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La 19esima edizione del Festival della Scienza di Genova

In programma a Genova dal 21 ottobre al 1Ā° novembre, prosecuzione online per le scuole fino al 12 novembre.

Festival-della-Scienza-inGENOVA – Un importante programma in presenza e un rinnovato palinsesto online, in un festival dal format ibrido che vuole segnare un ritorno allo stare insieme e al vivere la scienza in prima persona. Da giovedƬ 21 ottobre a lunedƬ 1Ā° novembre a Genova torna il Festival della Scienza nel segno delle Mappe, parola chiave della diciannovesima edizione di una tra le piĆ¹ importanti manifestazioni al mondo di diffusione della cultura scientifica. In dodici giorni a Genova vanno in scena 212 eventi in presenza con piĆ¹ di 350 protagonisti tra scienziati e personalitĆ  illustri.

Lā€™edizione 2021 del Festival della Scienza rappresenta un vero e proprio labirinto di sfide, raccontate di nuovo in presenza con il caratteristico spirito multidisciplinare con 131 conferenze, 42 laboratori, 17 mostre, 8 spettacoli e 13 eventi speciali in programma in 26 luoghi della cittĆ  e dedicato sia a famiglie e appassionati, sia alle scolaresche. Sempre per gli studenti, ĆØ confermato e ampliato il progetto La scienza va in onda!, realizzato grazie al supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo e in collaborazione con Orientamenti: un palinsesto completamente digitale composto da 59 attivitĆ  online tra laboratori, incontri e visite guidate virtuali che prosegue, per la prima volta, anche dopo la conclusione del Festival in presenza, fino al 12 novembre. La scienza va in onda! ĆØ usufruibile dalle classi di tutta Italia dalla scuola primaria alla scuola media superiore, ed ĆØ composto da 34 digilab (laboratori interattivi condotti dagli animatori del Festival), 15 digitour (visite guidate virtuali allā€™interno dei centri di ricerca) e 9 digitalk (incontri virtuali in cui ricercatori scientifici si raccontano).

Il programma di giovedƬ 21 ottobre
Quattro incontri danno il via al Festival giovedƬ 21 ottobre tra spazio, sport, fisica e musica, guidati da un fil rouge: lā€™eccellenza italiana. Alle 18 a Palazzo Ducale (Sala del Maggior Consiglio) il Chief Innovation Officer di BeDimensional Vittorio Pellegrini racconta le scoperte che hanno cambiato la vita umana, raccolte nel suo ultimo libro Il lampo dell’elettrone. Sempre alle 18 ma a Palazzo della Borsa, Michele Cannoni, Giulio Giovanella e Alessandro Franceschetti svelano i retroscena ā€œscientificiā€ dietro ai successi di Luna Rossa: le mappe del successo. Alle 18.30 a Palazzo Ducale (Sala del Minor Consiglio), il capo della Divisione di Strutture, Meccanismi e Materiali dellā€™Agenzia Spaziale Europea Tommaso Ghidini spiega come lā€™uomo del nuovo millennio avrĆ  un rapporto del tutto nuovo con il cosmo e di come lā€™Homo sapiens sapiens sia finalmente pronto per diventare Homo cƦlestis. Alle 21 a Palazzo Ducale (Sala del Maggior Consiglio) la Premiata Forneria Marconi incontra la (fanta)scienza in Chi sogna oggi pecore elettriche?. Una conversazione tra Franz Di Cioccio, Patrick Djivas e Alberto Diaspro che precede lā€™uscita del nuovo album della band progressive rock italiana, in un viaggio onirico tra gli spartiti della PFM e tra quelle ā€œcarte da decifrareā€ che consentono di capire il mondo che cambia rapidamente, grazie a nuove scoperte scientifiche e tecnologie innovative.

I temi dell’edizione 2021 del Festival della Scienza
La scienza mescola le carte e lā€™uomo disegna nuovi percorsi, che permettono di orientarsi tra dati, numeri, modelli e ipotesi. Guidati dalla parola chiave Mappe, gli argomenti affrontati dal Festival della Scienza numero diciannove sono numerosi ed eterogenei, a partire dal focus tematico dedicato alle neuroscienze e alla mappatura del cervello. Ampio spazio ĆØ stato dato anche anche alle mappe della terra e del cielo, prestando unā€™attenzione speciale allā€™ambiente e allā€™esplorazione dellā€™universo. Con il Regno Unito, paese ospite dellā€™edizione 2021, si parla inoltre di virus e di pandemia con uno sguardo al futuro, allargando gli orizzonti verso le nuove prospettive delle scienze della vita. Il Festival conferma il suo occhio attento verso la contaminazione tra scienza, arte e letteratura dedicando alcuni eventi a Dante Alighieri, in occasione della ricorrenza dei 700 anni dalla morte del sommo poeta. Genova ĆØ anche la prima tappa europea di Emotions, il BrainForum itinerante organizzato da BrainCircleItalia e dedicato a Rita Levi-Montalcini in cui neuroscienziate provenienti dalle piĆ¹ prestigiose universitĆ  e istituzioni internazionali mostrano gli aspetti scientifici che si celano dietro le emozioni.

Non solo temi afferenti alle discipline tradizionali: sempre di piĆ¹ allā€™insegna di contaminazioni, interdisciplinarietĆ  e commistione di saperi, si tratta anche di intelligenza artificiale, genetica, ambiente, astrofisica, climate change, medicina, cosmologia, life sciences, big data ma anche di fumetti, arte, food, architettura, filosofia, linguistica e archeologia. Gran parte del programma ĆØ disponibile anche in streaming e on demand sulla piattaforma festivalscienza.online, realizzata grazie al supporto di Erg e arricchitasi in un anno di vita di molti contenuti.

I principali protagonisti
Come di consueto, grande attenzione ĆØ data ad alcune delle tematiche scientifiche piĆ¹ affascinanti e in continua evoluzione: lā€™astrofisica e lā€™esplorazione spaziale. Come lā€™Alpha Magnetic Spectrometer (AMS-02), il piĆ¹ grande rivelatore di particelle che opera nello spazio, agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale da dieci anni. Il Festival della Scienza festeggia questa ricorrenza in Lā€™avventura di AMS con Samuel Ting (in collegamento streaming), vincitore del premio Nobel per la fisica nel 1976 e inventore di AMS, con Ken Bollweg, ingegnere capo del Nasa Johnson Space Center e project manager di AMS e con Roberto Battiston, professore di Fisica Sperimentale dellā€™UniversitĆ  di Trento, uno dei massimi esperti mondiali di raggi cosmici. Ciliegina sulla torta il collegamento con lā€™astronauta e colonnello dellā€™Aeronautica Militare Luca Parmitano.

Nel programma lā€™esplorazione spaziale torna come tema portante in diversi incontri, tra cui la lectio Homo Caelestis di Tommaso Ghidini, capo della Divisione di Strutture, Meccanismi e Materiali dellā€™Agenzia Spaziale Europea, e lā€™incontro Il futuro dello spazio con Mario Cosmo, direttore della Direzione scienza e ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana, Massimo Comparini, ceo di Thales Alenia Space, e Franco Ongaro, direttore del reparto Tecnologia, Ingegneria e QualitĆ  dell’Agenzia Spaziale Europea e di Estec. Quando si parla di Spazio ĆØ importante ricordare anche le tante applicazioni dei dati ricavati dellā€™osservazione satellitare della Terra: ne trattano Laura Candela, dirigente di ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana, e la geofisica Carolina Aliano nellā€™incontro Ecco a voi COSMO-SkyMed!, in cui raccontano questo importante progetto di osservazione terrestre dallo Spazio, ma anche Arianna Traviglia, direttrice a Venezia del Centre for Cultural Heritage Technology dellā€™Istituto Italiano di Tecnologia, nella sua lectio magistralis Archeologia e Intelligenza Artificiale.

I nuovi grandi progetti per lo studio dello spazio profondo sono invece protagonisti del dialogo tra Marica Branchesi, astrofisica specializzata in radioastronomia e Michele Punturo, dirigente di ricerca dellā€™Infn, nella conferenza Il lungo viaggio delle onde gravitazionali. Si arriverĆ  mai su Marte? Mentre gli scienziati lavorano per questo, il fumettista Leo Ortolani (in collegamento streaming) racconta come il suo Rat-Man ci sia giĆ  andato nellā€™incontro Nello spazio nessuno puĆ² sentirti, insieme alla ricercatrice dellā€™Agenzia Spaziale Italiana Eleonora Ammannito. Infine, lo studio dello spazio puĆ² diventare filo conduttore di una vita dedicata alla ricerca e alla sua comunicazione al grande pubblico: lo racconta Maggie Aderin-Pocock, cosmologa e comunicatrice scientifica, conduttrice del programma televisivo scientifico della Bbc ā€œThe Sky at Nightā€, nella sua lectio Raggiungere le stelle.

Lo studio del cervello e della mente ĆØ una disciplina che permette di spiegare molto delle azioni umane e delle relazioni interpersonali. Anche questā€™anno sono quindi molti le neuroscienziate e i neuroscienziati presenti al Festival, che raccontano nei loro incontri ricerche dā€™avanguardia e nuove sfide: da Rodrigo Quian-Quiroga direttore del Centre for Systems Neuroscience all’UniversitĆ  di Leicester in Cosa ci rende umani?, a Dimitri Kullmann, neurologo e ricercatore, in Mappare l’attivitĆ  del cervello epilettico; e da Sergio Della Sala, docente di neuroscienze cognitivo dellā€™UniversitĆ  di Edimburgo in Mappare l’attivitĆ  del cervello epilettico, ad Alessandro Gozzi, direttore del Laboratorio di Neuroimaging Funzionale dell’Istituto Italiano di Tecnologia a Rovereto, nella conferenza Un autismo o tanti autismi?. Del cervello come sede delle emozioni e dei sentimenti e del cruciale contributo dato dalle donne alla ricerca neuroscientifica parlano invece Ruth Feldman, docente di Neuroscienze sociali dello sviluppo all’Interdisciplinary Center di Hertsliya (Israele), e Donatella Marazziti, considerata dalla rivista Class tra i 10 psichiatri piĆ¹ importanti dā€™Italia, nella conferenza Le mappe dell’amore nel cervello, tappa italiana di Emotions, brainforum itinerante a cura di BrainCircle Italia.

Il Festival, una delle manifestazioni di divulgazione piĆ¹ longeve e seguite dā€™Italia, ricorda che, soprattutto in un periodo travagliato come quello che stiamo vivendo, ĆØ solo nella Scienza che possiamo trovare le risposte: lo spiega la senatrice Elena Cattaneo, farmacologa e biologa accademica nella sua lectio Armarsi di scienza e lo ribadiscono Naomi Oreskes, docente di Storia della scienza e Scienze della Terra dellā€™UniversitĆ  di Harvard (incontro solo online) nella presentazione del suo ultimo libro PerchĆØ fidarsi della Scienza e Massimo Inguscio, giĆ  presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche nellā€™incontro Come potrebbe essere il domani. La scienza che ĆØ strumento essenziale e affidabile durante e dopo situazioni drammatiche, come la pandemia, e da esse permette di trarre delle lezioni sempre nuove e prendere decisioni sempre migliori: di questo si ragiona nella conversazione organizzata nellā€™ambito del progetto Paese Ospite Covid-19: gestire, studiare e modellizzare una pandemia, in cui intervengono Neil Ferguson, medico epidemiologo, Alberto Mantovani, professore emerito di Patologia Generale e vice rettore per la ricerca all’Humanitas University, e Paolo Vineis, professore ordinario di Epidemiologia Ambientale dell’Imperial College di Londra. Ma si puĆ² decidere senza sbagliare? Non sempre, ma la scienza aiuta a farlo: lo spiega Marcus du Sautoy, docente di matematica allā€™UniversitĆ  di Oxford nella sua conferenza Pensare meglio. Scienza che, anche se a volte viene percepita come complicata e inaccessibile, ĆØ spesso protesa alla semplicitĆ : questa lā€™affascinante tesi proposta da Johnjoe McFadden, docente di Genetica molecolare alla University of Surrey, nella presentazione del suo libro La vita ĆØ semplice.

Sempre molto ampio lo spazio dedicato alla ricerca medica e ad approcci terapeutici innovativi: ritorna finalmente in presenza al Festival lā€™immunologa Antonella Viola, con la lectio magistralis Danzare nella tempesta, un viaggio nella fragile perfezione del sistema immunitario, mentre Fabio Ciceri, direttore scientifico dellā€™Ospedale San Raffaele di Milano e tra i maggiori esperti in campo ematologico, si interroga sulle terapie piĆ¹ promettenti nella lotta contro i tumori nella conferenza Come batteremo il cancro. La sfida dell’immunologia e delle terapie CAR-T. Il tutto senza dimenticare i successi piĆ¹ recenti che le scienze della vita hanno ottenuto negli ultimi 20 anni, come per esempio la mappatura del genoma umano: ne parla Massimo Delledonne, professore ordinario di Genetica del Dipartimento di Biotecnologie dellā€™UniversitĆ  degli Studi di Verona nonchĆ© uno dei massimi esperti di tecnologie genomiche, nella conferenza La mappa del DNA. La promettente ricerca medica di frontiera e le applicazioni della tecnica Crispr sono invece la tematica attorno a cui si articola lā€™incontro di Anna Meldolesi, giornalista scientifica e curatrice del blog CRISPeRMania e Luigi Naldini, direttore dellā€™Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica e Professore allā€™UniversitĆ  Vita-Salute San Raffaele di Milano, dal titolo Il futuro di CRISPR.

In un periodo storico in cui sono cresciute lā€™attenzione e la sensibilitĆ  nei confronti del surriscaldamento globale e dellā€™impatto delle attivitĆ  umane sui cambiamenti climatici, sono molti gli incontri dedicati a questi temi. Tra questi, Nicola Armaroli, dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche ed esperto di conversione dellā€™energia solare, e Alessandro Abbotto, giĆ  Direttore del Dipartimento di Scienza dei Materiali dellā€™UniversitĆ  di Milano-Bicocca, dialogano delle energie del futuro in La transizione energetica non puĆ² aspettare, mentre Antonello Provenzale, direttore dellā€™Istituto di Geoscienze e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ripercorre la storia del clima nella lectio Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci allā€™equatore. In un futuro in cui ambiente e biodiversitĆ  sono sempre piĆ¹ a rischio, un aiuto inaspettato puĆ² venire dal mondo delle piante: del loro ruolo, dell’importanza della loro biomassa e delle affascinanti interazioni che hanno sviluppato con altre specie trattano Paola Bonfante e Caterina Visco in Simbiosi vegetale mentre Barbara Mazzolai, ideatrice di un robot ispirato alle piante, in Il futuro raccontato dalle piante rivela cosa si puĆ² imparare dal mondo vegetale.

Anche questā€™anno il Festival dedica uno spazio ai grandi temi sociali, con incontri che inducono a riflettere sul rapporto tra donne e scienza, come quello con Gabriella Greison, definita dai media la ā€œRockstar della fisicaā€, che racconta il suo nuovo progetto La teoria di tutte, e lā€™incontro GiovediScienzaOFF – Scienza senza confini di genere, con le scienziate Silvia De Francia, docente di Farmacologia allā€™UniversitĆ  di Torino, giornalista, divulgatrice scientifica su temi di farmacologia e medicina di genere e Chiara Oppedisano, Ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che lavora allā€™esperimento Alice allā€™acceleratore Lhc del CERN. Invece nell’incontro Il pensiero bianco Lilian Thuram, ex calciatore, campione del mondo e dā€™Europa, fondatore dellā€™omonima fondazione che ha come obiettivo lā€™educazione contro il razzismo, insieme allā€™antropologo Bruno Barba espone il suo punto di vista sui meccanismi intellettuali che sono alla base del razzismo.

Non potevano mancare, nellā€™anno delle celebrazioni dantesche, eventi dedicati al Sommo Poeta e alla scienza contenuta nelle sue opere: tra questi Dalle miniature celesti allā€™Astronomia. Viaggio immaginifico nella Divina Commedia, un originale approfondimento tra Scienza e Arte, con Sperello di Serego Alighieri, astrofisico e discendente di Dante, e Andrea Mazzucchi, ordinario di Filologia dantesca presso lā€™UniversitĆ  di Napoli Federico II; Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare racconta invece Dante e la scienza moderna, tra parole, musica e immagini, e Eugenio Coccia, astrofisico e rettore del Gran Sasso Science Institute guida il pubblico in viaggio tra Mappe di terra e mappe di cielo.

Spingendosi ancora piĆ¹ indietro alla scoperta delle radici dellā€™umanitĆ , lā€™archeologa Rebecca Wragg Sykes, Honorary Fellow della Scuola di Archeologia, Classica ed Egittologia dell’UniversitĆ  di Liverpool e il paleoantropologo Giorgio Manzi parlano di una una specie sottovalutata e poco conosciuta, nellā€™incontro Conoscere i Neanderthal. Spetta invece ad Albert Ammermann, professore di antropologia alla Colgate University e autore di ricerche fondamentali nel campo dellā€™archeologia ambientale nel Mediterraneo, e a Telmo Pievani, filosofo della scienza evoluzionista e grande amico del Festival, raccontare alcune tra le prime, grandi migrazioni in I Pionieri neolitici in Europa.

Ritornano infine grandi scienziati giĆ  ospiti nelle edizioni passate del Festival e veri protagonisti della divulgazione della scienza come Amedeo Balbi, professore associato di astronomia e astrofisica presso il Dipartimento di Fisica dellā€™UniversitĆ  degli Studi di Roma Tor Vergata, con la sua lectio Inseguendo un raggio di luce, Alfio Quarteroni, matematico, docente del Politecnico di Milano e lā€™Ć‰cole Polytechnique FĆ©dĆ©rale di Losanna e fondatore e direttore del Mox, con gli Algoritmi per un nuovo mondo, Gabriele Ghisellini, dirigente di ricerca dellā€™Istituto Nazionale di Astrofisica con E luce fu, Mario Livio, astrofisico e scrittore con il suo Galileo. Contro i nemici del pensiero scientifico e Luca Novelli, scrittore e disegnatore, giornalista e autore televisivo, che nella lectio Disegnare fa bene alla scienza svela lā€™importanza del disegno nella scienza e nel suo racconto.

Maggiori dettagli sul programma, un approfondimento con focus tematici e tutte le schede degli eventi sono disponibili nella cartella stampa online cartellastampa.festivalscienza.it

Il programma ĆØ nato dalle oltre 300 proposte arrivate da tutta lā€™Italia, in risposta al bando di idee lanciato dal Festival a gennaio 2021. La selezione dei progetti ĆØ stata realizzata dai 50 membri del consiglio scientifico del Festival costituito da scienziati, giornalisti scientifici e professionisti della comunicazione con il supporto del comitato di programmazione. Sono piĆ¹ di 350 gli animatori del Festival, tra studenti universitari e giovani ricercatori selezionati a partire da oltre 750 candidature provenienti da tutta lā€™Italia. Grazie al supporto di Camera di Commercio, a loro ĆØ affidato il compito di facilitare il pubblico di ogni fascia dā€™etĆ  a orientarsi allā€™interno delle ultimissime scoperte della scienza, imparando e divertendosi.

Il Festival della Scienza partecipa a Orientamenti 2021 anche con la realizzazione della nona edizione di Orientascienza, progetto che si propone di motivare e orientare gli studenti e le studentesse alle discipline scientifiche utilizzando il Festival come motore. Sono 81 gli studenti degli istituti superiori genovesi che affiancano gli animatori del Festival in formative e divertenti prime esperienze di lavoro.

Il Festival ha ricevuto anche quest’anno il sostegno della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, che intende divulgare al grande pubblico l’importanza e i risultati ottenuti dall’Europa della ricerca.

