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Ucraina-Russia, Zelensky: “Negoziati? Segnali positivi, ma non ci fidiamo”

(Adnkronos) - Il presidente ucraino: "Questi segnali non soffocano lo scoppio dei proiettili russi. Sanzioni non si devono fermare"

“I segnali che sentiamo dalla piattaforma negoziale possono essere definiti positivi. Ma questi segnali non soffocano lo scoppio dei proiettili russi”. CosƬ il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell’ultimo messaggio su Telegram in merito ai colloqui con la Russia. “Naturalmente, tutti vediamo i rischi e naturalmente non vediamo alcun motivo per fidarci delle parole di alcuni rappresentanti di uno Stato che continua a combattere per la nostra distruzione”.

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“Gli ucraini non sono persone ingenue. Gli ucraini hanno giĆ  appreso durante questi 34 giorni di invasione e negli ultimi otto anni di guerra nel Donbass che ci si puĆ² fidare solo di un risultato concreto“, sottolinea Zelensky.

Le sanzioni ora non si devono fermare, ma si devono rafforzare, affinchĆ© ci sia la pace vera“, continua quindi il presidente ucraino. “I negoziati non possono influenzare la revoca delle sanzioni contro la Russia, che non sarĆ  oggetto di discussione finchĆ© la guerra non finisce”, ha aggiunto Zelensky, ribadendo che “finchĆ© non ci riprenderemo ciĆ² che ci appartiene e finchĆ© non ci sarĆ  giustizia, al contrario, le sanzioni devono aumentare settimanalmente e devono essere efficaci, non devono essere solo per i media, ma devono essere fatti, affinchĆ© ci sia la pace”.

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