ROMA – Di fronte al grande successo della mostra Inferno, l’organizzazione ha ottenuto la proroga della mostra fino al 23 gennaio 2022; occasione unica per chi non ha ancora visitato la grandiosa proposta di Jean Clair per celebrare il settimo centenario della morte del Sommo Poeta, l’esplorazione del mondo infernale, dai paesaggi agli abitanti, attraverso un secolare racconto iconografico e pittorico per offrire, nell’insieme, sia l’immaginario di Dante che la sua interpretazione: indicare all’umanità un percorso di liberazione verso una la felicità e la salvezza. Tutte opere che aprono una finestra sul medioevo e sui nostri giorni, sulla persistenza nel rappresentare i dannati fino ai nostri: Jean Claire e Laura Bossi propongono un viaggio perfino interiore, oltre che nel mondo di Dante e nella sua visione dell’Inferno, attraverso 200 opere affidate alle Scuderie da grandi musei, raccolte pubbliche e collezionisti privati, ottanta in tutto provenienti da tutta Europa e dal Vaticano.
La mostra svela la visione di Dante del trascendente, il suo interrogarsi sul male e sulla condanna di esso nell’aldilà ed è organizzata partendo all’origine dell’inferno,inteso come regno di Lucifero, il giudizio che condanna i dannati, la suddivisione in gironi dell’inferno con il cono infernale, le varie forme del diavolo e le tentazioni con cui ci attrae. La mostra genera anche una visione terrena dell’inferno con dipinti di guerra e di luoghi infernali terreni e mentali, la “traslitterazione dell’inferno”nello sterminio e nella follia e si conclude dopa aver raggiunto l’apice del Male, evocando la salvezza; “e quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Le preziose opere esposte sono: la Voragine infernale di Sandro Botticelli, un dipinto su pergamena per illustrare la Divina Commedia, concesso in prestito dalla Biblioteca Apostolica Vaticana per le prime due settimane della mostra. La versione in gesso della monumentale Porta dell’Inferno di Auguste del 1989, alta 7 metri, concessa in prestito dal Musée Rodin di Parigi. ll Giudizio Finale di Beato Angelico, Le tentazioni di Sant’Antonio Abate di Jan Brueghel, Lucifero di Franz Von Stuck, Sternenfall di Anselm Kiefer, il celebre Demonio di Valladolid in legno policromo, la tela Virgilio e Dante nel IX girone dell’Inferno fino al Teatrino napoletano “Inferno” di Gustave Doré.
Dal 15 Ottobre 2021 al 23 Gennaio 2022
Roma, Scuderie del Quirinale
Via Ventiquattro Maggio 16
Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00.
Festività natalizie: 24 e 31 dicembre dalle 10.00 alle 15.00, 25 dicembre e 1° gennaio dalle 16.00 alle 20.00. L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
Biglietto: Intero € 15,00 Ridotto € 13,00 Over 65 € 10,00
Gratuito under 6 Giovani 6-17 anni € 2,00 Diritto di prenotazione intero, ridotto e promozioni: € 2,50.
Info: +39 02 92897722
info@scuderiequirinale.it
www.scuderiequirinale.it
FONTE: https://artemagazine.it/2021/10/14/linferno-di-dante-alle-scuderie-del-quirinale/