I biglietti e le prenotazioni sono acquistabili online sul sito del Festival: www.festivalscienza.it e tramite il call center (tel. 010 8934340). ƈ attiva nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale una biglietteria, ma si incoraggia il pubblico a privilegiare lā€™utilizzo dei servizi e-commerce online e telefonico. Questi i costi dei biglietti: giornaliero intero 13 euro, ridotto 11 euro, ridottissimo 9 euro, abbonamento standard intero 21 euro, ridotto 18 euro, ridottissimo 12 euro, premium (con prenotazioni gratuite per il titolare dell’abbonamento) 30 euro; i bambini fino ai 5 anni non pagano. Gli abbonamenti standard hanno validitĆ  per tutti i giorni e tutti gli eventi del Festival e includono anche la fruizione degli eventi in streaming. Per lā€™offerta online ĆØ disponibile lā€™abbonamento live streaming al costo di 10 euro. Sono presenti in programma alcuni eventi gratuiti. Il biglietto Scuola, riservato agli studenti che partecipano al progetto scuole (costo 9 euro), equivale a un abbonamento standard e consente quindi di fruire di tutto il Festival, sia in presenza sia online. La prenotazione (costo 0,50 euro) agli eventi in presenza ĆØ fortemente consigliata per il pubblico generico, mentre ĆØ obbligatoria (e gratuita) per le classi.

I Soci dellā€™Associazione Festival della Scienza
Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Genova, Centro Fermi – Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, Confindustria Genova, Costa Edutainment, GSSI – Gran Sasso Science Institute, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INGV ā€“ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Regione Liguria, Sviluppo Genova, UNIGE – UniversitĆ  degli Studi di Genova.

I Partner istituzionali dellā€™edizione 2021 (non soci)
Compagnia di San Paolo (principale sostenitore), Commissione Europea, Ministero dellā€™UniversitĆ  e della Ricerca.

Gli Sponsor dellā€™edizione 2021
IREN, ERG, Coop Liguria, Costa Edutainment, Fincantieri, Gruppo Spinelli, Leonardo, Montallegro, SAAR, Federchimica/Plastic Europe, Italmatch Chemicals, TibMolbiol.

Gli editori al Festival della Scienza 2021
ADD edizioni, Adelphi Edizioni, Aras edizioni, Audino Editore, Bollati Boringhieri Editore, Bompiani, Carocci Editore, Casa Editrice Il Mulino, Codice, Dea Planeta Libri, Editrice Il Castoro, Editoriale Scienza, Edizioni Dedalo, Edizioni ETS, EGEA, Einaudi, Feltrinelli, Hoepli Editore, Il Saggiatore, Lindau, Longanesi, Nomos, Raffaello Cortina Editore, Rizzoli, Textus, Toeffler edizioni, UTET, Zanichelli Editore

I media partner del Festival della Scienza 2021
Rai Radio 3, Giornale Radio.

I luoghi del Festival della Scienza 2021
Acquedotto Storico di Genova, Acquario di Genova, Biblioteca Berio, Biblioteca Universitaria di Genova, Castello dā€™Albertis, Galata Museo del Mare, Genova Blue District, Il Librificio del Borgo, Largo Sandro Pertini, MadLab 2.0, MOG-Mercato Orientale di Genova, Museo di Storia Naturale Giacomo Doria, Oratorio San Filippo Neri, Orto Botanico, Ospedale Galliera, Osservatorio Astronomico del Righi, Ostello Bello, Palazzo del Principe, Palazzo della Borsa, SocietĆ  Ligure di Storia Patria, Palazzo Ducale, Palazzo Reale, Piazza delle Feste, Teatro della Tosse, UniversitĆ  di Genova, via Balbi 2 e via Balbi 5.

Parola chiave: Mappe
Paese Ospite: Regno Unito
Programma per tutti: 211 eventi (di cui 90 fruibili in streaming su festivalscienza.online), articolati in 131 incontri, 42 laboratori, 17 mostre, 8 spettacoli e 13 eventi speciali;
Programma per le scuole online: 59 eventi (34 digilab, 9 digitalk, 15 digitour)
PiĆ¹ di 350 scienziati e personalitĆ  illustri provenienti dallā€™Italia e dal mondo tra cui 1 Premio Nobel
PiĆ¹ di 350 animatori e 81 studenti coinvolti nel progetto di alternanza scuola-lavoro
Il programma completo disponibile sul sito festivalscienza.it e scaricabile in formato pdf

Sito web: festivalscienza.it
Piattaforma streaming e on-demand: festivalscienza.online
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FONTE: Ufficio Stampa Festival della Scienza.

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