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Prosegue la sottovalutazione del problema caro energia

Assovetro, misure insufficienti, sempre piĆ¹ alto rischio chiusura filiere.

Assovetro-copROMA – Prosegue la sottovalutazione del problema caro energia, per le industrie e per quelle energivore in particolare. Le misure approntate dal Governo sono insufficienti, anche se apprezziamo il primo sforzo che ĆØ stato fatto.

Lo sottolinea Assovetro, lā€™ Associazione nazionale degli industriali del vetro, aderente a Confindistria, che sottolinea come ā€œa fronte di un aumento della ā€œbollettaā€ dellā€™ordine di 30 miliardi, il Governo mette a disposizione neanche 2 miliardi, tra lā€™latro prelevandoli dal fondo ETS, cioĆØ con i soldi delle imprese stesse. In questo modo il rischio di chiusura di intere filiere produttive diventa sempre piĆ¹ alto, con le conseguenze in termini di occupazione e di entrate per lo Stato che possiamo immaginare, il solo settore del vetro dĆ  lavoro a circa 60.000 dipendentiā€.

ā€œSpero e confido -dichiara Walter Da Riz, Direttore di Assovetro- , che ci sia un prossimo provvedimento che possa recuperare almeno le principali proposte formulate dal mondo industriale: una gas release di almeno 3 miliardi di metri cubi per abbassare il prezzo di approvvigionamento del gas e il rilascio della produzione rinnovabile gestita dallo Stato a vantaggio delle filiere produttive come quella del vetro, fondamentali per la circolaritĆ ā€.

FONTE: Ufficio Stampa Federica Cingolani.

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