Approvata l’istituzione della figura del Garante dei diritti delle persone con disabilità, a firma Francesca Peppucci, (Assemblea legislativa Regione Umbria) figura che dovrà essere eletta dall’assemblea legislativa a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta. Una volta eletta essa opererà negli uffici della Giunta regionale rapportandosi con l’esecutivo riportando le problematiche e le necessità degli interlocutori. Peppucci – ha sottolineato che “la figura che andiamo ad istituire rappresenta il Garante per i diritti delle persone con disabilità”. “Diritti che troppo spesso non vengono riconosciuti o non rispettati. Si chiede che tutte le persone possano essere messe sullo stesso piano e che a tutti vengano date le stesse opportunità, indipendentemente dalla propria condizione. Con questa figura si vuole contribuire al cambio di passo e visione rispetto alla concezione di disabilità. La necessità di tutelare i diritti delle persone con disabilità è diventata ancor più fondamentale in questa fase pandemica”. E’ sicuramente un traguardo, considerato il fatto che l’Umbria è la regione con il più alto tasso di disabilità in relazione alla popolazione, circa 7.700 persone, ovvero l’8,7 % (dati al 2019). L’istituzione della figura del Garante è soprattutto un punto di partenza per cancellare gli svantaggi che queste persone subivano a partire dalle disparità di risorse a disposizione degli enti locali, la discriminazione in base al luogo di residenza che creava aiuti assistenziali non considerando il luogo della vita quotidiana, la famiglia, spostando l’attenzione su istituti ad hoc. Durante la pandemia molte persone con disabilità sono rimaste chiuse in casa senza assistenza e nel corso delle vaccinazioni iniziali difficoltà ad accedere al vaccino e difficoltà per continuare a lavorare. E’ stato dunque necessario e naturale prevedere, anche in Umbria, una figura che facesse da garante affinché tutti possano essere messi nella stessa condizione senza discriminazioni, una struttura prevista dal Ministero per le disabilità a livello nazionale, verso la quale molte regioni hanno già adempiuto al riconoscimento. “Siamo certi che il nostro garante regionale, oltre a raccogliere le istanze del nostro territorio, saprà farsi portavoce con il suo omologo nazionale e con il Governo”, afferma Peppucci. Secondo Paola Fioroni , vicepresidente Assemblea Legislativa Regione Umbria: “abbiamo di fronte, come Regione e come Stato, una sfida importantissima, di riprogrammare il sistema socio sanitario, di risposte di tutela e garanzia dei diritti delle persone con disabilità, di un sistema realmente inclusivo. La pandemia ha accentuato le criticità, le disuguaglianze e la mancanza di tutela dei diritti. Serve riflessione e riprogrammazione di tutti i sistemi”.
FONTI:
https://consiglio.regione.umbria.it/
Ansa
