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Pasqua, Alberto Balocco: “Bene vendite, 10 mln di colombe e uova cioccolato sugli scaffali”

(Adnkronos) - Il presidente e ad della storica azienda dolciaria: "Aumentano anche i prezzi per rincari costi energia, materie prime e trasporti"

“La campagna di Pasqua complessivamente ĆØ buona per i volumi, sfioriamo i 10 milioni di unitĆ  tra uova di cioccolata e colombe pasquali che abbiamo immesso sul mercato e che pensiamo di vendere. Numeri interessanti, ora vediamo in queste ultime due settimane che ci separano dalla Pasqua come va, soprattutto nel week end che precede la ricorrenza, ci auguriamo che i consumatori continuino ad apprezzare i nostri prodotti”. Ad affermarlo ĆØ Alberto Balocco presidente e amministratore delegato dell’industria dolciaria Balocco, in un’intervista all’Adnkronos.

Tuttavia, spiega, “i prezzi sono decisamente aumentati verso il retail e dal retail al consumo, perchĆ© abbiamo dovuto ribaltare sui prezzi gli aumenti dei costi dell’energia, delle materie prime e dei trasporti che non hanno colpito solo i prodotti per la prima colazione ma anche per i prodotti da ricorrenza come le colombe, in particolare la carenza di latte e derivati ha impattato in maniera devastante sulle quotazioni del burro (valori mai visti negli ultimi 30 anni) che ĆØ ingrediente centrale per i lievitati da ricorrenza, per la carenza dei grani e anche per l’aumento dei prezzi del grano tenero dovuto anche a speculazioni da far accapponare la pelle”.

E’ aumentato tutto anche il cartoncino per gli astucci, la carta e il cartone ondulato. “Di conseguenza per le colombe pasquali – sostiene Balocco – l’obiettivo ĆØ quello di confermare i volumi dell’anno scorso, magari con qualche piccolo aumento percentuale, e un aumento di fatturato del 15-20% che ĆØ da leggersi soprattutto come effetto inflattivo”.

‘La sfida ora ĆØ produrre i biscotti, dovremo fare i salti mortali’

Per le uova di cioccolato invece l’andamento ĆØ migliore sotto il profilo costi di produzione che hanno subito un lieve aumento del 5%, perchĆ© non c’ĆØ la farina, nĆ© il burro e neanche il cartoncino per gli astucci e quindi hanno avuto un impatto meno intenso rispetto ai prezzi, invece registriamo un aumento interessante dei volumi del 30%.

“La campagna sta per chiudersi, la produzione ĆØ ormai collocata, fatto salvi gli ultimi piccoli ordini da consegnare. Pensiamo di poter archiviare la Pasqua senza grossi danni la sfida ĆØ riuscire a produrre i biscotti, a non farli mancare ma dovremo fare i salti mortali per riuscire a trovare quello che serve per produrli”. “Sono momenti sfidanti, il momento ĆØ veramente complesso perchĆ© ci siamo trovati dalla padella alla brace, pensavamo di aver visto il peggio con il covid e invece si scherzava…” conclude Alberto Balocco.

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