come premio finale, l’incarico della ristrutturazione del “Camerino Muti”, dedicato al celebre maestro d’orchestra.

Le votazioni saranno aperte dal 4 al 27 settembre sul sito ufficiale www.teatroarcimboldi.it

Hanno aderito diciassette studi di progettazione con l’obiettivo di dare una nuova vita a questi locali, ciascuno in modo diverso.

“È stato un grande onore poter fornire i materiali per questa particolare esperienza, spiega Enrico Limonta, direttore commerciale di Salis. Ci ha fatto un immenso piacere essere contattati direttamente dallo Studio RGA, dove gli Architetti Monica Baio e Nicola Quadri si sono occupati della ristrutturazione di uno dei camerini, chiedendoci specificatamente un parquet che rappresentasse concretamente il concetto di naturalità”.

Abbiamo scelto una collezione unica nel suo genere, Officina107, con le sue lavorazioni ed i suoi segni progettuali che ne fanno uno dei best sellers di sempre.

Il camerino, aggiunge Limonta –– è un luogo di meditazione e di concentrazione: per questo gli Architetti hanno scelto una dei nostri progetti che lasciano il legno nella sua accezione più basica, perché proprio la “vicinanza” con la natura potrà essere uno degli elementi in grado di mettere l’artista nel giusto equilibrio e trovare la giusta concentrazione per una migliore performance”.

“Per noi partecipare a questo concept è anche simbolo di rinascita. Dopo il periodo nero del Covid è importare ripartire proprio dall’arte e della cultura, prima che dall’edilizia, poiché Arte e Cultura sono intrinsechi nel nostro dna. Il confronto con progettisti talentuosi con tanta voglia di mettersi in gioco e di esprimere la propria creatività è l’altro elemento che ci ha fatto partecipare con entusiasmo al progetto: siamo infatti certi che qualsiasi sarà il risultato finale il livello dei progetti sarà altissimo, e saremo comunque onorati di averne preso parte”, ha aggiunto Emanuele Picciarelli, direttore artistico di Salis.

Un’occasione unica, quindi, per il team Salis di Perugia, che durante la manifestazione Milanese potremo vedere un valore eccellente della tradizione umbra, dalla tecnologia Made in Italy e dalla creatività che ci contraddistingue in tutto il mondo.

Questi sono gli ingredienti che hanno visto la Maison perugina affermarsi come una delle aziende leader in Italia per la produzione di parquet e legno da arredamento.

Per poter vedere il lavoro svolto dagli architetti nei camerini del teatro Arcimboldi di Milano, sono stati organizzati tour virtuali. Le prenotazioni sono aperte presso il sito del teatro Arcimboldi, www.teatroarcimboldi.it

FONTE: Lucia Pippi.

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