Skip to content

Intel investe 80 miliardi di euro per la fabbricazione di chip in Europa, nuovo impianto in Italia

(Adnkronos) - Con un potenziale investimento di 4,5 miliardi di euro nel nostro paese, verranno creati 1.500 posti di lavoro

Intel ha annunciato la prima fase dei suoi piani di investire in Unione Europea circa 80 miliardi di euro nei prossimi dieci anni lungo tutta la filiera dei semiconduttori. La notizia arriva dopo l’impegno preso dall’Europa con l’European Chips Act lo scorso febbraio, con il quale la UE punta ad aumentare la fabbricazione di chip nel continente dal 9 al 20 per cento entro il 2030. L’annuncio di Intel riguarda lā€™investimento dei primi 17 miliardi di euro per la realizzazione di un mega-impianto allā€™avanguardia in Germania per la produzione di semiconduttori, la creazione di un nuovo hub di ricerca e sviluppo (R&D) e di design in Francia, e investimenti nellā€™R&D, nella produzione, nei servizi di fonderia e nelle fasi di back-end della produzione in Irlanda, Italia, Polonia e Spagna. Con questo primo investimento, Intel prevede di portare la sua tecnologia avanzata in Europa, creando la generazione futura di chip europei e dellā€™ecosistema del settore, rispondendo al bisogno di una filiera di settore piĆ¹ bilanciata geograficamente e piĆ¹ resiliente.

Il programma di investimento ĆØ incardinato sullā€™obiettivo di bilanciare la filiera globale dei semiconduttori attraverso una significativa espansione della capacitĆ  produttiva di Intel in Europa. Nella fase iniziale, Intel ha in programma di sviluppare due fabbriche (ā€œfabā€) di semiconduttori, prime del loro genere, a Magdeburgo, capitale dello Stato federato Sassonia-Anhalt, in Germania. La progettazione inizierĆ  immediatamente, mentre lā€™inizio della costruzione ĆØ stimata per la prima metĆ  del 2023 e lā€™avvio della produzione ĆØ prevista per il 2027, in attesa dellā€™approvazione della Commissione Europea. Le nuove fab produrranno chip basati sulle piĆ¹ avanzate tecnologie per i transistor di Intel, con processi produttivi dellā€™era Angstrom. Come previsto nella nuova strategia dellā€™azienda, nota come IDM 2.0 (Integrated Device Manufacturer), questi chip saranno in grado di soddisfare sia le richieste dei clienti europei e globali, operando da fonderia, che i prodotti di Intel stessa. In Germania Intel ha in piano di investire inizialmente 17 miliardi di euro, creando 7.000 posti di lavoro per la costruzione degli impianti, 3.000 posti di lavoro a tempo indeterminato nellā€™alta tecnologia in Intel, e decine di migliaia di ulteriori posti di lavoro fra fornitori e partner

Intel e lo Stato italiano sono in fase di negoziazione per la realizzazione di un impianto allā€™avanguardia dedicato alla fase di back-end del processo di fabbricazione dei chip. Con un potenziale investimento fino a 4,5 miliardi di euro, questa fabbrica puĆ² creare circa 1.500 posti di lavoro in Intel e altri 3.500 posti di lavoro fra fornitori e partner. Intel e lā€™Italia hanno lā€™obiettivo di rendere questo impianto unā€™eccellenza nellā€™Unione Europea con tecnologie inedite e innovative. In aggiunta, Intel ha dichiarato l’obiettivo di portare innovazione e opportunitĆ  di crescita del servizio di fonderia di semiconduttori in Italia grazie allā€™acquisizione di Tower Semiconductor. Difatti, Tower ha una partnership rilevante con STMicroelectronics, con una fab situata ad Agrate Brianza. Nei dintorni di Plateau de Saclay, in Francia, Intel ha in piano di costruire il suo nuovo hub europeo di R&D, creando 1.000 nuovi posti di lavoro di alta specializzazione high-tech in azienda, con 450 posti disponibili entro la fine del 2024. La Francia diventerĆ  la sede europea di Intel per le competenze di progettazione per il supercalcolo e lā€™intelligenza artificiale. Inoltre, Intel intende stabilire il proprio centro principale di design europeo per la fonderia in Francia. Intel continuerĆ  ad investire anche a Leixlip, in Irlanda, per il progetto di espansione dellā€™impianto. ImpiegherĆ  ulteriori 12 miliardi di euro e raddoppierĆ  lo spazio per la produzione, portando sul suolo europeo il processo produttivo Intel 4 ed espandendo il servizio di fonderia di semiconduttori per clienti esterni. Una volta completata lā€™espansione, lā€™investimento totale di Intel in Irlanda ammonterĆ  ad oltre 30 miliardi di euro.

Pat Gelsinger, CEO di Intel, ha dichiarato: “Gli investimenti che abbiamo programmato sono un passo principale sia per Intel che per lā€™Europa. Il Chips Act dellā€™UE darĆ  la possibilitĆ  alle aziende private e ai governi di lavorare insieme per far progredire ragguardevolmente la posizione dellā€™Europa nel settore dei semiconduttori. Questa larga iniziativa migliorerĆ  la ricerca e sviluppo europea e porterĆ  la produzione di chip allā€™avanguardia nel continente, a beneficio dei clienti e dei partner di tutto il mondo. Ci impegniamo a fornire un contributo determinante per lo sviluppo del futuro digitale dellā€™Europa negli anni a venire”.

AdnKronos: Vai alla fonte

Ā© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME